-
.CITAZIONESenjutsu dei Rospi (Kuchiose no Jutsu: Ni Dai Sennin)
Il ninja per apprendere la tecnica viene evocato attraverso il richiamo inverso sulle Montagne Myoboku, le montagne dei rospi. Qui sarà allenato da Fukasaku fino ad aver imparato a assorbire e controllare l'energia naturale. L'addestramento è piuttosto difficile, infatti bisogna imparare a rimanere perfettamente immobili. Può sembrare una cosa banale, tuttavia il corpo, anche se impercettibilmente non smette mai di muoversi, quindi è difficile raggiungere la staticità assoluta.
L'allenamento dura 7 post, che non verranno retribuiti con exp nè rank. Un admin valuterà se il ninja ha imparato la modalità eremita e quale sarà la sua maestria nel padroneggiarla. Sarà valutata anche la qualità dei post: infatti in base a questa (ossia in base alla bravura dimostrata nei post) otterrete il primo o il secondo livello della modalità eremita.
Neanche il tempo di ringraziare che mi trovai davanti un paesaggio completamente diverso... Mentre un nube bianca tipica dei richiami. Piante enormi e dalle foglie larghe mi circondavano.... Ovunque vi erano rospi dei più svariati colori e dimensioni.
"Così è questo il famoso monte Myoboku." Le parole uscirono quasi spontanee mentre gli occhi vagavano su ciò che si trovava davanti a me.
Mentre seguivo il vecchio Fukasaku ammiravo quasi esterrefatto il panorama che mi stava attorno...
Ci dirigemmo in una piccola radura ove una grossa cascata ne delimitava un lato. La maggior parte di questo piccolo spazio era occupato da statue di rospi, al tatto manufatti in pietra.
La posizione indicava una posizione simile a quella di una preghiera, quindi si doveva trattare di un posto di tranquillità e culto o qualcosa del genere.
"Non perdiamo tempo, iniziamo subito con l' allenamento. La prima cosa che dovrai imparare è la differenza che c'è tra il normale Ninjutsu e l' arte eremita, il Senjutsu"
L' espressione che il mio viso assunse disse più di qualsiasi parola....
Il Senjutsu, contrariamente dai Ninjutsu che sfruttano l' energia interna del corpo, è l' arte che sfrutta ed assorbe quella esterna
Con tonalità insicura chiesi delucidazioni al piccolo rospo. "Per esterna intendi ciò che ci circonda giusto?"
Pronta la risposta arrivò chiarendomi l' argomento. "Te lo spiegherò in modo più chiaro... Tu già conosci il funzionamento dei Ninjutsu Light-chan. E' una combinazione tra "Energia Spirituale" e "Stamina" insieme formano il chakra che viene usato normalmente per varie tecniche.
Con il Senjutsu tu prendi il chakra interiore e lo combini con "l' energia della natura" creando così un nuovo e più potente tipo di chakra. Questo potenzierà a dismisura ogni tua tecnica. Dai Genjutsu ai Taijustu passando per il già citato Ninjutsu.
Quindi ricapitando: Prendendo la tua energia spirituale e quella fisica, cioè la stamina le andrai a combinare con l' energia della natura, in questo modo le tue tecniche verranno formate da tre tipi di fonti di energia. Questo è quello che viene chiamato Senjutsu"
Spostandosi ed avvicinandosi ad una grossa statua disse che era tempo di mostrare ciò di cui aveva parlato fin' ora.
Appoggiando entrambe le mani a quella enorme massa rocciosa riuscì, mostrando comunque un minimo segno di fatica, a sollevarla con la sola forza di un braccio... "Che te ne pare ragazzo? Questo è quello che il Senjutsu può fare... con il potere della natura nelle tue mani"
Ancora con qualche dubbio espressi ciò che mi era ancora oscuro, almeno in parte. "Come farò ad attingere a questa energia? Tu hai composto solamente un hand seal..."
Sfinito per l' immane sforzo, sdraiato a terra in un mare di sudore riprese nella spiegazione rispondendo alla mia domanda. "Tu non puoi sentire il rifluire e lo scorrere di madre natura, per lo meno non sei ancora in grado di farlo.... Dovrai diventare un' unica cosa con la terra..."
Il mio viso assunse un' espressione ancora più dubbiosa.... Non mi era stata data ancora nessuna indicazione su come riuscire a fare mia l' energia della natura... fin' ora mi erano stati detti solo gli effetti positivi che portava....
Vedendo la mia faccia, Gamakichi appena arrivato mi rispose in modo secco. La frase che uscì dalla sua bocca mi fece gelare il sangue...
"Dovrai Morire!"
. -
.SPOILER (click to view)Riprendo da dove era rimasto.... è passato più di un mese ormai xD
2/7
E pensare che ero venuto qua dopo che mi era stato detto da Hayato che allenandomi qui sarei riuscito ad arrivare ad un livello simile al suo... Ero arrivato li tramite un' evocazione inversa. Dal palazzo dell' Hokage ad una giungla piena zeppa di rospi in un batter d' occhi.
Dopo gli ultimi avvenimenti accaduti a Suna mi ero posto l' obbligo di aumentare le mie capacità oltrepassando i miei limiti, dovevo raggiungere un nuovo livello. Avere a disposizione una nuova freccia per il mio arco. Un qualcosa di veramente potente.
