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Ranuccio
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CITAZIONEPosta tu per primo, ti arriverà una lettera due giorni prima dell'inizio, ti preparerai e per le nove di mattina dovrai essere in classe. Il sensei non sarà ancora in aula.
Cerca di essere il più descrittivo possibile, narra possibilmente in terza persona singolare e distingui con i colori tra 'parlato' 'pensato' 'narrato', descrivi l'arrivo della lettera e cosa fai prima di andare in accademia il giorno stesso.
Buona fortuna. Cerca di postare più regolarmente possibile. Se non avete tempo scrivilo qui o manda un MP a me.
Minimo primo post: 12 righe, Massimo: NULLO
Ricordatevi che la promozione si baserà sulla bravura con cui posterai.
-NO abbreviazioni;
-NO post di poche righe
Buon Divertimento^^
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MIDNIGHT™ .
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CITAZIONENarrato
Parlato
Pensato
Parlato Altrui
Era una mattina come tutte le altre e Hamano si era svegliato presto come al solito, lo sguardo che puntava verso la finestra a vedere che giornata ci poteva essere in quella giornata e sembrava che non ci fossero brutte nuvole in giro, insomma non si poteva di certo dire che di sicuro poteva piovere, ma non gli importava granché a lui.
Accidenti! Si presenta anche oggi una giornata come tutte le altre, non credo che mi divertirò oggi.
Così dopo aver pensato questo si rimise sdraiato nel letto a sonnecchiare ancora un pochetto, in attesa che il tempo passasse più velocemente e aspettando una buona notizia.
Basta non ce la faccio più!
Pensò dopo qualche minuto che si era messo sdraiato sotto le lenzuola dopo aver dato un'occhiata fuori dalla finestra. E così si alzò dal materasso e si diresse nelle scale, scendendole e ritrovandosi davanti alla porta d'ingresso.
Cos'è quello?!
Si domandò incuriosito Hamano, guardando ai piedi della porta e avvicinandosi capì che era una lettera, così la prese e l'aprì leggendone il contenuto senza neanche vedere da dove provenisse.
All'interno di essa giungevano buone notizie per lui, era stato accettato nel fare l'accademia per diventare ninja e a questo punto, era vicino al suo sogno di diventare un ninja e poter cercare i suoi genitori, sperduti da qualche parte in questo vasto mondo.
Bene non vedo l'ora!
Pensò il giovane eccitato...
Erano passati ormai due giorni da quel momento e anche adesso se lo ricordava per bene, aveva ricevuto una lettera d'ammissione nella frequenza dell'accademia ed era pronto per iniziare la sua strada per diventare un ninja.
Bene, sarà meglio sbrigarsi, non voglio di certo arrivare in ritardo.
Pensò, mentre gli ritornavano alla mente i momenti vissuti in quei due giorni, nei quali si era preparato sia fisicamente e mentalmente a questo giorno memorabile ovvero quello in cui sarebbe riuscito a mettere i piedi nell'accademia ninja, dopotutto era solo l'inizio per completare il suo obbiettivo primario.
Si alzò dal letto e si diresse in cucina a vedere se c'era qualcosa di buono da mangiare, ma non trovando altro si nutrì solo di un po di latte per riempirsi lo stomaco e mangiare qualche fetta di pane così da avere delle buone riserve di energia nel caso che gli servissero. Una volta fatto si diresse in bagno e si lavò la faccia e i denti dopo aver fatto i suoi bisogni, una volta pulito per bene si specchio i suoi denti aguzzi allo specchio per vedere com'erano messi.
Bene belli bianchi e appuntiti come piacciono a me.
Anche se in realtà non gli piacevano ma doveva conviverci da quando era nato, infondo sembra uno squalo sia nella bocca che nel corpo aveva persino delle vere e proprie branchie, senza contare che gli piaceva nuotare. Una volta fatto questo si diresse di nuovo in camera a vestirsi con il suo abbigliamento, che era costituito da un paio di pantaloni lunghi e una camicetta a maniche corte, con il colletto alzato per coprire le branchie.
Posso andare ora.
Così dopo essere stato pronto uscì di casa e si diresse verso l'accademia, le strade erano sempre uguali con la gente che andava e veniva, fissandolo e poi distogliendo lo sguardo per non essere troppo maleducati nei suoi confronti.
Dopo qualche minuti finalmente arrivò all'accademia, guardò la lettera dove si trovava la classe, era la I E, e quindi dopo aver visto dove doveva andare entrò e si mise a guardare le insegne sulle porte.
Dunque, I C, I D, I E... Eccola l'ho trovata.
