Controllo del chakra

Light Mustang Nara

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    kage

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    Controllo del Chakra:
    CITAZIONE
    Il ninja migliora il controllo del chakra, riuscendo a gestire con più precisione le proprie energie. Questo si concretizzerà in una maggiore velocità nell'esecuzione delle tecniche, giacchè risulterà più facile e immediato impastare il chakra. La riserva di chakra aumenterà del 15%. Si avrà accesso alla tecnica Oukashou.
    Oukashou (Livello III)
    SPOILER (click to view)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: //
    Descrizione: Il ninja concentra parte del suo chakra in un punto preciso del corpo (mani o piedi, per esempio), per poi rilasciarlo all'istante. Ne deriva un colpo dalla potenza aumentata del 70%, che non ha ripercussioni di alcun genere sul corpo del ninja utilizzatore. La tecnica richiede un paio di secondi di caricamento, e può essere utilizzata solo una volta ogni due turni.
    Livello: C Costo: 15

    Quasi un anno fa, Ancora genin
    Uscii di casa quasi all' alba. Avevo deciso di allenarmi sul controllo del chakra così da poterlo gestire meglio e favorire l' uso dei Jutsu. Avevo chiesto a mio padre una mano per il tipo di allenamento che dovevo svolgere.... Dicendomi che mi avrebbe raggiunto poco dopo e di farmi trovare pronto dal palazzo dell' Hokage...
    Camminai verso il centro cittadino. Data l' ora il posto era tranquillo, il silenzio e la penombra la facevano da padrone. Era il momento giusto per allenarsi in tutta tranquillità.
    Aspettai li,seduto sui gradini del palazzo, godendomi quel silenzio così piacevole... il leggero vento del primo mattino era fantastico, soffiava tra i capelli muovendoli lentamente, mi accarezzava il viso rinfrescandolo. Rimasi li nella completa armonia con il clima...
    Passarono circa 10 minuti da quando ero arrivato a quando mi raggiunse mio padre. Eccoti. Se sei pronto potremmo iniziare subito l' allenamento. Si prontissimo. Bene allora per prima cosa dovrai salire su per tutta la parete degli Hokage usando il chakra. L' andatura dovrà essere lenta e dovrai muoverti a zig zag per aumentare la durata dell' arrampicata. Capito
    Arrivai ai piedi della montagna, ove si potevano notare gli enormi visi scolpiti nella roccia degli Hokage, dal primo all' ultimo... le osservai qualche secondo, quelle erano state le persone che per il villaggio avevano dato la loro vita... persone stimate da tutti che rimarranno nella storia per essere state le più forti di tutti... chissà un giorno forse ci potrebbe essere anche il mio di volto... Distolsi la mente da quel pensiero e ritornai al presente. L' allenamento sarebbe stato duro e sarebbe servita tutta la mia concentrazione per portarlo a termine.
    Presi un lungo respiro e concentrai il chakra nelle piante dei piedi. Iniziai la scalata della parete. In questo modo non sarebbe stato troppo facile per essere la prima parte...
    Appoggiai il primo piede, poi il secondo... il passo che dovevo tenere era piuttosto lento in modo che la prima fase si protraesse più a lungo nel tempo...
    Il terreno inoltre era frastagliato, pieno di crepe e piccoli rientri. Per fare tutta la salita e raggiungere la cima avrei impiegato all' incirca 30 minuti.
    Arrivai a metà della salita, il controllo stava iniziando a vacillare ma strinsi i denti continuando.
    Ad un certo punto il piede sinistro cedette, persi l' equilibrio. Cadetti per circa 3 metri riuscendo ad aggrapparmi ad una piccola sporgenza con le mani. Fiuu c'è mancato poco. Cadere da qui corrisponderebbe alla morte.
    Feci un movimento ondulatorio dandomi uno slancio con le gambe in modo da riprendere la posizione in cui ero prima di cadere.
    Bene si riprende riprendendo a convogliare il chakra nei piedi e la salita.
    Il passo era un po' più lento rispetto a prima ma la fatica si faceva sentire.
    Raggiunta la cima, non senza altri rischi, ero felice. Notai che il cielo si stava colorando di un rosso fuoco. I primi raggi del sole stavano illuminando il cielo scacciando via l' oscurità.
    La prima fase dell' allenamento era completata. Ma si trattava di una cosa semplice almeno per uno del livello di mio padre.




