Missione Livello C

Per Storm

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  1. ~Jester
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    CITAZIONE
    Missione Livello C:
    Sono missioni un po' più difficili che spesso richiedono la protezione di persone da pericoli non troppo gravi. In queste missioni può verificarsi uno scontro con samurai, ma non con ninja esperti, al massimo con genin. Queste missioni sono quelle che spesso svolgono i genin più esperti e i chunin. Raramente gli avversari incontrati ssono di livello chuunin, se non è specificato.
    compenso massimo = 260$

    Partecipanti : Sha Keshi [Jester], Heisei Kishiseimei [Storm],Shinji Hirako [Re fede]
    Luogo: Viaggio Dall'interno alla periferia di Konoha
    Descrizione: Allora il primo posta sta a te, vieni contattato dall'ufficio missioni che ti comunica di essere stato scelto per una missione di livello C, collaborerai con uno shinobi di Oto, dovrete incontrarvi presso i Volti degli Hokage, Lo shinobi di Oto ti spiegherà li i dettagli.
    Arrivi e non lo trovi, aspettalo.
    Buona ruolata ^^

    Regola Topic: Dopo 2-3 giorni dal precedente post, se non si posta la missione va comunque avanti, vi prego quindi di essere puntuali nel post per non rallentare il gioco.
    Naturalmente previo comunicazione via Pm



    Edited by ~Jester - 1/6/2010, 18:11
     
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  2. ~•†Storm†•~
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    Heisei Kishiseimei
    « M i s s i o n e »I° Atto


    Narrato « Pensato » « Parlato » « Ryu »



    Una lettera. Chissà che cosa poteva contenere? Gli era stata affidata da un emissario del consiglio, infatti, a sigillare la lettera vi era il timbro del consiglio konohaniano. Questo voleva dire solo una cosa nella sua mente: guai. Sapeva che, diventando un genin, gli sarebbero state affidate missioni e con missioni si intendeva o qualcosa di inutile o qualcosa di pericoloso, e nel suo caso, ambedue le opzioni non erano il "massimo"

    « Sono sicuro che in questa lettera c'è una missione ... Potrei far finta di non averla letta ... Potrei dire di averla scambiata per una lettera pubblicitaria, ghgh ... Se Ryu-sensei dovesse leggerla non avrei speranza di sottrarmi a questo fastidio, devo liberarmene al più presto... »

    Pensava ciò mentre un sorriso furbesco andò a disegnarsi sul suo volto. Un sorriso subdolo e comico, un colpo di genio anche se in verità era un'ipotesi ridicola da pensare poiché gli era stata affidata "personalmente" da un messaggero e che non era plausibile che il consiglio mandasse lettere pubblicitarie. Era una speranza ridicola ma che Heisei aveva accettato pur di alleggerire le sue spalle di quel gravoso compito. No, non era nella sua natura fare quel tipo di cose, anzi, non era nella sua natura fare lo shinobi ... infatti, il suo status era dovuto al suo maestro, lo stesso a cui ora Heisei pensava: se il suo sensei avesse visto quella lettera, molto probabilmente, lo avrebbe costretto ad andare in missione, anche con l'uso della forza. Si guardò intorno, guardingo, per assicurarsi che il suo sensei non fosse nei dintorni, poi, compiendo qualche passando all'indietro andò a cercare il cestino della spazzatura, tenuto al lato del corridoio che collegava l'entrata al soggiorno. Tuttavia, sbatté contro qualcosa... anzi, contro qualcuno. E quel "qualcuno" era la persona che meno voleva vedere Heisei in quel momento: Ryuken Hogosha, Ryu-sensei per Heisei.

    « Heisei chi era alla porta?... E ... Che stai facendo? Cosa nascondi dietro la schiena? »

    La sua era voce inconfondibile, severa ma al contempo tranquilla. Nel sentire la sua presenza dietro le spalle Heisei sobbalzò nascondendo per istinto la lettera dietro la schiena, come facevano i bambini. Cominciò a sudare, come bugiardo faceva schifo, infatti, Ryuken capii quasi istantaneamente che il suo discepolo nascondeva qualcosa, e a fortificare quest'impressione vi era il comportamento del biondino che cercava in tutti i modi di indietreggiare con la speranza di non destare sospetti.


    « N-Niente Ryu-sensei! Era un venditore ambulante, l'ho cacciato via! Eheh... Ora... con il tuo permesso dovrei ... ehm... uscire, di corsa! Eheh... Sayonara. »

    Tentò di darsela a gambe, aprendo la porta, ma invece che della libertà si ritrovò nuovamente il suo sensei davanti a sbarrargli la strada, talmente veloce da risultare impercettibile agli occhi color smeraldo del neo-genin. Il maestro di Heisei compì qualche passo in direzione del discepolo e, naturalmente, anche quest'ultimo indietreggiò nuovamente, tenendo costantemente nascosta la lettera, anche se ormai era inutile.

    « Sai... Heisei? ... A mentire fai davvero schifo! Fammi vedere! »


    Ryu scomparve di nuovo, con un movimento quasi sonico si spostò alle spalle di Heisei prendendogli con uno scatto fulmineo la lettera, il genin non poté far nulla, infatti, timoroso guardava il suo maestro leggere la lettera, e il fatto che stesse sorridendo non preannunciava nulla di buono, anzi...