Così bussò e dopo entro chiedendo permesso e augurando un buongiorno al sensei se fosse stato la dentro, come vide qualche attimo dopo che aveva varcato la porta della sala.. -
Ranuccio .
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Eiji Okuda stava camminando tranquillamente lungo i corridoi bianchi dell'Accademia, nonostante fosse in vistoso ritardo. Come al solito, era vestito con un paio di pantaloni neri, una maglia dello stesso colore e sopra una giacca bianca. Come al solito, non portava nè il coprifronte, nè la tenuta distintiva dei chunin. Si domandò che tipo fosse il nuovo studente. Non che gli interessasse più di tanto. I ragazzi che istruiva ormai sembravano tutti uno uguale all'altro, e così le lezioni sul controllo del chakra, sull'uso delle armi e sui fondamenti ninja. Non gli piaceva quella monotonia. D'altra parte, preferiva tenersi occupato in qualcosa, qualsiasi cosa, piuttosto che rimanere a casa a guardare il soffitto. Tra l'altro lo stipendo non era male. Non che avesse bisogno di soldi. La famiglia Okuda navigava nell'oro, e il conto in banca del ragazzo contava parecchi zeri. Si passò una mano fra i cappelli castani piuttosto spettinati, che ricadevano in ciuffi sulla fronte spaziosa. Era arrivato alla sua nuova classe. La I E. Aprì la porta e si sedette alla cattedra, lanciando una occhiata di sfuggita al nuovo allievo. Scrisse qualcosa sul registro, poi lo chiuse e ripose la penna sul tavolo. Alzò gli occhi verdi e guardò il ragazzo, questa volta piuttosto attentamente. Dopo circa una trentina di secondi di silenzio, disse:
- Piacere, sono Eiji Okuda, Jonin del Villaggio della Sabbia. Per qualche tempo sarò il tuo sensei. Allora, presentatii a tua volta e ditemi per quale motivo vuoi diventare ninja.. -
MIDNIGHT™ .
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Hamano era arrivato all'interno della classe ma del Sensei non c'era traccia e non vedendo nessun altro decise di andare a sedersi su una sedia e aspettare il suo maestro con tranquillità, dopotutto non gli importava se fosse arrivato tardi o in perfetto orario visto che la classe sarebbe finita prima se avesse avuto un'ottima abilità delle arti Ninja di base e non perché il maestro tardasse di qualche minuto lasciandolo li ad aspettare, al massimo si sarebbe annoiato e un sbadiglio sarebbe potuto uscire dalla sua bocca accompagnata da un aumento di lacrimazione nei suoi occhi.
Non passò molto da quando si era seduto e perso nei suoi pensieri a guardare fuori dalla finestra che il Sensei entro, in ritardo, e guardandolo di sfuggita si sedette alla sua sedia vicino alla cattedra e poi scrisse qualcosa sul registro per poi chiuderlo e posare la penna nelle sue vicinanze. Dopo aver fatto questo il Sensei lo fissò con quei suoi occhi verdi, penetranti, accompagnati da dei capelli castani spettinati con i ciuffi che scendeva sulla sua fronte ambia.
Il Sensei fisso Hamano per una trentina di secondi e la cosa mise molta pressione su di lui, normalmente la gente lo fissava e poi ho distoglieva lo sguardo o li dava del mostro e iniziava a sbraitare contro di lui in un qualche modo oppure distoglieva lo sguardo dello schifo, in fin dei conti non era normale vedere un uomo mezzo squalo con delle vere e proprie branchie. Tuttavia il ragazzo rimase stupito, visto che il Sensei si presento dicendo di chiamarsi Eiji Okuda e che era un Jonin del Villaggio della Sabbia, per poi continuare dicendogli che sarebbe stato il suo maestro per un po e che adesso doveva presentarsi e dire perché voleva diventare un Ninja.
Una cosa al quanto facile da fare per iniziare, in fin dei conti le imprese sarebbero state verso la fine del corso, così in parte contento e in parte determinato iniziò a parlare.
Mi chiami Hamano Soujiro, per ora Studente della sua classe. Io voglio diventare Ninja per riuscire a trovare i miei genitori che sono diventati traditori del villaggio e conoscerli.
Disse con grande determinazione a portare a termine il suo obbiettivo e si riusciva a vedere anche dagli occhi quello che provava.
Dopo di che aspettò che il Sensei disse ho facesse qualcosa.. -
Ranuccio .
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Ok posti bene, per cui passiamo all'esame e non perdiamo ulteriore tempo. .
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Accademia
Classe I EPer Hamano Soujiro |