    Edited by AndreaZena93 - 30/5/2010, 22:18
     
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    Mentre scrutavo il cielo mio padre arrivò anch'esso sulla cima, mi si affianco e mi diede le nuove direttive. Ora dovrai fare la stessa cosa tranne che in discesa. Ricordati di mantenere un' andatura lenta ok
    Riconcentrai il chakra nei piedi e rifeci allo stesso modo di prima. Questa volta la difficoltà sarebbe stata la ripidità della parete che avrebbe accelerato sicuramente l' andatura...
    Anche in questo caso gli unici problemi furono la perdita di concentrazione ogni tanto che mi costava qualche metro di caduta libera...
    Arrivato a terra ero piuttosto stanco. Ma sapevo che questo era solo l' inizio.... Infatti mio padre mi disse che ci saremmo diretti sulla costa per fare un allenamento anche sulle superfici in movimento, come l'acqua....
    [1 h dopo]
    IL tempo man mano che ci avvicinavamo alla costa peggiorava. Erano presenti nuvoloni neri minacciosi, pronti per far scoppiare un bell' acquazzone.
    Il mare mi sembra abbastanza mosso. Cerca di fare quello che ti ho detto mentre stavamo venendo qua.
    Chiusi gli occhi, inspirando a pieni polmoni l' aria frizzante proveniente dal mare. Composi il sigillo ed iniziai.
    Arrivai alla distanza concordata, circa 10 metri dalla riva. Quello che mi era stato chiesto era piuttosto semplice. Dovevo correre per tutta la lunghezza della costa usando il controllo del chakra per non affondare.
    All' incirca erano 100 metri di costa, non era una distanza molto elevata però era quello che vi era di più vicino al villaggio al quale saremmo dovuti tornare per la terza prova.
    Migliorata la pellicola sulle piante dei piedi mi incamminai per raggiungere l' altra parte di molo.
    Date le increspature che creava il vento sulla superficie del mare mantenere il controllo stabile rendeva le cose più difficile del previsto.
    I primi 30 metri comunque furono tranquilli e riuscii a farli tranquillamente, il problema sarebbe arrivato poco dopo. Il mare si agitò ancor di più ed il controllo che avevo sulla superficie stava velocemente cedendo.
    Feci altri due passi prima di perdere la stabilità con il piede sinistro e finire con metà corpo nell' acqua. Applicai uno strato di chakra anche alle mani in modo da riacquistare una posizione eretta.
    Cambiai momentaneamente il tipo di allenamento, dato che il mare si stava agitando decisi di sfruttare questo a mio favore, dovevo riuscire a mantenere il controllo e la posizione più tempo possibile senza sprofondare di alcun centimetro nell’ acqua.
    Mi piegai leggermente sulle ginocchia distanziando le gambe di circa 30 centimetri tra loro ed aspettai le onde.
    Il mare si fece col passare dei minuti sempre più agitato e aggressivo finché non venni buttato giù da un cavallone più grande degli altri, quasi 2 metri.
    Le correnti sotto la superficie marina erano mediamente forti e mi ci volle un po’ prima di riuscire a tornare a galla.
    Coff, Coff, che schifo l’ acqua salata…. Bleah
    Riconvogliai il chakra nei palmi delle mani per riuscire a trovare un appoggio e riuscire così a tirarmi su in piedi.
    Bene ora si ricomincia il chakra sempre nei piedi e movimento veloce di gambe. In poco tempo arrivai dall' altra parte. Anche se l' esercizio svolto non era stato svolto nel modo corretto avevo comunque allenato il controllo in condizioni abbastanza complicate e, alla fine dei conti era quello che dovevo fare.
    Aaaa, aahhh, ciuuuuuuuuuuuuuu. Ecco ci mancava il raffreddore.
    Riposai qualche istante poi ripresi facendo lo stesso lavoro che avevo svolto all' andata, cercando però stavolta di mantenere un ritmo pacato e costante senza interruzioni.
    Così fu, tranne 2 rischi di caduta riuscii ad arrivare al punto di partenza mantenendo un buon controllo del chakra.
    Ora si va alla 3 Fase si torna al villaggio.
     
