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.CITAZIONEPosta tu per primo, ti arriverà una lettera due giorni prima dell'inizio, ti preparerai e per le nove di mattina dovrai essere in classe. Il sensei non sarà ancora in aula.
Cerca di essere il più descrittivo possibile, narra possibilmente in terza persona singolare e distingui con i colori tra 'parlato' 'pensato' 'narrato', descrivi l'arrivo della lettera e cosa fai prima di andare in accademia il giorno stesso.
Buona fortuna. Cerca di postare più regolarmente possibile. Se non avete tempo scrivilo qui o manda un MP a me.
Minimo primo post: 12 righe, Massimo: NULLO
Ricordatevi che la promozione si baserà sulla bravura con cui posterai.
-NO abbreviazioni;
-NO post di poche righe
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Menf. .
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Arlong non aveva passato una bella nottata quella notte, qualcosa nella sua testa lo faceva rimanere sveglio.Qualcosa di importante per lui, qualcosa di troppo importante addirittura per la sua vita.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato
Pensato
Qualcosa che più provava ad allontarla e più ritornava sempre al centro di ogni suo pensiero.
L'immagine di una lettera. Che solo in pochi potevano ricevere nel corso della vita.
Due giorni prima, infatti, guardando dentro la cassetta delle lettere della propria posta, trovò quella lettera, francobollata con il prestigiosissimo simbolo dell'accademia ninja di Kiri. Il paese della nebbia, dove da sempre abitava. E che desiderava tanto onorare proteggendolo, ormai da anni.
Riuscito a liberare la mente da qualsiasi pensiero riuscì finalmente ad addormentarsi.
La sua casa era composta da giuto tre camere: la camera da letto, il bagno e la cucina. Non sentiva il bisogno di nient'altro. Non dava molto conto alle cose materiali.
Nella camera dove dormiva c'era giusto una finestra, un letto, un armadio, un comodino e una svegl..
"Driiiiinnn" una sveglia. Una sveglia che era appena suonata, e che aveva bruscamente svegliato il ragazzo che ci dormiva affianco. Arlong spense la sveglia e la guardò, ore 8.30 del mattino.
"Oddio! Tra mezz'ora devo essere in accademia!"
Preso dal panico entro nel bagno, si fece una doccia veloce, aprì l'armadio che fece uno strano scricchiolio, ci guardò dentro e scelse uno dei pochi vestiti che c'erano all'interno.
Si vestì come al suo solito: con una camicia hawaiana , un paio di jeans lunghi fino alle ginocchia , e scarpe sportive . Fatto questo indossò la sua collanina portafortuna , raffigurante un sole e uscì di casa sbattendo rumorosamente la porta.
Arlong arrivò dinnanzi all'accademia di kiri, non troppo distante dalla sua abitazione giusto in orario alle 9.00 puntuale.
Non voleva di sicuro fare brutta figura con il suo nuovo Sensei.
L'accademia era un palazzo molto grande, pieno di giardini e pieno di classi, grande quasi 30 volte la sua casotta.
"Il mio primo giorno all'Accademia" fu il suo primo pensiero.
Aveva aspettato con ansia questo momento da 2 giorni, da quando quella lettera arrivò a casa, ma in realtà erano anni che aspettava questo momento. "Scusi, dove posso trovare la I A?" chiese a un signore una volta dentro.
"Una nuova recluta eh? La classe si trova in fondo a destra..La grande porta in legno è l'entrata"
"Grazie mille!" esclamò.
Percorse il lungo corridoio e finalmente arrivò nella classe, aprendo la porta si ritrovò in una classica classe di scuola, ma con la differenza di essere completamente vuota.
"Il professore è in ritardo, tanta fretta per niente"
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Yamato stava camminando tranquillamente lungo i corridoi bianchi dell'Accademia, nonostante fosse in vistoso ritardo. Come al solito, era vestito con un paio di pantaloni neri, una maglia dello stesso colore e sopra una giacca bianca. Come al solito, portava il coprifronte e la tenuta distintiva dei chunin. Si domandò che tipo fosse il nuovo studente. Non che gli interessasse più di tanto. I ragazzi che istruiva ormai sembravano tutti uno uguale all'altro, e così le lezioni sul controllo del chakra, sull'uso delle armi e sui fondamenti ninja. Non gli piaceva quella monotonia. D'altra parte, preferiva tenersi occupato in qualcosa, qualsiasi cosa, piuttosto che rimanere a casa a guardare il soffitto. Tra l'altro lo stipendo non era male. Si passò una mano fra i capelli piuttosto spettinati, che ricadevano in ciuffi sulla fronte spaziosa. Era arrivato alla sua nuova classe. La I A. Aprì la porta e si sedette alla cattedra, lanciando una occhiata di sfuggita al nuovo allievo. Scrisse qualcosa sul registro, poi lo chiuse e ripose la penna sul tavolo. Alzò gli occhi verdi e guardò il ragazzo, questa volta piuttosto attentamente. Dopo circa una trentina di secondi di silenzio, disse:
- Piacere, sono Yamato Kawashime, Anbu del Villaggio della Sabbia. Per qualche tempo sarò il tuo sensei. Allora, prensentati anche tu e dimmi per quale motivo vuoi diventare ninja.. -
Menf. .
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Era ormai da un po' che stava aspettando, e più il tempo passava e più l'attesa diventava pesante per lui.
Era ossessionato da giorni dall' idea di diventare un ninja, e quell'attesa lo stava facendo agitare.