    « Bene! Finalmente la tua prima missione! Ora capisco... Non volevi farmi vedere questa lettera per farmi una sorpresa, eh? Hehe, scusa se ti ho rovinato la sorpresa, ma eri davvero sospettoso! » Disse Ryu visibilmente felice. Heisei non capiva, rimase di stucco nel vedere il suo maestro fraintendere ciò che era evidente. Forse era un bene, almeno cosi s'era risparmiato la punizione, ma ora, Heisei non poteva fare più nulla. Avrebbe dovuto partecipare a quella missione, e al sol pensiero divenne bianco per la paura, quasi s'era pietrificato, al contrario del suo maestro che non vedeva l'ora che il suo allievo si mettesse alla prova nella sua prima missione. « Bene, dirigiti ai volti degli hokage, lì incontrerai i tuoi compagni per la missione. Ah si, è una missione di livello C, quindi, probabilmente combatterai con qualcuno... Sono eccitato per te, haha! Su, preparati e va, mio allievo! »

    « S-si... Sono contento ... » Il tono della voce era malinconico e abbattuto, palesemente falsa quell'affermazione. Alzò il braccio lentamente, quasi volesse esprimere la sua simulata felicità che però veniva compensata da quella esagerata del maestro. « Cavolo ...» Abbassò la testa e le braccia cominciarono a penzolare. Il mondo gli era caduto addosso ma non poté far a mano di sorridere leggermente nel vedere il suo severo maestro gioire in quel modo.

    ... Dopo 20 minuti passati a prepararsi ...

    Erano le 10 di mattina, ed Heisei s'era preparato sotto l'occhio attento del suo maestro. Aveva indossato i suoi abiti, compresa l'inseparabile sciarpa che gli avvolgeva delicatamente il collo e si stava portando il suo armamentario basilare, contenuto nei due portaoggetti situati uno all'altezza della coscia e l'altro a quella del bacino. Ora, era il momento, fino all'ultimo momento, Heisei aveva impresso sul volto l'espressione di chi stava andando a morire, anche mentre salutava il suo maestro aveva quell'espressione abbattuta. Che razza di giornata! Tanto soleggiata e piacevole e proprio in una missione doveva andare ad abbattersi.

    « Bene... Sono arrivato, questo è il monte kage. Chissà quanto dovrò aspettare... Spero che non si presenti nessuno ... Ghgh, sarebbe fantastico! ... Eviterei la missione e non avrei nessuna colpa ... ! »

    Pensava ottimistico tra sé e sé, chissà, forse l'otiano si sarebbe potuto perdere tra le vie di konoha essendo estraneo al posto. Già, sarebbe stato fantastico, tanto che al sol pensiero il morale di heisei si sollevò leggermente. Il suo vispo sguardo andò a posarsi sul viso dei kage, una visione imponente che infondeva coraggio. Già, avrebbe tanto voluto essere coraggioso come un kage, lo desiderava profondamente, e sperava che osservando quella roccia dalle fattezze umane un pò di coraggio di coloro che erano reputati i migliori passasse a lui.

    Rimase in silenzio, anche il suo cuore non era più in agitazione, aveva raggiunto una momentanea calma che lo aveva portato in pace con sé stesso. Doveva fare del suo meglio, doveva provarci ... Non poteva deludere il suo maestro!




    _ __ __________________________________ __ _



    Stato Fisico: Illeso
    Stato Psichico: Speranzoso
    Chakra: 80/80
    Equipaggiamento:
    Kunai x 10 - Nel Porta kunai
    Shuriken x10 - Nel porta shuriken
    Fumogeni x2 - Nel porta shuriken
    Cartabombe x5 - Nel porta shuriken
    Porta kunai - Coscia destra
    Porta Shuriken - Lato destro della vita
    Note: Nessuna, buon post ^^



     
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    kage

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    La prima missione di livello C

    Il sole era appena sorto nel cielo di Amegakure, gli uccellini cinguettavano risvegliando la popolazione dal dolce torpore del loro letto annunciandogli l'inizio di una nuova giornata lavorativa. Anche io mi svegliai alle prime luci dell'alba, avevo appena concluso il mio primo vero da ninja del villaggio e quindi ero ancora pieno d'euforia, sinceramente non riuscivo a controllare più la mia felicità, negli ultimi giorni avevo avuto fin troppe buone notizie per rattristarmi adesso. Mi alzai lentamente dal letto poggiando prima una mano su di esso per darmi la spinta per alzarmi, mi stiracchiai debolmente per riacquisire la mobilità persa durante il sonno e quindi mi diressi alla finestra più grande di casa mia, la spalancai ed un ondata di vento gelido mi avvolse tonificando i miei muscoli e risvegliando di conseguenza tutti i miei sensi, come l'intuito e l'olfatto. Infatti sentivo provenire dal villaggio un tripudio di odori assolutamente eccezzionali. C'era qualcuno che stava preparandosi una colazione fenomenale, sentivo le uova, il ramen ed addirittura del prosciutto! Tutti quei buon odori mi fecero venire un languorino, non era mia abitudine far colazione la mattina ma non avevo molte altre scelte, non in quel preciso momento, la fame mi stava divorando dall'interno. Quindi mi portai verso il frigo, lo aprii e presi un cartone di latte, poi da uno scaffale sopra il lavello presi i cereali ed iniziai a mangiare, in quel momento mi persi nei miei pensieri.