Mi era stato accennato qualcosa di veloce. Ed ora mi veniva detto che per raggiungere il potere tanto ambito sarei dovuto morire??? Che strano scherzo mi era stato fatto.... Cosa volevano dire quelle parole? Era una morte metaforica quella a cui sarei dovuto andare incontro oppure era giunta per me l' ora di essere preso dal mietitore... Il viso prese leggermente ad imbiancare.
Fukasaku prendendo nuovamente in mano la discussione smentì quanto detto dal giovane rospo insultando la sua intelligenza.
“Tranquillo Light-chan non c'è nessun bisogno di morire, non starlo ad ascoltare ha sbattuto la testa quand'è nato”
Si massaggio la schiena, poi dopo due colpetti di tosse per schiarirsi la voce torno alla sua spiegazione. “Il modo per far di te un' “unica” cosa con l' energia della natura è quella di imparare a sentirla e dirigerla verso il tuo corpo. E, quando questo accadrà, sarai in grado di controllarla sia dentro che fuori dal tuo corpo. Per fare un esempio concreto dovrai stare in una situazione di perfetto stallo senza muovere un muscolo... Devi imparare a interrompere il fluido dell' energia della natura che c'è intorno a te. Questo è il primo passo per raggiungere l' armonia con la natura....”
Perciò quello che devo fare è stare semplicemente fermo?!?
“Ah per le creature viventi restare fermi può risultare molto più difficile di quanto si pensi....”
“Star semplicemente fermo mi suono piuttosto strano, non so... Mi sono allenato a correre, espellere il mio chakra..... Sicuro che in questa maniera riuscirò a manipolare l' energia della natura?”
Mentre si allontanava l' anziano rospo rispose ai miei interrogativi. “Non è una cosa che si impara in pochi secondi ragazzo. Si tratta di una cosa davvero difficile.”
Le mie perplessità non erano ancora scomparse ma, sicuramente, l' anziano rospo ne sapeva molto più di me in questo campo. Un ulteriore problema era dato dal tempo. Non mi era stato concesso molto tempo per questo allenamento ed il fatto che la prima parte di esso ne richiedesse molto era già un' ulteriore ostacolo sulla mia strada verso il potere.
Il potere. Una cosa bramata dalla maggior parte, anzi, dalla totalità di Shinobi. Alcuni pur di averlo si sottomettevano ad Orochimaru ricavandone uno strano sigillo. Avevo incontrato proprio una di questi Ninja nell' ultima missione. Voleva che mi piegassi pure io al volere delle Serpente Bianco. Certo, i vantaggi che offre quel sigillo maledetto non erano cose da poco ma l' idea di essere uno degli scagnozzi/ pedine di quel lurido verme non era sicuramente ciò a cui puntavo. Preferivo contare sulle mie forze senza l' aiuto di strane sostanze immesse nel mio corpo.... Non appena avvisai l' Hokage del mio scontro in missione mi venne proposto questo allenamento. Come a volermi togliere ogni qual tipo di pensiero su quel tipo di richiesta. Inoltre con gli ultimi avvenimenti nel regno del Vento non si poteva stare troppo tranquilli e bisognava essere preparati ad ogni evenienza. Non si sente tutti i giorni di uno Shinobi del livello di un Kage ucciso in uno scontro. Si doveva trattare di qualcuno veramente potente se era riuscito nello stesso giorno a eliminare le due principali cariche all' interno del paese. Il Daymo ed il già citato Kage. Ma cosa aveva guadagnato con quella mossa un' ipotetica Organizzazione? Voleva colpire il villaggio sfruttando la momentanea mancanza di un leader? Aveva calcolato male i tempi che intercorrono nell' elezione di un nuovo “sovrano”? Oppure quali altri motivi potevano aver dato addito a questo tipo di azione?
Mentre il mio cervello vagava lontano dall' ambiente in cui mi trovavo il mio sguardo rimaneva fisso su Fukasaku. Quest' ultimo direttosi in prossimità di una sottile cascata si fermò e mi fece cenno di avvicinarmi.
Tornato mentalmente all' allenamento ascoltai le nuove direttive del saggio. “Questa cascata qui in è in realtà l' olio segreto dei rospi delle montagne di Myobuku”
Sul mio volto si dipinse un' espressione non del tutto convinta di ciò che avevo appena ascoltato. Sapevo che i rospi erano capaci di emettere getti di olio bollente ma che addirittura ce ne fosse una tale quantità da formarne una cascata mi suonava parecchio strano...
Senza far caso alla ma dubbiosa faccia mi fece cenno di avvicinarmi dicendomi di dargli una mano. Compii i passi che ci separavo tirandomi su una manica della maglia poi non appena fui davanti ad un piccolo laghetto ai piedi della cascata porsi la mano al rospo. Questo dopo aver intinto un singolo “dito” nell' olio lo cosparse sul dorso della mia mano.
“Quest' olio è come un magnete per l' energia della natura. Ti sarà d' aiuto durante l' allenamento”
Con quella sostanza probabilmente allora avrei potuto diminuire i tempi di apprendimento. Sarebbe stato fantastico. Dal punto in cui mi era stato posto l' olio sentivo partire uno strano formicolio che attraversava tutta la pelle...