Quando ormai gli occhi stavano per cedere dalla noia, ecco aprirsi la porta della classe,
Vide un uomo imponente, un vero shinobi, entrare dalla porta.
L'uomo appena entraro, guardandolo appena disse con voce roca e tranquillla:
" Piacere, sono Yamato Kawashime, Anbu del Villaggio della Sabbia. Per qualche tempo sarò il tuo sensei. Allora, prensentati anche tu e dimmi per quale motivo vuoi diventare ninja"
Gli obiettivi di Arlong erano ben chiari, infatti rispose di istinto, senza esitare.
"Piacere sensei, mi chiamo Arlong. Sono nato in una zona del paese continuamente sotto attacchi di clan pirati e fin da piccolo ho dovuto sempre cavarmela in qualche maniera.
Io non ho amici, ad essere sincero ci ho provato, in passato, ma nessuno mi tratta come una persona normale. Ho anche provato a vivere con la mia famiglia, ma anche loro non mi capiscono. Tutti mi giudicano per il mio aspetto. Mi chiamano uomo pesce. Ma questo non mi importava, finchè mio nonno era in vita. L unico a capirmi davvero.
Ma i pirati, mi hanno tolto anche lui. L' hanno ucciso per qualche spicciolo.
Da quel giorno ho preso questa decisione, voglio diventare un forte ninja, così da proteggere gli innocenti, e soprattutto il nostro villaggio.
E per questo motivo che voglio diventare ninja."
Aveva detto tutto questo senza mai fermarsi, e stranamente la sua pelle color squalo, era diventata un po' rossa, causa il mancamento di fiato. I suoi occhi anch'essi un po' arrossiti, fecero cadere una lacrima.
Arlong si pulì immediatamente con la manica, e riprese lo suo sguardo di sempre.
"E tutto sensei!" esclamò riguardando il ninja della sabbia.. -
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- Uh, che risposta curiosa.
Pronunciò quella parola proprio come se fosse scritta in corsivo, mostrando un finto stupore. Cavolate.
Era la prima volta che incontrava un uomo pesce, doveva trattarsi di quella particolare abilità innata, che rendeva i suoi portatori simili a degli squali. Infatti il colore della pelle dello studente era pallido e azzurrino, aveva piccole aperture sul volto che assomigliavano a delle branchie, le dita parevano essere palmate e le iridi erano particolarmente rotondeggianti e piccole. Essi avevano la pecuiliarità di disporre di un'ingentissima quantità di chakra, se allenati per bene e per un momento, Yamato parve volerlo rapire per poterlo studiare approfonditamente e renderlo oggetto di studio e di introiti per la sua Kensaku no Fushi. Poi smise di divagare, magari con il tempo avrebbe deciso lui stesso di sottoporsi a degli esperimenti utili per il bene dell'umanità.
- Bene, passiamo alla teoria. Parlami del chakra, cos'è e come funziona.. -
Menf. .
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Arlong vide che il maestrro stava cominciando a dargli più considerazione, e vedeva nel suo volto, uno sguardo conosciuto, aveva lo stesso sguardo che avevano tutti quando lo vedevano, l'uomo pesce.
Fece finta di niente come al suo solito, e dopo qualche secondo rispose alla domanda del sensei guardandolo fisso mentre parlava.
"Il termine Chakra,dal punto di vista sistemico il chakra rappresenta una funzione vitale di un sistema vivente strutturato su livelli.
Il chakra è un misto tra l'energia presente in ogni cellula del corpo e l'energia spirituale acquistata con l'esercizio e l'esperienza.
Detta in parole povere, il chakra è una forma di energia, utilizzata dagli shinobi per i Jutsu."
Pochi giorni prima, aveva comprato un libro teorico nella libreria del villaggio e aveva imparato più cose a memoria possibili. E per fortuna anche questa.
Ora più che mai si sentiva vicino alla realizzazione del suo obiettivo, diventare un ninja.
La sua testa pensava solo a quello e nulla avrebbe fatto andare storta la cosa.
Finito di parlare abbassò lo sguardo, riprese il respiro e guardo di nuovo intensamente la persona che sedeva davanti a lui.
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-D'accordo.
La risposta era stata soddisfacente. Per cui, non c'era motivo per continuare con la teoria, che Eiji non aveva mai amato.
- Ora faremo un po' di pratica.
Si alzò, aprì la porta e uscì dall'aula. Percorse i corridoi tinteggiati di bianco, mentre l'allievo lo seguiva in religioso silenzio. Arrivò infine presso il cortile interno della scuola, composto da uno spiazzo erboso piuttosto grande, dove gli studenti solevano esercitarsi insieme ai maestri. A sinistra, c'era un laghetto poco profondo. Il sensei si avvicinò alla riva. Appoggiò prima il piede destro e dopo pochi secondi quello sinistro sull'acqua, non sprofondando grazie al controllo del chakra. Fece qualche passo e ritornò sulla "terra ferma".
- Bene, ora ti insegnerò il controllo del chakra, partendo come primo esercizio col camminare sull'acqua. Quello che devi fare è concentrare il chakra sotto i tuoi piedi, stabilizzandolo in modo che opponga resistenza all'acqua e impedisca di cadere. Avanti, prova.SPOILER (clicca per visualizzare)cerca di descrivere non solo gli stati d'animo del pg, ma anche i movimenti che egli compie "nel post" e dove si trova. Non ho letto molto a riguardo!.
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Accademia
Classe I Aper Arlong Shark |