    Ah che bella giornata, stranamente non piove, bhe sarà un evento straordinario per i più, non vedo l'ora che mi venga assegnata una missione, voglio fare il possibile per il mio villaggio, devo onorare la memoria di mio padre e dare nuovamente splendore al nome della mia famiglia, inoltre voglio divertirmi come un tempo, sentire l'euforia del combattimento, il sangue che scorre nelle vene pulasando con tutta la sua forza, che sensazione paradisiaca, bhe adesso però non ho tempo per pensarci, tra poco la giornata avrà inizio, chissà cosa mi riserverà.


    Improvvisamente alla mia finestra giunse un falco, colpì un paio di volte l'anta aperta per avvisarmi del suo arrivo, mi avvicinai in modo cauto finchè non vidi che sulla gambetta aveva un rotolo con il sigillo del villaggio di Ame, quindi mi avvicinai il più velocemente possibile, ed una volta al suo fianco con delicatezza presi la pergamena, quindi diedi al messaggiero un biscottino e dopo avergli fatto due carezze lo lasciai tornare. Chiusi immediatamente la finestra per non essere disturbato in seguito ed andai in una stanza appartata di casa mia, la soffitta, quindi aprii la lettera, le mani mi tremavano, chissà cosa volevano da un povero genin le massime autorità del villaggio, forse era qualcosa di importante, bhe la cosa più importante è che non dovevo impazzire, probabilmente però era una missione, che emozione sarebbe stata se lo fosse, era da tempo che non avevo modo di divertirmi in un modo simile.

    Shinji Hirako, genin del villaggio di Amegakure no sato ed aspirante ninja del villaggio, lei quest'oggi è stato scelto per partecipare ad una missione di livello C per conto del villaggio, tutto questo perchè si è dimostrato un ottimo studente e la sua preparazione è superiore alla media, spero fortemente che lei accetti e che si presenti per le undici di mattina all'ufficio missioni per partecipare alla stessa.

    Cordiali saluti le Alte Sfere del villaggio della pioggia.


    La lettera mi lasciò senza parole, ero appena diventato un ninja e già mi affidavano una missione, cosa poteva esserci di meglio? Bhe assolutamente niente, quindi mi fiondai giù dalla soffitta gettandomi sotto una doccia calda, corroborante ed allo stesso tempo rilassante, avevo bisogno di stare al massimo della mia forma fisica per agire al meglio in missione, quindi dopo essermi dovutamente rilassato mi asciugai rapidamente ed indossai i miei soliti abiti, li avevo tutti uguali quindi non correvo il rischio di sbagliarmi, il sorriso sul mio volto era immenso e la gioia che stavo provando incontenibile. Saltai di tetto in tetto diretto al palazzo del Reinkage, all'entrata c'era proprio l'ufficio missioni, non vedevo più l'ora di iniziare, infatti non impiegai più di una decina di minuti a fare il percorso che mi allontanava dal palazzo, quindi prima di varcare la soglia ripresi la mia calma abitudinale ed aprii le porte spingendole con tutta la forza che avevo in corpo, erano state fatte appositamente per il padrone della pioggia secondo quanto si diceva, di conseguenza pesavano molto di più di quanto un normale umano potesse spostare, però alla fine dopo una decina di minuti in cui spingevo riuscii ad aprire uno spiragli e subito mi ci infilia dentro, la stanza era vuota, non c'era nessuno, strano...Mi avvicinai al bancone per le missioni e sorrisi alla segretaria che si trovava li, i suoi rossi capelli gli scendevano giù dalle spalle fluenti ed il suo volto era quanto di più similare ad un angelo avessi mai visto, però non mi feci abbagliare da tanta beltà e dissi.

    Salve, sono Shinji e la disturbo perchè mi hanno detto di ricevere qui la prima missione di livello C che dovrei compiere quest'oggi, spero di non averl recato troppo disturbo.

    La ragazza mi guardò con una naturalezza sconcertante, mi potevo anche perdere nei suoi occhi scarlatti ma rimasi tranquillo finche lei non iniziò a parlare, la sua voce era come un armonia di suoni, mi ero innamorato cavolo!

    Salve, il mio nome è Scarlett, si sono io che l'ho fatta chiamare per ricevere la sua prima missione, il compito è semplice, dovrà recarsi a Konohagakure no sato dove troverà un ninja del villaggioe d anche uno di Oto, insieme a quei due dovrà svolgere una missione i tempi ed i modi della seguente le saranno spiegati direttamente li, arrivederci.

    Sentito il messaggio anche quell'ufficio serrò le porte, adesso ero rimasto solo, il messaggio era chiato e lampante, dovevo dirigermi quindi a Konoha, presi un bel respiro ed uscii dal palazzo il viaggio sarebbe durato come minimo due giornate intere. Passai da casa mia dove presi tutta l'attrezzatura ed iniziai a partire alla volta del villaggio della foglia, il più+ frande di tutte le cinqu nazioni probabilmente.

    CITAZIONE
    Scusate ma non descrivo il viaggio altrimenti non la finisco più.

