Storia GDR

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. barac
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    STORIA GDR


    L'Eremita dei Sei Sentieri. Una figura leggendaria, secondo i più. Tuttavia, circa duecento anni prima che la nostra storia abbia inizio, un uomo dotato di poteri così grandi da essere considerato un semi-dio. Gli elementi della Natura rispondevano al suo controllo, e con un gesto poteva creare la vita o distruggerla. Si narra che salvò il Mondo da una incredibile catastrofe, fronteggiando la fonte stessa del Male. Si dice inoltre che, temendo la sua ricomparsa, insegnò ai figli come combatterla: in questo modo, nacquero le Arti Ninja.
    Non tutto andò come l'Eremita aveva previsto: anzichè proteggere gli uomini dalla rovina, la capacità di manipolare il Chakra gli aveva spinti a combattere uno contro l'altro, cercando di dimostrare la loro superiorità. Iniziò così un tremendo secolo di Guerre, intervallate da brevissimi periodi di pace. Gli shinobi andavano via via aggregandosi in gruppi più grandi, cercando l'appoggio di compagni al fine di schiacciare un comune nemico. Konohagakure no Sato, l'attuale Villaggio Segreto della Foglia, venne alla luce quando Madara Uchiha e Hashirama Senjuu, mortali avversari, decisero di unire le forze per proteggere il Paese del Fuoco, vessato da continue scorribande e devastazioni. Lo stesso destino ebbero pressapoco Sunagakure no Sato (Villaggio Segreto della Sabbia), Kirigakure no Sato (Villaggio Segreto della Nebbia), Iwakagure no Sato (Villaggio Segreto della Roccia) e Kumogakure no Sato (Villaggio Segreto della Nuvola), comandati ciascuno da un Kage, che controllava la potenza militare degli shinobi.


    Hashirama Senjuu: Considerato di fatto il fondatore della Foglia, fu uno dei ninja più potenti mai esistiti. Grazie alla sua Kekkei Genkai - il Mokuton - creò da solo la foresta che circondava il Villaggio. Si dice che combattè nella Valle della Fine (ai confini del Paese del Fuoco) contro Madara Uchiha per il titolo di Hokage, riuscendo a sconfiggerlo e a quanto pare anche ucciderlo. Morì in battaglia durante la Prima Grande Guerra.

    Primo Kazekage: Fondatore della Sabbia, riunì gruppi di ninja girovaghi sotto il suo comando, e sfruttando l'acqua proveniente da oasi circostanti, rese il Villaggio un luogo ove la vita potesse proliferare, in mezzo all'arido deserto. Fu anche il primo Jinchuuriki dello Shukaku, che si dice abbia sigillato da solo all'interno del suo corpo. Morto per mano del Primo Raikage poco dopo la Prima Grande Guerra.

    Primo Raikage: Fondatore della Nuvola, potentissimo ninja e primo utilizzatore della Raiton no Yoroi. Si dice che fu proprio l'inventore di questa Abilità, ancora oggi una delle più incredibili che Kumo conosca. Si racconta che sigillò nel Kohaku no Jōhei (Botte Purificatrice d'Ambra, oggetto quasi leggendario) l'Hachibi, dopo aver combattuto contro di lui quasi alla pari, per morire pochi giorni dopo a causa delle ferite riportate.

    Primo Mizukage: Fondatore della Nebbia e del potente Clan dei Kaguya. Dopo aver riunito i più forti shinobi dell'isola e aver creato l'assetto amministrativo, politico ed economico di Kiri, si dice lasciò la carica in favore di un giovane possessore dello Hyoton, il futuro Secondo Mizukage, e partì per un viaggio in mare, da cui non fece più ritorno.

    Primo Tsuchikage: Ninja dalle incredibili abilità, fondatore della Roccia. Fu il primo a possedere il Jinton, la Manipolazione della Polvere, misteriosa Kekkei Genkai che, a quanto pare, gli permise di vivere addirittura centotrent'anni, lasciando ogni suo segreto al successore. Scomparve dal Villaggio senza che nessuno potesse più trovarne traccia.