“Applicandolo sulla tua pelle esso raccoglierà ogni tipo di potere intorno a te, in questo modo imparerai a sentirla sulla tua pelle ed una volta che ti sarai concentrato su questo tipo di sensazione... Eventualmente sarai capace di attirare l' energia senza l' olio. Ma... ci sono dei rischi a cui puoi andare incontro..... Se non imparai a controllare il potere della natura inizierai una veloce trasformazione in rospo. "
“Ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhh” I miei occhi si sgranarono. La mano con cui ero entrato in contatto con l' olio era diventata più tozza e rugosa. Alcune escrescenze erano venute fuori sul dorso della mano. Tra le dita si era creata una membrana in pelle. E, sentivo una strana sensazione anche sulla parte sinistra del viso. Mi sporsi per usare la sorgente come uno specchio ed era proprio come mi era stato detto. La mia pelle stava diventando del tutto simile a quella rugosa dei rospi. Non uno spettacolo sicuramente da vedere.... “Cosa devo fare adesso per tornare normale... C'è un modo per poter fermare la trasformazione ed annullarla????”
Il piccolo rospo verde affianco a me dopo aver congiunto le mani evocò dal nulla un piccolo bastone nero, la lunghezza era simile a quella di una wakizashi. Nel frattempo la metamorfosi continuava inesorabile. Con tono stizzito mi rivolsi al rospo. “Vuoi darmi una mano? E' orribile quest' aspetto.... Non siete proprio gli animali più belli da vedere e, non vorrei proprio diventare uguale a voi... Cosa direbbero le ragazze!!!!!”
Il saggio compiendo un balzo verso l' alto mi tirò una bastonata in piena nuca. “Che cazz...” non finii la frase che il mio sguardo incrociò lo specchio d' olio... “S...sono ritornato normale....”
“Si basa tutto sull' equilibrio. “Energia spirituale, Stamina fisica, Energia della natura. Non puoi usare il Senjutsu senza mantenere un perfetto equilibrio tra queste forze. Tu già conosci come equilibrare la tua energia fisica con quella spirituale per dare forma al chakra per il Ninjutsu. Aggiungere il potere naturale ai due e tenerle equilibrate è dannatamente vicino all' impossibile....
Se non ne hai abbastanza non puoi usare l' arte eremita, se invece ne prendi troppa l' energia della natura ti trasforma in un rospo come hai già potuto vedere qualche secondo fa... Finché non andrai troppo in la”, potrò farti tornare normale ma, se il potere della natura ti avvolgerà completamente resterai un rospo per tutta la vita.”
Edited by AndreaZena93 - 23/1/2011, 15:16. -
.
3/7
“E' questo quello che intendevo per “morire”... se continui a testare te stesso probabilmente diventerai un rospo”
“Quelli che si trasformano in rospi diventano davvero un unica cosa con la natura.... quelle statue davanti a te sono le persone che hanno fallito questo allenamento....” sentenziò in fine il vecchio rospo.
“Non il miglior modo per iniziare un allenamento....” dissi tra me e me mentre a fatica deglutivo.... gli occhi sgranati sulle statue, non avevo possibilità di fallimento altrimenti, la mia vita sarebbe terminata. La pressione si faceva sempre più pesante... ero veramente la persona giusta per portare a termine questo allenamento... Possibile che Gempachi si fosse sbagliato a mandarmi qui?!? L' insicurezza stava prendendo il sopravvento... Più guardavo davanti a me più questa si faceva prepotentemente avanti... decine e decine di statue di varie dimensioni erano posizionate come una grossa muraglia... un grossa barricata del fallimento... Avevo veramente il potenziale giusto per completare ciò in cui neanche i miei predecessori erano riusciti? Mentre mi tempestavo di domande la voce roca del rospo verde mi riporto in me... “Rilassati ci sarò io con te... questo mio bastone libererà tutta l' energia della natura da quello che colpisce.... ti darò una botta ogni volta che ti vedrò trasformarti in rospo.... e lasciami dire ancora un' ultima cosa.... vi è stata una persona che è riuscita a padroneggiare questa tecnica anche se quando generava il chakra per l' arte eremita si trasformava per un breve periodo in rospo e, per me è stato un impressionante progresso....” Lasciò passare qualche istante prima di riprendere. “Sembra che quello che ti ho detto ti abbia un po' intimorito quindi te lo chiederò un' ultima volta ragazzo. Cosa vuoi fare?”
La mente venne tempestata nuovamente da domande ma, una su tutte echeggiò sulle altre... Cosa avrei fatto se il villaggio sarebbe stato attaccato e non fossi riuscito a proteggere i suoi abitanti?
O la va o la spacca “Riuscirò a portare a termine questo allenamento, costi quel che costi... se non ci riuscirò vorrà dire che non ero degno di essere chiamato Ninja..... Mi affiderò a te”
“Ben detto ragazzo cominciamo....”
Seguendo le istruzioni di Fukasaku passai sotto la cascata d' olio poi mi posizionai davanti al piccolo stagno sedendomi incrociando le gambe (una posizione simile al loto). Eliminai ogni movimento inutile mantenendo una respirazione lenta e costante. Svuotai la mente da ogni pensiero mantenendo solamente l' immagine di quello che mi stava intorno... Qualche secondo passò prima che iniziassi a sentire la forma del viso cambiare forma però, dovevo mantenere la concentrazione al massimo. Dovevo affidarmi all' anziano rospo pensando solamente all' assimilazione dell' energia della natura. Una bastonata al centro della schiena mi ridestò. Il dolore era piuttosto forte ma dovevo passarci sopra e continuare ad assimilare l' energia. Mi morsi il labbro inferiore poi ripresi a concentrarmi. Non potevo permettermi che una sola bastonata mi potesse distogliere dal mio obbiettivo.
