Senjutsu dei Rospi (Kuchiyose no Jutsu: Ni Dai Sennin)

Contratto dei Rospi

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  1. AndreaZena93
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    Seduto sulla testa di una delle tante statue di pietra raffiguranti un rospo ero intento ad allenarmi nel Senjutsu senza l' utilizzo dell' olio.
    Stava risultando molto più arduo il collegamento con la natura. Ad ogni tentativo la mia forma umana si imbastardiva con quella dei rospi. E, come succedeva agli inizi, la bastonata arrivava puntuale e, con essa, la lamentela di Fukasaku. “Ti devi concentrare. Non devi muovere nemmeno un muscolo. Devi stare perfettamente immobile!”
    “Non pensavo che senza l' olio sarebbe stata così dura.”
    “Cosa ti aspettavi?! Ovviamente il coefficiente di difficoltà è molto più elevato senza l' aiuto dell' olio.”
    “E se con me portassi un po' d' olio usandolo quando devo combattere?”
    ”Questo è impossibile. Quest' olio può resistere nella sua forma liquida solamente nell' atmosfera del monte Myoboku, altrove lo vedresti evaporare all' istante. Te l' avevo detto chiaro e tondo... L' olio è solo un aiuto per cominciare! Lo sguardo si fece duro nel pronunciare queste ultime parole. “Non ti stai concentrando abbastanza, seguimi.”
    Lo seguii senza fiatare, arrivammo nel giro di qualche minuto davanti ad una miriade di spuntoni che ammassati uno sull' altro presero la forma di una montagna. Sembrava l' accumulo di stalattiti enormi rivolte verso il cielo. Queste riempivano il paesaggio stagliandosi all' orizzonte a perdita d' occhio. La domanda venne spontanea. “Che razza di posto è?”Fino a quel momento mi ero abituato a vedere solo vaste zone di verde con piccoli laghi. Ora invece sembrava più una zona montuosa, più adatta ad un paese quale Iwa o Kumo.
    Quasi senza neanche badare alla mia domanda rispose quasi a se stesso. “Qui dovrebbe andare!”
    Balzò in mezzo ad un mucchio di tavole di pietra. Ne afferrò due e balzo verso quelli spunzoni intimandomi di seguirlo. A quel punto l' idea che mi ero fatto divenne più chiara. Se voleva che non mi muovessi doveva portarmi in un posto in cui se l' avessi fatto avrei rischiato l' osso del collo.
    Arrivato lassù in cima mi sedetti sulla tavoletta di pietra in bilico su di una punta. Davanti a me Fukasaku riusciva perfettamente a stare immobile. “Devi dimenticarti di essere vivo... smetti completamente di muoverti”
    Più facile a dirsi che a farsi. Anche il respirare mi faceva perdere l' equilibrio. “Trova il tuo punto d' equilibrio... resta immobile e cerca di raggiungere la piena armonia con la natura!”
    Appena finì di parlare persi completamente l' equilibrio sbilanciandomi verso sinistra. A mezz' aria pensai ad un modo veloce e sicuro per evitare quella che sarebbe stata una caduta in cui probabilmente avrei lasciato le penne.
    Un qualcosa di bagnato mi si legò attorno alla vita. Guardai il vecchio rospo. La sua lingua si era allungata fino a me. Saranno stati circa 3 metri. “Fiuu... G-Grazie mille...!” mentre lo ringraziavo il mio sguardo resto fisso a guardare la caduta della tavola su cui ero seduto. Si frantumò non appena arrivò in contatto con il suolo. Infondo ci trovavamo ad una decina di metri da terra...
    “Per controllare l' energia della natura devi prima avere il totale controllo dell' immobilità del tuo corpo”...
    Diverse tavole andarono distrutte nello stesso modo con il passare dei minuti... Fino a che non riuscii a raggiungere la perfetta immobilità.
    Riuscivo a sentire l' energia della natura dirigersi ed entrare in contatto con me, era una sensazione magnifica. Sentivo la mia forza scaturire dall' interno, come in una esplosione di pura energia. Sembrava veramente di essere un tutt' uno con al natura. Aprii gli occhi vedendo la faccia compiaciuta dell' anziano rospo. “Quei segno scuri sono il segno che sei diventato un vero eremita! Non c'è traccia di segni che indichino la trasformazione in rospo”
    Un uccellino mi si appoggiò sulla spalla, alcun timore sembrava esserci in lui. Il suo misero peso bastò per sbilanciare l' equilibrio che fino a quel momento ero riuscito a mantenere. Caddi giù di sotto. Una caduta veloce ed inesorabile. Senza possibilità di appigliò a cui aggrapparsi.
    Il tonfo fu rumoroso. Un grosso nuvolone di polvere si alzò nel punto di contatto. Quasi meravigliato mi tastai il corpo. Non avevo sentito alcun tipo di dolore. Avevo solamente un po' di polvere sulla pelle e qualche livido ma niente più. “Ma, è come se non fosse successo niente. Non sento nessun tipo di dolore o acciacco”
    “Sei in modalità eremita ragazzino. Il tuo corpo è stato modificato sotto diversi aspetti.”
    “Che figata! Mi piace sempre di più questa Modalità Eremita!”
    “Adesso che padroneggi il Senjutsu possiamo passare alla fase finale.“
    “Fase finale? Vuoi dire che non è finita qui?”
    “Esatto! Uno stile di combattimento che utilizza tutta l' energia che hai imparato a creare col tuo Senjutsu! É Arrivato il momento per me di insegnarti il “Frog Fu” l' arte di combattimento del rospo.”

     
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