    Dopo la creazione dei Villaggi, seguì un breve periodo di pace. Pareva che gli shinobi fossero stanchi di guerra e sangue, ma ben presto il richiamo del potere e delle ricchezze li spinse nuovamente a prendere le armi gli uni contro gli altri. Questa volta, tuttavia, non si trattava di semplici scorribande, assalti e barbariche devastazioni. I ninja erano organizzati in eserciti, e combattevano secondo strategie e tattiche precise, riuscendo a causare tanti morti come non se ne erano mai visti prima. Questo periodo, durato circa vent'anni, fu chiamato Prima Grande Guerra.
    Le ostilità si interruppero pressochè con la morte dello Shodaime Hokage e dello Shodaime Kazekage, scomparsi a un anno di distanza dall'altro, entrambi in battaglia. I successori firmarono dunque una trattato di non aggressione, rendendosi conto di non poter più continuare a sostenere le continue lotte che, come in passato, avevano portato pochi risultati. Lo stesso facero il Nidaime Raikage e lo Shodaime Tsuchikage. Lo Shodaime Mizukage, invece, si era mantenuto estraneo ai conflitti, cercando di rafforzare per quanto possibile Kiri, e poco tempo dopo aveva lasciato la Nebbia, sparendo nel nulla.


    Nidaime Hokage: Membro del nascente Clan Nara, si narra fu uno dei più intelligenti ninja mai esistiti. Sotto di lui Konoha vide un periodo di grande splendore, prima di entrare nella Seconda Grande Guerra. Morì proteggendo il Villaggio dall'attacco di Kyuubi cinque anni dopo la fine della Seconda Grande Guerra.

    Nidaime Kazekage: Rifiutò di seguire le orme del suo successore e far sigillare lo Shukaku all'interno del suo corpo, preferendo sviluppare da solo una nuova Abilità, la Satetsu (Sabbia Ferrifera). La sua politica aggressiva e militarista portò allo scoppio della Seconda Grande Guerra. Morì di vecchiaia.

    Nidaime Mizukage: Dopo la scomparsa dello Shodaime, il Villaggio fu rettò da un abile shinobi possessore dello Hyoton (Arte del Ghiaccio). A lui si deve la creazione della grande flotta commerciale di Kiri e una prima apertura verso le altre nazioni, continuando il progetto intrapreso dal suo precessore. Morì in un agguato dopo distante dalle porte del Villaggio, poco dopo la fine della Seconda Grande Guerra.

    Nidaime Raikage: Shinobi dotato di incredibili capacità, Jinchuuriki dell'Hachibi. Si dice fu lui ad uccidere lo Shodaime Kazekage in battaglia. Più che occuparsi di politica ed economia, pensò a potenziare l'esercito e a sviluppare nuovi Jutsu, come l'alterazione Kuro Raiton (Arte del Fulmine Nero). Morì in battaglia durante la Seconda Grande Guerra, liberando l'Hachibi.

    Nuovamente, dopo un lungo periodo di pace scoppiò nuovamente la guerra, anche se questa volta durò solo cinque anni. La Seconda Grande Guerra (detta anche Guerra dei Demoni) partì dall'invasione di Konoha da parte di Suna, e in pochi mesi coinvolse tutte le altre nazioni. Fu in questo periodo che i singoli Paesi portarono a compimento conquiste territoriali che ne definirono i confini con precisione. Inoltre, i Villaggi si operarono per ottenere il maggior numero di Bijuu, con lo scopo di sigillarli all'interno degli shinobi ed usarli in battaglia. Il Nibi andò a Kumo (già in possesso dell'Hachibi), lo Yonbi e il Gobi a Iwa, il Sanbi a Kiri. Kyuubi era già nelle mani di Konoha, e lo Shukaku di Suna. Lo Shichibi parve in quegli anni essere scomparso e, nonostante le incessanti ricerche, nessuno riuscì a impossessarsene. Proprio verso la fine del conflitto, inoltre, da un lembo di terra schiacciato tra il Paese del Fuoco e il Paese della Terra si creò Amekagure no Sato (Villaggio Segreto della Pioggia), ad opera di una congregazione di ninja che già abitavano quella zona, vessati dal controllo di Konoha, Suna o Iwa. Le ostilità terminarono quando i Demoni furono tutti catturati, sebbene la pace che ne seguì fu di brevissima durata.


    Hayato Gempachi: Sandaime Hokage, abilissimo utilizzatore dei Taijutsu e riscopritore di una delle Arti Proibite ormai dimenticate da Konoha, il Loto. La sua politica del "Pugno di Ferro" portò il Villaggio a diventare una delle maggiori potenze a livello mondiale, creando una fitta rete commerciale con la maggior parte degli alrti Paesi. Durante il periodo di pace, inoltre, un Sannin (Ninja Leggendario) del Villaggio della Foglia, Orochimaru, diventò Mukenin dopo aver tentato senza successo di prendere il potere, e fondò Oto, il Villaggio del Suono.