    Finalmente raggiunsi il villaggio della foglia, le alte mura che lo avvolgevano mi mettevano quasi in soggezzione, con passo lento varcai le immense porte ed iniziai ad avviarmi come mi era stato detto alle facce degli Hokage, il sole batteva forte, iniziai a sudare quasi subito, non ero abituato a simili temperature ma probabilmente da quel giorno sarebbero state il mio pane quotidiano. Una volta giunto al palazzo dell'hokage seguendo alcuni cartelli segnaletici mi diressi verso l'ascensore che mi avrebbe portato al luogo deciso per l'incontro, ci salii sopra ed un paio di minuti dopo ero già su, ma non c'era nessuno, quindi mi sedetti a terra ed attesi.





     
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  4. ~Jester
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    Parlato Da altri

    ~ Diversi giorni prima

    Una convocazione ufficiale da parte del concilio ristretto, interessante, pare che debbano dirmi qualcosa di importante altrimenti non si sarebbero scomodati a chiamarmi in una riunione, o forse semplicemente si vogliono prendere gioco di me, ma non credo, sanno che non gli conviene, sono uno dei pochi shinobi di oto ancora affidabili.

    Pensieri rapidi e veloci, veloci come le gambe che nella notte di oto quasi non si vedevano, in quella penombra generata dalla pallida luce degli astri che a stento cercava di segnare il tracciato.
    Lo shinobi Sha era stato convocato dal concilio ristretto per discernere di una missione, non presentarsi avrebbe significato morte, o peggio ancora cattura.
    Gli abiti scuri dello shinobi adatti a camminare nella notte erano resi inutili dal crine argentato dello stesso che risplendeva cantando odi alla luna.
    Era giunto alla grande struttura dove si riunivano i più importanti ninja di oto, ivi dunque si era inchinato annunciandosi:

    Sha Keshi è qui, come richiesto dal concilio, mi inchino a voi e chiedo udienza, sono stato convocato, vengo dunque ad adempiere ai miei doveri.

    Nell'ombra della stanza particolarmente buia qualcosa si mosse, o qualcuno, il resto immobile contornava la tensione palpabile.
    Una voce, o forse un coro, si levò scuotendo il silenzio, era dunque iniziato il discorso, era conveniente tacere ed ascoltare, ascoltare e sottostare, sottostare e vivere.

    Quello che abbiamo a dirti è una cosa da non sottovalutare, necessita della tua presenza e della tua soltanto dunque non sottovalutare l'importanza di questo compito che ti affidiamo.
    Tu spicchi fra i vari ninja di oto per la tua bonta e sensibilità, doti che di solito disdegnamo, ma che sono diplomaticamente necessarie, ecco dunque il tuo compito: Sei stato messo a capo di una missione di
    Lv C, quello che ti chiediamo non è solamente di portare a termine la missione,devi far si che il gruppo che formerai con gli shinobi a te affiancati non subisca perdite e devi far in modo che questi non possano raccontare nulla di spiacevole, stiamo giocando su un filo di seta, queste missioni con shinobi di paesi diversi sono pericolose,ricordatelo, ed ora va ...


    Cadde nuovamente il silenzio e senza proferire parola alcuna il giovane shinobi con un inchino si dileguò nel languido chiarore notturno, non un pensiero, non un brivido, ora aveva chiaro in mente cosa doveva fare, ed era pronto a farlo al meglio delle sue possibilità ...

    ~ Ora

    Il volto dei Kage era stranamente illuminato dal sole,Sa aveva dormito nella solita pensioncina del villaggio, il viaggio era stato affrontato il giorno prima in modo da arrivare riposato all'inizio della missione.
    Vestito e equipaggiato lo shinobi era giunto al luogo dell'incontro, aveva notato i due ragazzi che evidentemente non si erano visti, complice forse il caldo o la strana superficie di quel luogo, tuttavia non ebbe problemi a richiamare la loro attenzione.

    Shinobi, ragazzi, sono Sha Keshi il chunin di Oto che guidera questa missione, vi prego avvicinatemi e presentatevi in modo che io possa fare la vostra conoscenza, ditemi tutto il necessario, come compagni di squadra dobbiamo essere preparati ad ogni evenienza, e conoscerci bene è una cosa fondamentale, poi vi dirò i dettagli della missione

    Sorridendo dunque attese che i ragazzi si avvicinassero e cominciassero con il presentarsi, per il resto vi era tempo ed ancora non era necessario fare altro.
    Sorrise, era felice e di buon umore, e niente avrebbe potuto rovinargli quella giornata, apparte ....

    CITAZIONE
    Stato fisico: Nessuna Lesione
    Stato Psicologico: Felice e spensierato
    Charka: 170/170
    Tecniche usate: ///

    CITAZIONE
    Molto bene ragazzi i vostri post erano perfetti, ora vi chiedo di presentarvi e continuare a fare post ottimi come questo.
    Ps mettete un quote come il mio con i vostri stati il chakra e le tecniche usate alla fine di ogni post. Grazie e Buon Post^^

     
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  5. ~•†Storm†•~
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    Heisei Kishiseimei
    « M i s s i o n e »II° Atto


    Narrato « Pensato » « Parlato » « Sha Keshi » « Shinji Hirako »