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    [1 h dopo]
    Eravamo appena tornati al villaggio, ormai la gente aveva aperto il proprio negozietto. Il silenzio e la calma ormai era sparito, sovrastato dai rumori quotidiani.
    Ancora vi erano poche persone, era relativamente presto. Infondo erano solo le 7.30 del mattino....
    Tornammo alla parete per proseguire nell' allenamento... questa volta sarebbe stato molto più faticoso... dovevo fare la scalata prima solo su una gamba, arrivato a metà di essa dovevo cambiare e passare sull' altra... poi dovevo rifare il tutto solo sulle braccia...
    Via, si inizia....
    Appoggiai il piede destro sulla parete rocciosa.... convogliai una modesta quantità di chakra nella pianta ed avanzai... questo esercizio mi aveva spiegato che serviva per migliorare a convogliare il chakra in un unico punto... sarebbe servito per poter poi imparare a controllare una potente tecnica fisica.
    Essa avrebbe aumentato la potenza di un singolo colpo grazie alla concentrazione ed al rilascio immediato di chakra.

    La scalata stava risultando molto faticosa, anche solo che mantenere l' equilibrio e la concentrazione perfetta del chakra che ogni tanto si allentava facendomi rischiare di cadere...
    Anf, anf, anf... ora devo cambiare la gamba....
    Appoggiai la gamba destra e staccai quella sinistra che fino ad allora aveva sorretto il mio peso... era parecchio indolenzita, sentivo anche dei dolori di media entità dovuti ai crampi...
    Da quel punto in poi la salita si sarebbe fatta più faticosa... avrei dovuto tenere la concentrazione piena senza far troppa attenzione al dolore che andava e veniva...
    L' andatura era rallentata di parecchio, andavo quasi ad un passo ogni 5 secondi....
    Arrivai in cima sfinito, le gambe doleva e tramavano per lo sforzo....
    Avrei avuto qualche minuto di riposo per poi fare la discesa sulle braccia.... mi sdraiai sulla sottile erba che copriva il terreno prendendo quella leggera aria che soffiava.... tenni lo sguardo fisso al cielo osservando le candide nuvole e gli uccellini che volavano ogni tanto in piccolo pezzo di blu che osservavo...

    Edited by AndreaZena93 - 3/6/2010, 21:40
     
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    Ce la fai?
    Eh, si si... stavo solo riposando un po'
    Ora dovrai riuscire a canalizzare il chakra solo in alcuni punti specifici del corpo e rilasciarla al momento giusto per poter così aumentare la forza di impatto del colpo e i danni da esso arrecato.
    Prima di questo però dovrai fare degli esercizi specifici. Lo vedi quell' albero la?