    Soichiro Takeda: Primo Marionettista di Suna a diventare Hokage, adottò una politica di apertura pressochè opposta al suo predecessore, e stilò trattati di allenaza con Konoha (piuttosto gravosi, in realtà, dopo le numerose sconfitte subite durante la Seconda Grande Guerra). Per questo motivo, si inimicò la frangia più estremista del Villaggio, benchè nella Terza Grande Guerra fu apprezzato per le sue abilità strategiche. Morì in un agguato poco lontano dalle porte del Villaggio, ucciso da Eiji Okuda circa quindicini anni dopo la fine della Terza Grande Guerra.

    Jizamburo Obuchi: Successore dello Shodaime Tsuchikage, nonchè suo allievo. Succedette al maestro nella carica di Kage dopo la sua scomparsa, portando avanti la sua politica di chiusura verso gli altri Villaggi. Durante la Terza Grande Guerra riuscì strinse tuttavia una solida alleanza con Konoha, che perdurò anche nel successivo periodo di pace.

    Orochimaru: Shodaime Kokage, fondò il Villaggio del Suono a seguito della sua fuga da Konoha. Ninja dotato di incredibili poteri (membro dei tre Sannin della Foglia), raccolse ad Oto mercenari, criminali, esuli politici, profughi, ronin (shinobi girovaghi) e i più svariati esemplari di esseri umani. Nel giro di cinque anni, tuttavia, si disinteressò al controllo del Villaggio e si ritirò nelle foreste del Paese del Riso, dove iniziò a condurre loschi esperimenti all'interno dei suoi covi segreti.

    Toshiro Kaguya: Capoclan e Sandaime Mizukage, succedette allo Shodaime dopo che questi venne ucciso dal fratello di Toshiro in un agguato fuori dalle porte del Villaggio. Benchè venne eletto piuttosto giovane, riuscì a mantenere saldo il potere, e le sue abilità si dimostrarono fondamentali durante la Terza Grande Guerra.

    Sandaime Raikage: Utilizzatore delle Fibre Nere, succedette al Nidaime e fu lui stesso a dirigere le operazioni per la cattura dell'Hachibi. Nonostante si fosse sempre dimostrato un ninja rispettoso delle regole e leale verso il Villaggio, una volta al potere rivelò il suo lato oscuro. Appena terminata la Terza Grande Guerra, uccise infatti tre membri del Consiglio dei Jonin e fuggì dal Villaggio, diventando Mukenin.

    Sandaime Reinkage: Primo Kage del Villaggio della Pioggia dopo la sua fondazione, utilizzatore del Veleno della Salamandra e potentissimo shinobi. Si dice che durante la Seconda Grande Guerra combattè contro i Tre Sannin di Konoha riuscendo a tenergli testa per difendere la neonata Ame. Morì in battaglia durante la Terza Grande Guerra.

    Bastarono infatti dieci anni perchè le Nazioni tornassero a combattersi. Questa volta la causa scatenante fu l'uccsione di un Genin di Iwa in missione a Kumo, ad opera di un ninja della Nuvola. Benchè si trattasse solo di un malinteso, la Roccia sfruttò l'opportunità per muovere guerra verso Kumo. A fianco di Iwa interevenne Konoha, e in poco tempo tutti i Villaggi erano sul campo di battaglia, schierati per ottenere potere, conquiste territoriali, e maggiore influenza politica ed economica. Scoppiò così la Terza Grande Guerra. Solo Oto rimane totalmente neutrale, e per di più priva di un capo. La guerra fu ancora più cruenta delle precedenti, e per la prima volta vide l'utilizzo di Squadre Speciali segrete come i Sette Spadaccini della Nebbia. Proprio tali Spadaccini furono protagonisti di una battaglia rimasta impressa nelle cronache di Kiri, in cui riuscirono a sbaragliare da soli ben 1000 avversari. Il loro destino fu tuttavia di morire, uno dopo l'altro, lontano dalla patria. Così, le loro katane vennero raccolte come trofei dagli avversari che gli avevano sconfitti. I conflitti terminarono dopo cinque anni, quando ormai il numero di shinobi da sacrificare si era notevolmente ridotto per ogni Nazione. Iwa firmò la pace con Kumo, e Konoha ne approfittò per mettersi in una posizione di "supervisore", diventando di fatto la garante della pace. Il Villaggio della Nuvola inoltre dovette affrontare l'elezione immediata di un nuovo Kage dopo la fuga del Sandaime, che si era macchiato dell'omicidio di alcuni membri del Consiglio dei Jonin.