La sequenza di azioni fu ripetuta più e più volte.... L' allenamento era solo all' inizio eppure stavo già faticando così tanto solo per sentire il Senjutsu....
Dopo l' ennesima bastonata un' idea mi balenò in mente.... Se avessi usato la moltiplicazione superiore del corpo sarei riuscito a ridurre i tempi anche se, i rischi di trasformazione sarebbero aumentati... “Fukasaku se provassi ad usare i Kage Bushin per velocizzare l' allenamento riusciresti comunque ad aiutarmi?”. Il rospo non sembrava molto concorde all' idea proposta, spiegandomene i motivi. “Come sai l' esperienza dei Kage Bushin viene sempre trasferita al corpo originale... se uno dei tuoi cloni si trasformasse completamente in rospo non ci sarebbe più nulla da fare!” ci fu qualche secondo di silenzio prima che rispondessi. “Questo lo so ma è l' unico modo per ingannare il tempo e, come sai non me ne è stato concesso molto”. Ancora un po' riluttante all' idea propostagli accettò. “Va bene ma al massimo dovrete essere in quattro! Altrimenti non ci riuscirei a bastonarvi tutti in tempo!"
Composi il sigillo a forma di croce facendo comparire al mio fianco 3 cloni d' ombra e quindi ripresi la posizione cercando di rimettermi in contatto con la natura.
I minuti passarono e le copie svanirono.... Il mio corpo ormai era un livido unico, la faccia anche senza richiamare l' energia era simile a quella dei rospi tanto era gonfia.... e dato che continuavo a prendere bastonate fermai Fukasaku prima che continuasse il suo “lavoretto”
“Non mi sto trasformando in rospo! Sei tu che mi hai gonfiato così la faccia!!”
L' anziano rospo al sentire codeste parole fermò il suo moto riposandosi qualche secondo.... “Cavolo che maleee! E chi l' avrebbe detto che anche solo per riuscire a sentire questa benedetta energia della natura mi dovevo ridurre così....”
Massaggiandosi la schiena con la zampa libera e respirando profondamente il piccolo rospo iniziò a parlare. “E' proprio grazie ad un allenamento così duro che potrai scoprire cos' è la vera forza! Ricordatelo”
Era ovvio che per ottenere una tale forza bisognasse sputare sangue.... E, non mi sarei arreso finché non avrei raggiunto il tanto agognato potere. Per far si che il motivo per cui ero diventato uno Shinobi diventasse realtà le abilità che avevo al momento era chiaro che non sarebbero bastate. Dovevo ottenere di più. Raggiungere un livello superiore a qualunque altro Ninja. Entrare nell' Olimpo. Tra le leggende.
Fui ridestato dal gracidare del vecchio rospo che continuò nella sua spiegazione. “Questo non è affatto un allenamento alla portata di chiunque. Se tu sei stato portato qua c'è una ragione ben precisa... altrimenti non ti avrei neppure preso in considerazione".
Sul mio volto si dipinse un' espressione dubbiosa. Qual' era il motivo per cui io ero adatto a quel tipo di allenamento?
“La condizione necessaria è quella di possedere una grande quantità di chakra.... In caso contrario l' energia della natura finirebbe per farti affogare! Questo è l' immenso potenziale di questa energia! E,” si fermò qualche secondo indicandomi con il bastone. “Soprattutto bisogna avere la faccia tosta di non arrendersi mai! Solo uomini del genere possono diventare veri “Eremiti”.”
Senza neanche chiedere spiegazioni mi era stata data la risposta cercata. Grazie agli allenamenti sul controllo del chakra nei quali mi ero tanto impegnato negli anni passati ero riuscito ad aumentarne la riserva a mia disposizione e, anche se di poco, ero riuscito a superare quella in possesso dell' Hokage.
“Su forza Light-chan! Ricominciamo!!!”
Sul mio viso si dipinse un' espressione felice. Senza neanche pensarci balzai nello stagno immergendomi nell' olio.. -
.
4/7
Altre bastonate mi aspettarono nelle successive 2 ore di dura concentrazione. Come al solito era più simile ad un rospo che ad un normale ragazzo. La faccia era gonfia e piena di lividi. E, con l' uso delle copie, le legnate che prendevo erano triplicate... Ma, dovevo resistere. Non mi avrebbero di certo fermato quelle tre o quattro bastonate.
Passarono le ore prima che riuscissi finalmente a captare, anche se in minima parte, l' energia della natura. La metamorfosi iniziò a poco a poco a venir meno permettendo al vecchio rospo di riposarsi un po' tra una bastonata e l' altra....
Mantenendo un comportamento serio e pacato resi partecipe dei miei piccoli progressi il mio strano Sensei."Posso vederlo!" Questo come se fosse qualcosa di poca rilevanza rispose quasi subito. “A quanto pare riesci a percepire un po' dell' energia della natura, giusto un poco....”
Speravo in qualcosa di più aggradante ma sembrava aspettarsi molto da me quindi, quanto fatto fino a quel momento era un obbligo per me.