    Tirai indietro la testa seguendo la direzione indicata dal suo dito finché non vidi un albero di modeste dimensioni.
    Bene dovrai scalarlo solo con una mano prima, poi solo con alcune dita.
    Belin sempre peggio…
    Mi avvicinai all’ arbusto, poggiai entrambe le mani, mi diedi una spinta coi reni in modo da alzare le gambe e mettermi a bandiera.
    Le braccia dovevano reggere tutto il peso del corpo, per circa 7 metri di altezza. Ad ogni movimento che facevo per avanzare mi faceva perdere l’ equilibrio dovendo scaricare il peso solo su di un braccio.
    Oltre che a risultare un ottimo allenamento però stava risultando ottimo anche per il fisico. Infatti l' allenamento incrementava anche la forza muscolare, oltre che ha delinearli meglio.... Il che non mi dispiaceva affatto...
    Svolsi la maggior parte dell' esercizio con gli occhi chiusi in modo da concentrarmi meglio. L' immagine era sempre la stessa, una leggera patina sul palmo della mano. Era quella che mi avevano consigliato quando mi trovavo ancora all' accademia.
    L' energia partita tutta dall' addome per poi espandersi in tutto il corpo. In questo esercizio la stavo applicando sulle braccia mentre in quelli svolti prima sugl' arti inferiori.
    Arrivai in cima all' albero alternando ogni 5 movimenti il braccio con cui li facevo, mi fermai un po' all' ombra delle sue foglie... Feci degli esercizi di rilassamento per diminuire la tensione che si era accumulata nelle spalle e nei dorsali.
    10 minuti e ripartii facendo lo stesso lavoro ma stavolta dovevo arrivare a terra.
    Ed il primo è finito. Ora si passa al prossimo
    Bevvi un po' d' acqua così da reidratare il corpo dai liquidi persi con il sudore.
    Mi arrampicai velocemente su per il tronco fino ad arrivare ad un ramo che sembrava piuttosto robusto.
    Raggiunsi la metà e mi lasciai andare giù. Dovevo svolgere l' esercizio solo con 2 dita di una mano, scegliendo quella destra.
    Accumulai il chakra nell' indice e nel medio. La scelta dell' esercizio da svolgere era stata lasciata a me, e mentre ero li a penzoloni decisi cosa fare. Dovevo riuscire a mantenere il chakra e la presa finché non avessi raggiunto le 150 trazioni sia sul braccio destro che sul sinistro.
    1... 2.... 3... 4.... 5..... ecc....
    cinquaaaaanta.... cambio... ora il peso gravava solo sulle dita della mano sinistra. Ogni 50 cambiavo braccio così da non affaticare troppo un solo braccio ma equilibrare lo sforzo.
    Novantanooove.... Cento. Cambio Ad ogni scambio equivalevano 5 secondi di riposo nei quali avevo entrambe le braccia appoggiate al tronco...
    Finii l' esercizio in circa 10 minuti. Alla fine ero distrutto. Le spalle era distrutte e le braccia tutte intorpidite e dolenti, come gran parte della schiena.
    Basta, sono morto... E' già tanto se arrivo a casa ora come ora.... Pa l' allenamento lo finiamo domani, ora non riesco a muovere un singolo muscolo del corpo senza che mi faccia male....
    Si direi che abbiamo finito.... In fondo è da stamattina che non fai altro che allenarti...
    Vado al palazzo che ho delle commissioni da svolgere... quando ti sarai ripreso vai a casa e riposati che domani ti aspetta un altro duro allenamento....