    Asami Idane: Membro del Clan Yotsuki (benchè vi appartenesse solo sua madre e non suo padre), venne eletta Raikage pressochè ventenne dopo la fuga del Sandaime. Nonostante abbia ricevuto critiche per la sua giovinezza, fin da subito si è mostrata capace di gestire il Villaggio con il pugno di ferro e con grande determinazione.

    Daisuze Aizawa: Nidaime Kokage, prese il titolo dopo la misteriosa scomparsa di Orochimaru. I più maligni lo additavano come seguace del Sannin di Konoha, tuttavia negli anni in cui fu in carica riuscì a stringere convenienti accordi economici con Kumo e Kiri, risollevando il Villaggio da un gravissimo periodo di crisi.

    Kumiko Koga: Allieva dello Shodaime Reinkage, fu eletta come suo successore alla sua morte, avvenuta durante la Terza Grande Guerra. Il suo carattere determinato e forte gli permise di imporre nel panorama mondiale un piccolo Villaggio come Ame, stringendo importanti accordi economici e politici con Konoha.

    Dopo la fine della Terza Grande Guerra, seguì un lungo periodo di pace, il più lungo forse che tutta la storia ricordi. Solo un avvenimento turbò la calma del Paese del Vento: l'omicidio di Soichiro Takeda, Sandaime Kazekage, e del Daiymo. L'autore di questi due delitti fu Eiji Okuda, abilissimo ninja del Villaggio della Sabbia, che per anni aveva tramato nell'ombra servendosi della sua organizzazione "Giglio Nero". Impunito e anzi eletto Kazekage dal Consiglio dei Jonin, decise concentrare in sè il potere creando una Nazione solida e compatta, il Kaze no Oukoku, e di autoproclamarsi Ouka (Re), risollevando il Paese da un crisi che lui stesso aveva architettato. Nessuno era a conoscenza, ovviamente, delle sue trame, e perciò venne accettato tacitamente - anche se con qualche sospetto - dagli altri Villaggi.
    Nel frattempo, il Villaggio del Suono stava andando in contro alla sua fine: Daisuke Aizawa confermò i sospetti che gli altri Kage avevano sempre nutrito: anzichè aver ripulito Oto dai Mukenin e dai malfattori di ogni genere che solo trent'anni prima lo popolavano, gli aveva dato protezione, nascondendogli sotto il nome di shinobi. Come shinobi, erano liberi di compiere i loro crimini indisturbati. O almeno fino al giorno in cui una squadra ninja formato da quattro elementi, tutti inebriati dal potere del Segno Maledetto, uccise tutta la popolazione di una piccola cittadina nel Paese del Fuoco, al confine con il Paese delle Risaie. Essi vennero catturati e interrogati dall'Hokage in persona. Grazie a indicibili torture, riuscì in poco tempo a farli parlare e a far emergere la verità. Daisuke era solo una marionetta nelle mani di Orochimaru, e il Villaggio del Suono non era altro che una copertura per i suoi loschi affari. Così, Konoha, con l'aiuto di Kumo e Iwa, decisero di invadere Oto, e raderlo al suolo, massacrando gran parte dei criminali che qui abitavano. Alcuni, tuttavia, riuscirono a scappare e a rifugiarsi nelle foreste. Ma della Serpe, ex-Sannin della Foglia, ovviamente nessuna traccia.



    Eiji Okuda
    : Dopo aver tramato nell'ombra e ucciso sia il Sandaime che il Daiymo del Paese del Vento in un agguato, si appropriò del titolo di Ouka, ovvero Re, unificando sotto il suo controllo la nazione, e creando una dittatura. Nessuno era a conoscenza dei suoi crimini, se non una manciata di shinobi strettamente legati a lui.



    AVVENIMENTI ATTUALI


    Edited by Ranuccio - 9/6/2014, 01:10
     
    Top
    .
0 replies since 26/6/2008, 11:08   436 views
  Share  
.