“Light-chan, facciamo una breve pausa per il pranzo.”La proposta arrivò quasi a sorpresa. Pensavo avremmo continuato fino a tarda sera. Ma a quanto sembrava era più l' anziano rospo ad aver bisogno di un breve stop. Mi sentivo ancora pienamente in forze. Si, qualche livido ed ematoma di troppo ma le energie c' erano ancora. Però, era meglio non strafare. Accettai volentieri senza sapere in cosa consisteva il pranzo. Non ci pensai li per li che si trattava di un pranzo di rospi e quindi a base di insetti e larve. Non appena mi trovai davanti quei piatti provai a declinare l' invito ma ormai era troppo tardi e mi toccò mangiare quelle strane pietanze. Io che, prima di oggi avevo un palato raffinato abituato com' ero alle migliori prelibatezze ora mi vedevo davanti un piatto pieno di grossi vermi. Ma cercando di non dare nell' occhio mandai giù. In quel momento mi dispiaceva che almeno lo stomaco non si fosse trasformato momentaneamente nel loro. Il gusto era estremamente aspro. In principio la nausea salì velocemente tramutandosi in vomito ma cercai di placare il rigetto fermando per qualche minuto il pasto ma non bastò. Uscii rapidamente dall' abitazione buttandomi in mezzo alle piante ed espellendo quando mangiato fino a quel momento.
“Ci dovrai fare l' abitudine a questo cibo fino a quando non terminerai il tuo allenamento.... Ora, dovrai sollevare da solo una statua di un rospo. Ma prima di tutto provaci utilizzando solamente il tuo chakra da Ninjutsu.”
Cercando di rimettermi in sesto annuii e mi portai in posizione. Davanti a me si trovava una grossa statua di pietra. Il peso era sicuramente di qualche tonnellata. Piccola e sottile erbetta vi era cresciuta sopra dando alla scultura un' aspetto quasi più reale.
Posizionai le mani in prossimità del basso ventre del rospo, cercando di mantenere la giusta compostezza con la schiena ond' evitare infortuni ad essa per l' eccessivo sollecitamento. Convogliai tutte le forze dai piedi alle braccia facendo scorrere tutta l' energia corporea nei bicipiti e quadricipiti. Con il bacino davo piccoli colpi in modo da sollecitare ancora di più i muscoli presi in questione ma nulla. Nessuno spostamento. Nessun segno che mi potesse portare a pensare ad un piccolo alzamento.
“Per ora basta così. Ora prova utilizzando solamente il Senjutsu.”
Così, seguendo le indicazioni del vecchio rospo dopo aver preso un lungo respiro mi portai in direzione dello stagno d' olio. Vi immergei una mano poi mi concentrai cercando di attirare a me l' energia della natura. Non appena sentii quella strana sensazione di rinvigorimento aprii gli occhi e mi avvicinai all' enorme masso.
Sul mio corpo si erano andate a creare delle piccole protuberanze segno che il controllo su quell' enorme energia non era ancora sotto un mio perfetto controllo.
Mi riposizionai come fatto in precedenza poi, con un urlo strozzato per lo sforzo riuscii a sollevarla sopra la mia testa. “Ce l' ho fatta!!! L' ho sollevata”
Non appena ebbi il consenso da parte di Fukasaku appoggiai delicatamente la statua al suolo.
“Per ora basta così. Torna a lavorare un po' sul controllo poi quando il tuo corpo non presenterà più nessuna mutazione passeremo alla prova successiva.”
Mi portai sotto la cascata d' olio ed entrai in concentrazione. Sentivo abbastanza distintamente l' energia che mi circondava e, cercando di entrare in contatto con essa la spingevo verso il mio corpo. Dovevo “solamente” equilibrare tutte le energie al mio interno poi avrei terminato. Più mi sbrigavo meno avrei dovuto mangiare quegli angusti piatti pieni di larve. Al solo pensiero mi si rivoltava nuovamente lo stomaco. Composi il sigillo a forma di croce facendo apparire un clone affianco al mio corpo. In quel modo avrei dimezzato il tempo di apprendimento.
Nel giro di mezz' oretta infatti non sentivo più nessuna strana sensazione sulla pelle. Sembrava essere liscia e senza strane protuberanze. Il che significava che finalmente ero riuscito ad equilibrare le tre fonti in modo perfetto.
“Bene anche questa parte è terminata. Ora dovrai allenarti sul Senjutsu senza l' utilizzo dell' olio”
Era una strana. Mi sentivo potente e pieno di energie. Feci qualche scatto e balzo verso l' alto così da testare le nuove capacità.
Era strabiliante quanto mi risultasse meno stancante. Inoltre i risultati erano strabilianti. La forza e la velocità erano aumentate in una maniera fuori da ogni mia immaginazione. E, se pensavo che probabilmente non appena fossi riuscito a terminare tutto l' apprendimento i miglioramenti sarebbero stati ancora più marcati, la bramosia di potere aumentava sempre più... L' avidità di averlo finalmente tutto per me cresceva in maniera esponenziale. Sarei riuscito a proteggere tutto il villaggio da ogni pericolo si fosse presentato in futuro.
“Vedi... nel Ninjutsu più utilizzi l' energia interna del tuo corpo e del tuo spirito per creare il chakra, più spendi energia e ti stanchi.
Invece col Senjutsu è tutto diverso... dal momento che trai energia dall' esterno non solo non ti stanchi ma riesci a recuperare molto più velocemente!”
La cosa si faceva interessante. Era come un' energia infinita sempre a disposizione. Però non dovevo diventarne dipendente. Dovevo sviluppare le mie abilità anche utilizzando il normale chakra.. -
.
5/7
Seduto sulla testa di una delle tante statue di pietra raffiguranti un rospo ero intento ad allenarmi nel Senjutsu senza l' utilizzo dell' olio.
