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» GoÐ's ShaÐow.
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~ Erede Uchiha
Uchiha's District, Lake
Sunny.
Atto VI°
Narrato « Parlato » « Pensato »
« Ne sono certo »
Commenterà, secco, alla prima affermazione del sensei che s'era avvicinato a lui per poi cambiare dopo pochi secondi di silenzio discorso. Parlerà del Geppu, la tecnica che Raito aveva appena eseguito per evitare di bagnarsi il bagno. Il sensei non esiterà a mostrare il suo interessamento verso la tecnica, infatti, chiederà indirettamente al ragazzo, quasi proporrà, uno scambio. Shumpo per Geppu. Uno scambio giusto, dopotutto.
« A questo punto posso essere fiero di me stesso... La mia tecnica ha catturato l'attenzione di Light-sensei »
Sorriderà leggermente mentre il sensei chiederà al ragazzo una spiegazione sull'utilizzo della tecnica. Adesso, i ruoli s'erano invertiti: il discepolo divenne per una volta insegnante. Si sentiva davvero bene, insegnare una tecnica ad un Jonin? Non era roba da poco, e questo sarà sufficiente a dargli soddisfazione, sentendosi orgoglioso della sua tecnica che aveva sviluppato quasi in maniera naturale durante una sessione di allenamento di routine.
« Certo, Light-Sensei. E' il minimo che possa fare per ricambiare il suo favore ... »
Dirà per poi schiarirsi la voce e incrociare le braccia. Ad un tratto il tono di voce diverrà più serio, risulterà quasi zelante e meticoloso nella spiegazione.
« Questa tecnica si chiama Geppu e, come avrà ben notato, da la possibilità a chi l'utilizza di compiere dei balzi quando si è già in aria. Principalmente, si crea un sostegno di chakra proprio sotto ai piedi, e si utilizza quest'ultimo per saltare. Il chakra dovrà prendere consistenza fisica e solida per permettere il balzo, ma la parte più difficile è il tempismo. Bisogna eseguire il salto nel momento giusto, altrimenti non servirà a nulla »
Tempismo. Questa la chiave del Geppu che, come detto da Raito, consisteva nel crearsi un appoggio per compiere balzi a mezz'aria. Dopo questa piccola spiegazione il ragazzo tossirà un paio di volte per poi andarsi a sedere qualche metro più in là, sull'erba fresca. Durante il cammino darà le spalle al sensei, e in questa circostanza parlerà.
« Per lei, Light-Sensei, non sarà difficile eseguire questa tecnica. Tempismo e controllo del chakra. Le confesserò una cosa: quando ho creato questa tecnica avevo l'intenzione di ... »
Alzerà il capo, osservando il cielo, lì un uccello poco distinguibile da un puntino nero sorvelerà l'immenso blu, quasi perdendosi in esso.
« Toccare il cielo. »
Dirà con enfasi per poi sedersi e attendere di vedere il suo maestro all'opera.
Edited by » GoÐ's ShaÐow - 25/6/2010, 16:00.