    Era una situazione davvero spiacevole quella in cui s'era cacciato. Certo, la voglia di dare soddisfazione al suo sensei era tanta, tuttavia, anche la tentazione di scappare si faceva sentire, aizzandolo a scappare come un coniglio prima che i suoi compagni potessero arrivare. Certamente, non avrebbe fatto una gran bella figura, ma questo non gli importava molto data la situazione. Continuava a fissare il viso dei kage, non poteva non chiedersi da dove questi traessero la loro forza e il loro coraggio. Sapeva che se lui si fosse ritrovato in una situazione di pericolo, molto probabilmente, sarebbe scappato. Anzi, ne era certo, quindi per lui era impensabile rischiare la propria vita ogni giorno, con il rischio di incontrare le persone peggiori di questo mondo.
    Ricordava che una volta aveva chiesto al suo maestro il perchè le persone rischiassero la loro vita, Ryu gli rispose "per tanti ragioni e quando arriverà il momento, tu capirai la tua di ragione". La sua ragione, aveva detto, era quella di proteggere le persone care. Heisei però continuava a non capire, era confuso, fino a quando, con aria risoluta capì cosa fare: darsela a gambe prima che i suoi compagni potessero arrivare. Infatti, stava riprendendo il moto per allontanarsi da lì, avrebbe trovato una scusa in un momento più propizio. Ora, doveva solo tagliare la corda. Tuttavia, prima di poterlo fare, una voce riecheggiò nell'aria.


    « Shinobi, ragazzi, sono Sha Keshi il chunin di Oto che guiderà questa missione, vi prego avvicinatemi e presentatevi in modo che io possa fare la vostra conoscenza, ditemi tutto il necessario, come compagni di squadra dobbiamo essere preparati ad ogni evenienza, e conoscerci bene è una cosa fondamentale, poi vi dirò i dettagli della missione »

    « Cazzo. Sono fottuto »

    Pensò in mente sua mentre la paura lo aveva completamente paralizzato. I muscoli sciolti e l'aria rassegnata, e quella voglia di evadere lo bloccarono. Se fosse umanamente possibile, avrebbe staccato il legame anima corpo cosi da poter scappare via. Sudava, era diventato pallido e gli occhi guardavano un punto non definito del cielo. Troppo tardi per scappare, troppo tardi per tirarsi indietro. Si sentiva tremendamente piccolo e insignificante. Scosse la testa, per riprendere coscienza, dato che era caduto indirettamente in uno stato di trans misterioso che l'aveva bloccato per qualche secondo. Si fece coraggio, esitando andò in direzione di colui che s'era proclamato come il chunin di Oto: Sha Keshi.
    Durante il breve tratto che avrebbe dovuto percorrere per raggiungere il ventenne, il genin ne avrebbe approfittato per analizzare esteticamente colui che sarebbe stato il suo "Taichou". Un ragazzo poco più alto di lui, capelli argentati, lunghi e setosi, in apparenza amichevole e carismatico. Tuttavia, il suo aspetto non suggeriva una grande forza, e questo preoccupava Heisei.


    « Quindi lui è un chunin ... Cavolo ... Non sembra molto forte ...
    Sarà capace di difendermi in caso di pericolo? »


    Questa era l'unica preoccupazione - egoistica - di Heisei che non poteva fare a meno di pensare alla sua incolumità. Certo, Sha sembrava un ragazzo caratterialmente buono, ma in battaglia, i tipi buoni ma deboli fanno una brutta fine, e se lui, chunin qual'era, faceva una brutta fine inesorabilmente l'avrebbe fatta anche Heisei. Questo era il ragionamento logico del biondino, ragionamento che gli incuteva una certa fifa. Più di quanta già non avesse.
    Nel corso degli anni Heisei aveva imparato ad occultare la sua insicurezza, la sua paura, poiché il suo maestro lo puniva ogni qual volta il suo coraggio venisse meno. Quindi, nonostante si stesse, scusate il termine, "cagando addosso" per la paura, il suo passo sembrava naturale e tranquillo. Si, sembrava quieto mentre s'avvicinava al compagno, ma un occhio ben attento, scrutandolo nel smeraldino iride avrebbe potuto trovare una piccola e sfuggente traccia di insicurezza. Un corpo e gesti calmi che nascondevano timore, niente di più pericoloso in una missione!

    Successivamente, Heisei ripensò alle parole del chunin che aveva utilizzato il plurale, richiamando non solo lui ma anche un altro shinobi, shinobi che Heisei avrebbe notato solo successivamente, più precisamente quando stava per fermarsi davanti all'otiano.


    « Lui è un mio compagno...? Un genin ... Oh ... E' buffo hihi »

    Commentò silenziosamente nel vedere il buffo e singolare aspetto del compagno. Lunghi e lisci capelli e struttura facciale particolare, divertente secondo i gusti di heisei che lo spinsero a ridere leggermente. Cercò di nascondere la risata con la mano chiusa a pugno, sperava che il fatto di essersi messo a ridere dopo aver visto il volto del compagno fosse sfuggito al chunin e al compagno stesso, non voleva essere scortese, tuttavia, non riuscì a trattenersi. Si ricompose subito dopo, quella risata lo aiutò a rilassarsi. Ora l'aria era più rarefatta per lui, meno densa, meno tensione. Tranquillizzato prese la parola, ma solo quando tutte e tre si sarebbero ritrovati l'uno vicino agli altri. Con tono cortese e gentile, mentre le braccia rimanevano lungo i rispettivi fianchi, avrebbe esordito.