Stava risultando molto più arduo il collegamento con la natura. Ad ogni tentativo la mia forma umana si imbastardiva con quella dei rospi. E, come succedeva agli inizi, la bastonata arrivava puntuale e, con essa, la lamentela di Fukasaku. “Ti devi concentrare. Non devi muovere nemmeno un muscolo. Devi stare perfettamente immobile!”
“Non pensavo che senza l' olio sarebbe stata così dura.”
“Cosa ti aspettavi?! Ovviamente il coefficiente di difficoltà è molto più elevato senza l' aiuto dell' olio.”
“E se con me portassi un po' d' olio usandolo quando devo combattere?”
”Questo è impossibile. Quest' olio può resistere nella sua forma liquida solamente nell' atmosfera del monte Myoboku, altrove lo vedresti evaporare all' istante. Te l' avevo detto chiaro e tondo... L' olio è solo un aiuto per cominciare! Lo sguardo si fece duro nel pronunciare queste ultime parole. “Non ti stai concentrando abbastanza, seguimi.”
Lo seguii senza fiatare, arrivammo nel giro di qualche minuto davanti ad una miriade di spuntoni che ammassati uno sull' altro presero la forma di una montagna. Sembrava l' accumulo di stalattiti enormi rivolte verso il cielo. Queste riempivano il paesaggio stagliandosi all' orizzonte a perdita d' occhio. La domanda venne spontanea. “Che razza di posto è?”Fino a quel momento mi ero abituato a vedere solo vaste zone di verde con piccoli laghi. Ora invece sembrava più una zona montuosa, più adatta ad un paese quale Iwa o Kumo.
Quasi senza neanche badare alla mia domanda rispose quasi a se stesso. “Qui dovrebbe andare!”
Balzò in mezzo ad un mucchio di tavole di pietra. Ne afferrò due e balzo verso quelli spunzoni intimandomi di seguirlo. A quel punto l' idea che mi ero fatto divenne più chiara. Se voleva che non mi muovessi doveva portarmi in un posto in cui se l' avessi fatto avrei rischiato l' osso del collo.
Arrivato lassù in cima mi sedetti sulla tavoletta di pietra in bilico su di una punta. Davanti a me Fukasaku riusciva perfettamente a stare immobile. “Devi dimenticarti di essere vivo... smetti completamente di muoverti”
Più facile a dirsi che a farsi. Anche il respirare mi faceva perdere l' equilibrio. “Trova il tuo punto d' equilibrio... resta immobile e cerca di raggiungere la piena armonia con la natura!”
Appena finì di parlare persi completamente l' equilibrio sbilanciandomi verso sinistra. A mezz' aria pensai ad un modo veloce e sicuro per evitare quella che sarebbe stata una caduta in cui probabilmente avrei lasciato le penne.
Un qualcosa di bagnato mi si legò attorno alla vita. Guardai il vecchio rospo. La sua lingua si era allungata fino a me. Saranno stati circa 3 metri. “Fiuu... G-Grazie mille...!” mentre lo ringraziavo il mio sguardo resto fisso a guardare la caduta della tavola su cui ero seduto. Si frantumò non appena arrivò in contatto con il suolo. Infondo ci trovavamo ad una decina di metri da terra...
“Per controllare l' energia della natura devi prima avere il totale controllo dell' immobilità del tuo corpo”...
Diverse tavole andarono distrutte nello stesso modo con il passare dei minuti... Fino a che non riuscii a raggiungere la perfetta immobilità.
Riuscivo a sentire l' energia della natura dirigersi ed entrare in contatto con me, era una sensazione magnifica. Sentivo la mia forza scaturire dall' interno, come in una esplosione di pura energia. Sembrava veramente di essere un tutt' uno con al natura. Aprii gli occhi vedendo la faccia compiaciuta dell' anziano rospo. “Quei segno scuri sono il segno che sei diventato un vero eremita! Non c'è traccia di segni che indichino la trasformazione in rospo”
Un uccellino mi si appoggiò sulla spalla, alcun timore sembrava esserci in lui. Il suo misero peso bastò per sbilanciare l' equilibrio che fino a quel momento ero riuscito a mantenere. Caddi giù di sotto. Una caduta veloce ed inesorabile. Senza possibilità di appigliò a cui aggrapparsi.
Il tonfo fu rumoroso. Un grosso nuvolone di polvere si alzò nel punto di contatto. Quasi meravigliato mi tastai il corpo. Non avevo sentito alcun tipo di dolore. Avevo solamente un po' di polvere sulla pelle e qualche livido ma niente più. “Ma, è come se non fosse successo niente. Non sento nessun tipo di dolore o acciacco”
“Sei in modalità eremita ragazzino. Il tuo corpo è stato modificato sotto diversi aspetti.”
“Che figata! Mi piace sempre di più questa Modalità Eremita!”
“Adesso che padroneggi il Senjutsu possiamo passare alla fase finale.“
“Fase finale? Vuoi dire che non è finita qui?”
“Esatto! Uno stile di combattimento che utilizza tutta l' energia che hai imparato a creare col tuo Senjutsu! É Arrivato il momento per me di insegnarti il “Frog Fu” l' arte di combattimento del rospo.”
. -
.
6/7
“La prima parte sarà basata sul controllo della nuova forza acquisita così da poter imparare al meglio il Frog Fu. Il secondo sull' uso di questa applicata ai tuoi Ninjutsu e per terzo le tecniche che potrai usare una volta entrato in Modalità Eremita.”
