Kimimaro Kaguya vs Light Mustang Nara

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  1. ~•†Storm†•~
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    Kaguya Kimimaro
    II° Atto. Straniero


    Narrato | Parlato | Pensato | Altri





    Continuavo a fissare il cielo mentre la brezza presenta attraversava la radura facendo muovere li steli d'erba e i miei capelli verso sinistra. Sembrava il posto ideale per poter godere della pace che aveva da offrire la natura, tuttavia, ben presto mi dovetti ricredere su quel luogo. Non ero l'unico presente, tutt'altro, alle mie spalle sentii dei rumori rimbombare nell'aria, cosa aveva provocato quei rumori? La risposta l'avrei avuto solo in un modo: girandomi. Cosi, nella mia posizione, in piedi, girai leggermente il capo verso destra e osservai con la coda dell'occhio destro ciò che avevo alle spalle. A 12m da me vi era un ragazzo, ne vidi i tratti fisici: era alto, caratterizzati da occhi verdi come lo smeraldo e capelli argentei, era simile a me, dopotutto. Lo squadrai e li vidi in mano un kunai, che volesse attaccarmi? Rimasi a guardarlo in quella posizione spiazzante del tutto priva di guardia, quasi non vedessi in lui una minaccia o qualcosa da cui mi dovevo difendere. Il mio occhio cupo e tetro lo fissava, proprio come un falco fissa la sua preda prima di attaccare fulmineo.

    E ora chi sarà questo qui? Non mi piace come mi guarda...

    Mi chiesi, non m'importava chi era, come si chiamava o da dove veniva, mi guardava brandendo un'arma senza che io avessi fatto nulla per innescare un'azione offensiva nei miei confronti, un atto del genere non poté far altro che irritarmi. Quindi, socchiudendo gli occhi lo ignorai per un attimo tornando a guardare il cielo davanti a me, quindi, tornai con il capo con il lato opposto al suo. Dopo pochi istanti di silenzio parlai con una calma e freddezza spiazzanti, degne di uno shinobi desensibilizzato dalle guerre e quindi totalmente indifferente dinanzi alla vista di un uomo armato. Chiusi gli occhi, quasi volessi assaporarmi fino in fondo quei momenti, i momenti di quiete che precedevano una battaglia.

    Non so nemmeno come ti chiami e tu, non sai come mi chiamo...Eppure, mi guardi impugnando un'arma...Cosa aspettarsi da un ninja?
    Ora, è troppo tardi per te, ma voglio sapere per qual'è ragione per la quale tu mi abbia scambiato per qualcuno da cui mantenere le distanze e tenendo la guardia alta...


    Gli dissi con un tono seccato che via via diveniva sempre più irritato. Poi, mi girai completamente verso di lui e spalancai gli occhi, con le gambe leggermente divaricate, pronte a scattare e con i miei occhi gelidi come il ghiaccio ma duri come l'acciaio a fissarlo imparziale, quasi li stessi trasmettendo la mia rabbia con gli occhi.

    Indipendentemente dalle tue motivazioni, ora ti darò io un motivo per considerarmi un reale pericolo.

    Gli dissi secco, ero stato coinciso e abbastanza chiaro. Ora ero io a cercar battaglia, infondo, dopotutto ero uscito con quell'intenzione da casa, no? Ero uscito con l'esplicita intenzione di trovare uno sfogo, un combattimento per essere chiari, e ora avevo quell'occasione che non mi sarei lasciata sfuggire facilmente. Eravamo faccia a faccia, a 12m l'uno dall'altro, lui si trovava su un masso e io su soffici steli d'erba, lui era armato, io apparentemente, ma solo apparentemente, non lo ero. Già mi pregustavo quel momento, il momento in cui la mia e la sua lama si sarebbero scontrata per determinare chi tra i due fosse il più forte, il momento in cui solo le azioni sarebbero contate e avrebbero avuto significato, il resto non contava più niente.





    Status
    Stato Fisico. Illeso.
    Stato Psichico. Incuriosito, leggermente innervosito.
    Chakra. 100%
    Tecniche Utilizzate.
    Equipaggiamento.
    Accendino x1
    Fumogeni x1
    Kunai x10
    Shuriken x10
    Filo metallico x4
    Cartabomba x3
    Note. Nessuna in particolare. Buon post.
     
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20 replies since 2/7/2009, 12:49   440 views
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