    « Piacere di conoscervi » Fece cenno di saluto con la mano destra per poi, a braccia conserte, continuare « Io sono Heisei Kishiseimei, 16 anni e Neo-Genin di Konoha. Ehm ... Non ho nulla da dire, non ho abilità particolari e ... si, bhè ..oh... Credo di aver finito. Uhm.. Sono un semplice ragazzo. Spero che diventeremo amici! Eheh »

    Non aggiunse null'altro poiché qualsiasi altra cosa sarebbe stata completamente inutile e superflua. Aveva perso abbastanza tempo, la sua insicurezza e timidezza lo aveva portato ad un certo punto del discorso a balbettare, questo lo fece arrossire per la vergogna, si grattò il capo nervosamente, come segno di disagio. Finita la presentazione sospirò, come se si fosse tolto un peso, ritornando a braccia conserte attese la presentazione del secondo genin del gruppo dimenticando per pochi secondi la sua voglia di andarsene che sarebbe sicuramente ritornata, prima o poi ...

    _ __ __________________________________ __ _


    CITAZIONE


    Stato Fisico: Illeso
    Stato Psichico: Calmo
    Chakra: 80/80
    Equipaggiamento:
    Kunai x 10 - Nel Porta kunai
    Shuriken x10 - Nel porta shuriken
    Fumogeni x2 - Nel porta shuriken
    Cartabombe x5 - Nel porta shuriken
    Porta kunai - Coscia destra
    Porta Shuriken - Lato destro della vita
    Note: Nessuna, buon post ^^





     
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  6. ~Jester
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    Sha era in piedi quando un ninja arrivato alle su spalle gli si avvicinò comunicandogli qualcosa all'orecchio. Non si scompose limitandosi ad annuire, avvicinandosi di un passo verso Shinji e dandogli la notizia.

    Shinji Hirako, dal tuo villaggio è arrivata una missiva, è stato richiesto esplicitamente che tu venga reintegrato all'interno del villaggio, state subendo un aggressione da parte di alcuni briganti, pare non siano mezze calzette quindi è stata richiesta la partecipazione di tutti gli shinobi di questo paese, questo ninja alle mie spalle ti scorterà, sei sospeso dalla missione, buona fortuna ragazzo

    Regalatogli un sorriso si voltò ora verso Heisei, si avvicinò verso di lui sorridendo e si accucciò a terra.
    Sembrava un ragazzo piuttosto spaurito ed introverso,si era limitato a dire poche parole, i tratti essenziali e necessari.
    Guardandolo sempre con faccia allegra e dolce disse.

    Io sono Sha Keshi, stai tranquillo in due ce la caveremo perfettamente, non permetterò che ti venga fatto alcun danno, te lo assicuro.
    Di me posso dirti che sono un chunin di oto, che mi piace la musica, e sono esperto in Ninjutsu, anche se mi sto specializzando anche in Genjutsu.
    Mi piace stare in compagnia ed in gruppo, sono sicuro che io e te diventeremo buoni amici, abbiamo tutti i requisiti necessari, e non balbettare, stai tranquillo.


    Sorrise ora prendendo una piccola mappa da una tasca interna al suo giubbotto da chunin. La stese a terra. Vi erano segnati due punti, un percorso ben definito, e una tabella di marcia lungo il lato.

    Molto bene, il nostro compito è di proteggere un uomo che è stato incaricato di portare un oggetto molto prezioso da konoha alla periferia. Il mandante è la moglie di questo uomo, che naturalmente non sa della nostra presenza quindi dobbiamo mantenerci nascosti, e proteggerlo senza farci scoprire, evitando che gli accada qualcosa bloccando i pericoli prima ancora che questi si manifestino a lui, mi sembra una cosa abbastanza chiara, hai dubbi o domande? Partiamo appena sei pronto e non hai dubbi di alcuna sorta.

    Ora attendeva sempre con quella faccia allegra e spensierata che il ragazzo esponesse le sue perplessità, intanto un piccolo e fugace pensiero passo per la sua mente.

    Dovrebbe andare tutto bene, è una missione che avrei potuto protare a compimento da solo, sono sicuro che non ci saranno problemi,speriamo che questo ragazzo sia in grado di sostenere la pressione emotiva, è lui l'unica incognita.

    Attendeva ripiegando la mappa e riponendola all'interno del suo giubbotto, sistemandosi le vesti, alzandosi e mettendosi pronto.
    Era tutto pronto per iniziare, aveva già visto l'uomo uscire da casa, il ragazzo doveva sbrigarsi o lo avrebbero perso.