Detto questo mi diede le direttive per iniziare l' ultima parte dell' allenamento.
Non dovevo fare altro che creare una sorta di pellicola spessa 5 centimetri attorno all' arto, o comunque una parte del corpo con cui sarei successivamente andato a colpire l' avversario. Ed in questo caso sarebbe stato direttamente Pa'.
Ci posizionammo a circa 5 di metri di distanza l' uno dall' altro. Scattammo quasi all' unisono.
I rumori prodotti dallo scontrarsi dei rispettivi arti si udiva nelle vicinanze del campo di battaglia. Anche se ormai anziano Fukasaku aveva mantenuto intatte la propria maestria nelle battaglie ravvicinate. La potenza dei suoi colpi era notevole. Sarebbe stato un' ottimo test per provare le nuove caratteristiche del Senjutsu.
Lo scambio di colpi si spostò in aria. In stato di ME la potenza dei balzi era aumentata in maniera vertiginosa. L' altezza che ora ero riuscito a raggiungere era quasi del doppio rispetto alla norma. Poco prima di iniziare la discesa convogliai una minima quantità di chakra sotto la pianta del piede come a formare una piccola rampa sfruttandola come appoggio per riprendere il combattimento ad alta quota.
Era una tecnica che avevo appreso allenandomi con un ormai ex allievo dell' accademia, Raito Uchiha, e si era rivelata assai utile. Come c' era d' aspettarsi da una delle stelle nascenti del villaggio della Foglia.
Appena prima di colpire Fukasaku convogliai il chakra naturale attorno al braccio destro creando uno strato spesso circa 5 centimetri. Il rospo riuscì ad evitare la stoccata ma si trovò comunque a contatto con l' aura di chakra finendo per essere colpito comunque. Venne scagliato a parecchi metri di distanza finendo contro la parete rocciosa.
“Ahiai la mia povera vecchia schiena.... Sei migliorato parecchio Light-chan da quando abbiamo cominciato con il Katas dei rospi si può passare al prossimo set”
Spolveratosi la rugosa pelle ed il mantellino che portava indosso passò alla spiegazione. “Ora, è piuttosto semplice come allenamento. Devi solamente utilizzare il Senjutsu al posto del tuo normale Ninjutsu e con esso sviluppare uno dei Jutsu che conosci... noterai che la potenza di quest' ultimo risulterà assai più vasta e con essa anche le dimensioni ne gioveranno”
Annuendo mi misi subito all' opera. Cercai mentalmente tra il vasto repertorio a mia disposizione quale sarebbe stata la più adatta per essere testata. Dopo un' attenta ed accurata riflessione scelsi. Non era il più forte che avevo ma poteva andare bene. Non avrei potuto usare il Kaze no kōtei in quella situazione. Non potevo ancora sapere di quanto sarebbe stato potenziato e Fukasaku sarebbe potuto finirci in mezzo. L' Atsugai sarebbe bastato come prova pratica. Una tecnica ad alterazione Katon avrebbe causato ingenti danni alle piante nelle vicinanze sfociando in un grosso incendio e non era il caso.
Composi i sigilli in rapida sequenza Uccello, Drago, Scimmia poi concentrando il Senjutsu nei pressi dei polmoni e della gola emisi una potente corrente d' aria. I risultati furono incredibili. Le dimensioni erano raddoppiate e la potenza era stravolgente. Probabilmente non sarei riuscito a raggiungere un risultato tale neanche impiegando il doppio del chakra richiesto normalmente dalla tecnica...
“E', è... non ho parole... E' un qualcosa al di fuori del normale... non sento neanche la fatica nell' aver utilizzato una tecnica di tale portata e come se avessi usato una banale jutsu da accademia....”
“Questa è la potenza del Senjutsu e sono sicuro ne saprai fare buon uso.... Ma ora passiamo all' ultima parte del nostro addestramento.
Ora che hai appreso buona parte dello stile “Kumite” e sei in grado di utilizzare il chakra della natura che devi sapere.... La modalità eremita possiede dei rischi e... solo quando comprenderai i rischi che ci sono nell' utilizzarla potrai ottenere la massima potenza dal Senjutsu.”
“Quali sono i rischi di cui parli?”
“Il primo è che, come penso tu abbia già capito, non puoi utilizzare la modalità eremita per un periodo prolungato... inoltre per prelevare l' energia necessaria, dovrai stare completamente immobile... come nell' allenamento al quale ti sei sottoposto... per questo non potrai utilizzarla in battaglia... se starai completamente immobile sarai un facile bersaglio per il tuo nemico.
Potrai però usarla se hai molti alleati che ti coprono le spalle mentre tu accumuli energia... se sei da solo in battaglia dovrai ritirarti siano a che non avrai raccolto abbastanza energia da poter utilizzare la modalità eremita.... Ma qui intervengo io... fonderemo i nostri corpi cosicchè potrai usare il Senjutsu quando vorrai....”
“Sono tutti i problemi che mi erano sorti durante l'allenamento... Con fusione cosa intendi esattamente? “
“Semplicemente mi posizionerò sulla tua spalla così potremmo separare l' azione con l' immobilità. Quando un lato si muove l' altro sta fermo e raccoglie energia...”. -
.
7/7
“Mi siederò sulla tua spalla, non dovremo far altro che concentrarci ed entrare in perfetta simbiosi così che la tecnica anfibia dell' eremita possa essere portata a termine.”