     
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    Mio padre mi portò ad un normale campo di addestramento questa volta.
    Raggiunto il posto mi iniziò a spiegare per bene quello che dovevo fare.
    Concentra parte del tuo chakra in un punto preciso del corpo mani o piedi, per esempio, per poi rilasciarlo all'istante. questo farà si che il colpo abbia una potenza molto superiore. Guarda.
    Si diresse verso un masso di medie dimensioni, sarà stato almeno 50 kg, strinse la mano destra e, dopo aver caricato il braccio tipo la freccia di un arco, schioccò un poderoso pugno in direzione di questo.
    Rimasi a bocca aperta quando vidi la pietra frantumarsi in vari pezzi più piccoli.
    Uaahoooo, che figata....
    Su provaci... E' solo una questione di concentrazione e rilascio del chakra
    Se lo dici te che è così semplice.... a me non sembra, ma ci provo comunque
    Portai la mano davanti al volto a qualche centimetro di distanza... chiusi gli occhi immaginando il chakra all' interno dell' arto.
    Appena mi era sembrato che la quantità fosse giusta decisi di provare ad espellerla.
    Decisi che il mio obbiettivo sarebbe stato un albero. Scaricai il colpo contro il tronco. Non sembrò riportare più danni di quelli che avrebbe ricevuto da un normale pugno.
    Nada, non è funzionato Pensai mentre scossi la mano per via del dolorino che avevo alla mano per via del forte impatto....
    Concentrai nuovamente il chakra, sempre nel solito punto.
    La quantità stavolta però fu maggiore.
    Portai il colpo con più velocità e cercai di rilasciare l' energia nel minor tempo possibile così da riuscire ad attivare la tecnica. Anche questo però si rivelò un buco nell' acqua.
    Provai e riprovai più volte ma con scarsi risultati, ero riuscito solo a far togliere i primi 2 o 3 strati di corteccia ma niente più...
    Mi fermai qualche minuto pensando ad un modo per far uscire il chakra in modo da avere un tempismo perfetto ed una potenza elevata.
    Mi sedetti sull' erba fresca del campo iniziando a meditare e concentrarmi solo sul chakra. Cercando di immaginare tutte le vie da esso prese dall' addome fino alle punta delle dita....

    Edited by AndreaZena93 - 5/6/2010, 18:37
     
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    Mi rialzai tenendo sempre gli occhi serrati. Portai il braccio destro dietro il corpo mentre l' altro lo stesi davanti.
    Caricato il chakra all' interno del primo menai un pugno applicandovi una rotazione in senso antiorario. Il punto interessato era sempre la corteccia dell' albero. Ora! Rilasciai in pochissimi istanti una modesta quantità di chakra con il colpo. Sentivo l' energia fluire all' interno dell' arto fino ad uscirne molto velocemente. Sentii il pugno affondare nel legno scricchiolante per qualche centimetro dopo di che si fermò.
    Aprii gli occhi, notai l' effettivo danno del colpo ed i miglioramenti che ero riuscito a fare.
    Come ti sembra?
    Molto bene, prova altre volte per migliorare il rilascio del chakra. Se usi la tecnica al meglio potresti riuscire ad arrivare a metà del tronco.
    Perfetto, ora ci riprovo.
    Richiusi gli occhi, caricai l' energia all' interno del braccio per qualche secondo poi colpii.
    L' effetto era sempre lo stesso. Feci passare un po' di tempo, quello che mi era stato detto da mio padre, poi riprovai. Feci così un altro paio di volte.
    Passò circa 1 oretta buona da quando avevo ricominciato a colpire il tronco dopo la sosta a meditare. Ed i colpi avevano piano, piano aumentato il loro effetto. La mano doleva ed era leggermente gonfiata, oltre che avere dei tagli sulla parte con cui continuavo a colpire il legno.
    Anf, anf, anf... questo è l' ultimo vedendo l' andamento dei miglioramenti questo dovrebbe essere quello buono...
    Caricai il chakra, contrassi tutti i muscoli interessati del braccio portandolo come sempre dietro al corpo affianco al bacino. Quando mi sembrò di aver raggiunto la giusta quantità lasciai partire il colpo in un punto ancora intatto della corteccia.
    La mano affondò nel legno con una certa facilità arrivando più o meno a metà...
    Finalmente ero riuscito ad eseguire in modo corretto la tecnica.
    Guardai mio padre con il sorriso stampato sul volto. Lui fece lo stesso avvicinandosi e dandomi una pacca sulla spalla.....

    SPOILER (click to view)
    Allenamento Terminato
     
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  7. Ranuccio
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    Ok, Specializzazione appresa.
     
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