    CITAZIONE
    Stato fisico: Nessuna Lesione
    Stato Psicologico: Felice e spensierato
    Charka: 170/170
    Tecniche usate: ///
    Equip:
    Kunai x 10 [Nel porta Kunai Fascia Destra]
    Shuriken x 15 [Nel porta Shuriken]
    Wakizashi x 2[Lungo i fianchi]
    Amplificatore del suono x 1 [Braccio sinistro]
    Ocarina x 1 [All'interno del Giubbotto da Chunin]
    ~Note: Re fede tolto dalla missione come da lui richiesto.
    Storm mi piace un casino come posti, ci divertiremo ^^

     
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  7. ~•†Storm†•~
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    Heisei Kishiseimei
    « M i s s i o n e »III° Atto


    Narrato « Pensato » « Parlato » « Sha Keshi »



    La situazione si stava evolvendo velocemente. Shinji, il compagno di Heisei, si vide costretto a rinunciare a quella missione, poiché la patria l'aveva richiamato per necessità belliche. Quindi, Shinji si allontanò seguendo lo shinobi appena giunto proprio con lo scopo di prelevarlo. Conseguentemente a ciò, rimasero in due: Heisei e Sha, il primo era rimasto in silenzio, ad osservare la scena, speranzoso che uno shinobi giungesse a prendere anche lui, proprio com'era successo all'altro genin. Inutile sperare anche se la speranza è l'ultima a morire. Sha si vide quindi ad canalizzare la sua attenzione solo su Heisei, infatti, a quest'ultimo aveva rivolto lo sguardo.

    « ...? » Heisei si limitò a fissare il ragazzo dal cui viso trapelava un sorriso gentile e confortante.

    Avvicinatosi abbastanza, Heisei rimase faccia a faccia con l'otiano dai capelli argentei che s'intonavano perfettamente con la carnagione pallida del chunin.
    « Io sono Sha Keshi, stai tranquillo in due ce la caveremo perfettamente, non permetterò che ti venga fatto alcun danno, te lo assicuro.
    Di me posso dirti che sono un chunin di oto, che mi piace la musica, e sono esperto in Ninjutsu, anche se mi sto specializzando anche in Genjutsu.
    Mi piace stare in compagnia ed in gruppo, sono sicuro che io e te diventeremo buoni amici, abbiamo tutti i requisiti necessari, e non balbettare, stai tranquillo »
    Aveva cosi esordito il Taichou di Heisei che con un sorriso quieto costantemente stampato in volto che mostrava la sua calma quasi surreale, nonostante stesse per partire per una missione riusciva a rimanere freddo, distaccato dalla situazione.
    Belle parole, sopratutto quelle in cui Sha si impegnava per far uscire Heisei completamente incolume dalla missione, parole che rafforzarono leggermente la sicurezza di Heisei, che aveva appena trovato qualcuno a cui affidarsi, fortunatamente. Dopo una breve e sintetica descrizione di sé stesso, che comunque era più precisa e abbondante di dati utili rispetto a quella del Konohaniano, il ventenne si apprestò a prendere una mappa per poi stenderla sul terreno come superficie solida per poterla osservare con minuziosa attenzione.

    « Una mappa ? » Pensò nel vedere quell'oggetto dal tessuto cartaceo su cui erano disegnati tre punti che sicuramente andavano ad indicare un qualche cosa di momentaneamente sconosciuto al biondino, una descrizione fisica del territorio e un sentiero che a rigor di logica segnalava una strada da seguire per i due. Senza dover chiedere nulla, Heisei ebbe immediatamente delle delucidazioni sulla mappa, lo scopo di questa, e ben più importante i dettagli della missione.

    « Molto bene, il nostro compito è di proteggere un uomo che è stato incaricato di portare un oggetto molto prezioso da konoha alla periferia. Il mandante è la moglie di questo uomo, che naturalmente non sa della nostra presenza quindi dobbiamo mantenerci nascosti, e proteggerlo senza farci scoprire, evitando che gli accada qualcosa bloccando i pericoli prima ancora che questi si manifestino a lui, mi sembra una cosa abbastanza chiara, hai dubbi o domande? Partiamo appena sei pronto e non hai dubbi di alcuna sorta »

    Continuava a fare cenno di si con la testa, quasi come non avesse il ben che minimo dubbio. Aveva una faccia calma, e serena, il che era singolare, per uno come lui, una missione del genere che richiedeva di esporsi contro dei fuorilegge era un qualcosa di pericoloso e quindi da evitare. Ad un tratto, mentre continuava a fissare quasi imbambolato la mappa, fermò la testa, per poi ripensare a mente più fredda alla missione...

    « Quindi, ricapitolando, dobbiamo proteggere un tizio senza farci vedere da dei criminali. E con "criminali" s'intende persone pericolose, cattive, brutte e molto probabilmente armate... » <i>Guardò il volto del Taichou, tranquillo e imperturbabile
    « Non farla cosi maledettamente facile. DANNAZIONE! » Heisei entrò nel panico, capacitandosi del pericolo che correva. Cosi, mentre Sha ripiegava la mappa per ridarle la forma a rotolo al fine di rimetterla al suo posto, Heisei cominciò a muoversi ed ad agitarsi, muovendo le braccia e il volto arrossato senza un movimento regolare, quasi come si stesse strozzando, non riusciva a respirare... Quella situazione l'aveva mandato in crisi psichica! Agli occhi di Sha, quei gesti buffi potevano sembrare una qualche danza esilarante, ma per Heisei quella era l'espressione fisica del suo terrore, un terrore tale da farlo rimbambire

    « Merda merda merda merda merda merda merda merda ... » Si fermò d'un tratto, per poi prendere un profondo respiro e mettere le mani a mò di preghiera, riacquistando una colorazione cutanea più normale. « Ok.. Calmati, calmati Heisei ... C'è Sha con te... Non c'è nulla di cui avere paura... » Iniziò a respirare regolarmente, mentre si ricomponeva, durante la sua eruzione emotiva aveva percorso svariati metri intorno al chunin, chissà che razza di idea s'era fatto del compagno più giovane.
    Ritornato davanti al chunin, il sedicenne riprese contegno e, con un sorriso forzato, visibilmente forzato, stese il braccio destro verso il taichou, per poi mostrargli il pollice come segno di "Ok"