Fukasaku si accomodò sulla mia spalla destra e chiuse gli occhi, imitandolo gli chiusi a mia volta cercando di entrare il sintonia.
Ci mettemmo parecchi minuti prima di riuscirci completamente. Ma una volta portata a buon fine potevo sentire il chakra della natura continuare ad entrare in contatto con il mio corpo anche se mi muovevo. Il rospo infatti, in quel momento, svolgeva la funzione di magnete per il Senjutsu permettendomi spostamenti necessari in uno scontro vero e proprio. La posizione si invertì provando così anche la seconda opzione. La mia immobilità e la sua fase offensiva. Tutto era andato liscio.
“Perfetto fra un' ora ci alleneremo sulle tecniche combinate insieme anche a Ma'... Ora ci andremo a riposare mangiando”
“No grazie, resto qui ancora ad allenarmi... C'è un posto isolato dal resto del monte su cui potersi allenare senza combinare distruzioni ingenti?”
Annuendo mi fece strada e mi portò in una immensa pianura a qualche minuto di corsa dal punto in cui ci trovavamo poco prima. Era una postazione perfetta per testare nuove possibili tecniche sfruttando il chakra della natura.
Volevo subito testare cosa sarebbe successo se avessi creato un Oodama Rasengan con questo nuovo tipo di chakra. Così concentrandomi creai un normale Rasengan sulla mano destra, non appena questa fu pronta iniziai ad inserirci il potere naturale al suo interno.
Le dimensioni e la velocità di rotazione crebbero esponenzialmente nel giro di pochi secondi, il peso che la sfera prese era elevato ed i movimenti ne subirono un malus. Una sfera di quasi 6 metri. Saltai verso l' alto per poi allungare il braccio che reggeva l' imponente tecnica verso il suolo. Questa al contatto con la terra creò un grossa voragine per circa mezzo metro di profondità. Una potenza devastante. Ero sempre più esaltato dal nuovo potere. Era un qualcosa di mai sperato prima d' ora.
Feci scorrere qualche minuto osservando tranquillamente il cielo e le nuvole che si inseguivano in quella distesa azzurra prima di passare all' ultimo test. Il Kaze no kōtei, una tecnica che difficilmente avrei usato. La potenza che aveva dimostrato al tempo della sua elaborazione era stata immensa. Ogni cosa con cui entrava in contatto veniva letteralmente fatta a brandelli. La lenta preparazione e l' alto consumo era un prezzo da pagare in casi estremi. Ed ora avrei potuto osservare la sua potenza ai livelli massimi.
Composi i sigilli richiesti per la concentrazione del chakra, dopo di che, alzai la mano al cielo andando a creare un contatto diretto con le correnti d' aria presenti in natura. Un piccolo anello si iniziò a creare andando sempre più ad ampliarsi. Non appena si stabilizzò inserii il Senjutsu. Le dimensioni vennero raddoppiate e la velocità aumento in modo esponenziale. L' ampiezza della tecnica era raddoppiata raggiungendo più o meno i 50 metri di larghezza escludendo l' occhio del ciclone in cui mi trovavo io.
Il terreno sotto i miei piedi iniziò a sgretolarsi velocemente andando ad unirsi alle correnti d' aria del tornado.
Era abbastanza quando visto. I risultato era stato eccellente. Ma il costo che richiedeva ogni volta mi lasciava con il fiato corto. Mi consumava quasi metà della mia riserva totale. In pochi potevano permettersi un tale consumo di energie....
Mi avviai in direzione dell' abitazione dei due rospi aspettando che il momento dell' ultima fase di allenamento giungesse.
“ Perfetto ora che siamo tutti pronti ti spiegherò in cosa consiste il Jutsu: esso prevede l'utilizzo di olio bollente, Katon e Fuuton, creando un gigantesca massa infuocata. Più nello specifico, Io emetterò una colonna d'olio bollente, tu Light-chan utilizzerai l'elemento Katon, mentre Mà potenzierà il tutto con un getto di Fuuton. Così andremo a formare una vera e propria ondata d'olio ad altissima temperatura e fiamme dall'elevato potere distruttivo, in grado di provocare danni gravissimi. La tecnica è piuttosto veloce ed ha un' ampio raggio d' azione. Ora che ti ho spiegato la parte teorica vediamo di metterla in pratica”
Iniziai a comporre i sigilli per il Karyuu Endan no Jutsu concentrando in gola l' ammasso di chakra. Non appena fummo tutti pronti emanammo l' energie raccolte nello stesso istante creando una vera e propria ondata incandescente. La temperatura nei pressi dell' olio si alzò di una decina di gradi. Una vera e propria marea incandescente. Un jutsu che si poteva rivelare molto utile, dal potere offensivo estremamente elevato.
“Perfetto, l' allenamento è terminato... Ora possiamo tornare al villaggio“
Ringraziai per il tempo che mi aveva dedicato e, attraverso una evocazione inversa mi ritrovai nuovamente davanti alle porte del villaggio della foglia.
”Finalmente a casa, si potrà mangiare qualcosa di sano!”CITAZIONETerminato
.
Naruto Ultimate Ninja Forum - Naruto GdR, Naruto 681, Naruto Anime, One Piece 750, Bleach 585 
Konoha - Villaggio della Foglia - Campo Di Addestramento
Senjutsu dei Rospi (Kuchiyose no Jutsu: Ni Dai Sennin)Contratto dei Rospi |