    « Che s-stiamo aspettand-do? A-andiam-o. Sono pronto... » « Pronto un corno, voglio andarmene... Cavolo, stavo balbettando di nuovo! » Persino lui se e accorse che la sua voce era rotta dal terrore, ed ora era diventato pallido mentre le gambe tremavano e l'ansia aveva appesantito il suo cuore...
    Il cuore di Heisei, e anche la sua mente, erano nel panico. E neanche il sorriso di Sha sarebbe servito a cambiare le cose, non in quel momento, adesso, il biondino stava combattendo con la sua paura più grande: la paura stessa e la sua debolezza d'anima. E stava perdendo, completamente.


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    CITAZIONE


    Stato Fisico: Illeso
    Stato Psichico: Nel panico
    Chakra: 80/80
    Equipaggiamento:
    Kunai x 10 - Nel Porta kunai
    Shuriken x10 - Nel porta shuriken
    Fumogeni x2 - Nel porta shuriken
    Cartabombe x5 - Nel porta shuriken
    Porta kunai - Coscia destra
    Porta Shuriken - Lato destro della vita
    Note: Nessuna, buon post ^^




     
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  8. ~Jester
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    CITAZIONE
    Cambio legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    Il sole è alto ormai, l'ora di andare è giunta.
    Il vento comincia a soffiare con un intensità maggiore,ma è un piacevole compagno di viaggio.
    Dai volti degli Hokage,due shinobi di paesi diversi si apprestano a portare a termine una comune missione.
    Ora si fa sul serio, fammi pensare un piano, la cosa più semplice da fare, per far si che quel vecchio non si accorga che lo stiamo seguendo, e che dunque lo stiamo proteggendo, bisogna essere meno sospetti possibili.
    Tuttavia bisogna che qualcuno gli stia vicino, senza dare troppo nell'occhio.
    No io non posso ho troppi segni riconoscibili, devo mandare il ragazzo, fra la sua gente sicuramente si confonderà bene, meglio di me. io lo seguirò dall'alto, lungo i tetti, ci rincontreremo all'uscita del villaggio

    Un piano semplice ed efficace per portare a termine almeno la protezione lungo il tratto cittadino.
    Alzatosi, mentre i capelli fluivano nel vento, con lo sguardo rivolto verso il vecchio puntò il dito a seguire la persona, poi con la testa girata verso il suo compagno di missione gli dette le direttive più efficaci per lo svolgimento di quella parte di missione.
    Ora ascoltami bene Heisei, quello che ti sto affidando è un compito importante, e voglio che tu lo svolga con il massimo impegno, quindi presta bene attenzione, so che sei in grado di farcela altrimenti non ti affiderei tale onere.
    Lo sguardo fisso, serio, ma non privo di dolcezza, la faccia semplice non tesa, dolce anche quella. Il tono sicuro, ma non da superiore, un tono da coordinazione, come se si stesse riferendo ad un parigrado.
    Il tuo compito è scendere e seguire quell'uomo, proteggerlo per questo tratto cittadino, una volta arrivato alle grandi porte della città io sarò li ad aspettarti, fa in modo che egli arrivi senza accorgersi di te, sii la sua ombra, ma non farti vedere.
    Veloce come una tigre,forte come un orso, e silenzioso come un geko, sono queste le mie direttive.
    Ti aspetterò li,non perdere di vista l'obiettivo, e confonditi bene fra la folla.
    Buona missione Collega, ci vediamo alla grande entrata di konoha

    Con il sorriso sulle labbra scese lungo il muro di pietra arrivando ai tetti, dove si mosse velocemente e silenziosamente, arrivato a qualche tetto prima delle mura e della porta si girò a cercare con lo sguardo il ragazzo.
    Sperava stesse seguendo le sue direttive al meglio.
    Ho cercato di infondergli coraggio, ora solo lui può riuscire a migliorarsi,naturalmente le missioni servono a questo, ed io spero di aiutarlo nella sua crescita, almeno in questo piccolo frangente.
    Per ora è solo un piccolo ragazzo spaurito, ma ha una grande potenzialità, come tutti i ninja, ha solo bisogno di fiducia, autocontrollo ed allenamento.


    CITAZIONE
    Stato fisico: Nessuna Lesione
    Stato Psicologico: Felice e spensierato
    Charka: 170/170
    Tecniche usate: ///
    Equip:
    Kunai x 10 [Nel porta Kunai Fascia Destra]
    Shuriken x 15 [Nel porta Shuriken]
    Wakizashi x 2[Lungo i fianchi]
    Amplificatore del suono x 1 [Braccio sinistro]
    Ocarina x 1 [All'interno del Giubbotto da Chunin]
    ~Note: Segui il vecchio senza farti vedere, salvalo da eventuali pericoli tipo vasi che cadono, inventa tu, fai un buon post, quando arrivi alle porte di konoha fermati.
    Buon post^^

     
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7 replies since 30/5/2010, 10:14   182 views
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