Classe I A

Per Darui

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  1. Ranuccio
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    CITAZIONE
    Posta tu per primo, ti arriverà una lettera due giorni prima dell'inizio, ti preparerai e per le nove di mattina dovrai essere in classe. Il sensei non sarà ancora in aula.

    Cerca di essere il più descrittivo possibile, narra possibilmente in terza persona singolare e distingui con i colori tra 'parlato' 'pensato' 'narrato', descrivi l'arrivo della lettera e cosa fai prima di andare in accademia il giorno stesso.
    Buona fortuna. Cerca di postare più regolarmente possibile. Se non avete tempo scrivilo qui o manda un MP a me.
    Minimo primo post: 12 righe, Massimo: NULLO
    Ricordatevi che la promozione si baserà sulla bravura con cui posterai.

    -NO abbreviazioni;
    -NO post di poche righe

     
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  2. ¬K a k a s h i™
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    CITAZIONE
    Parlato
    Parlato
    Pensato
    Parlato da altri.

    Qualche giorno dopo aver fatto richiesta per iscriversi all'accademia, una lettera di conferma era stata inviata a Darui e si trovava sotto alla porta, il neo-studente si svegliò presto e dopo aver fatto colazione ed essersi vestito uscì di casa spalancando la porta.
    Come sono felice, oggi è proprio una bella giornata, il cielo è limpido e il sole risplende credo che andrò a farmi una bella passeggiata in giro per il villaggio!
    Proprio mentre stava per mettere il piede fuori dalla soglia di casa notò la lettera tanto attesa da Darui, aprì la lettera e ne lesse il contenuto e con felicità esclamò:
    Oggi è il mio giorno fortunato!
    Darui proseguì la sua giornata e aveva sempre il sorriso sulla faccia. La sera che precedeva il grande giorno, Darui si rivoltava nel letto a causa dell'ansia e così rimase in piedi per tutta la notte. Mentre si avviava per andare in accademia sentì la voce del vicino che gli disse:
    Stai andando in accademia per diventare un ninja vero? Cerca di tenere alto l'onore conquistato da tuo padre.
    Certo che lo farò, però ora devo andare altrimenti farò tardi.
    Mentre camminava molti pensieri frullavano in testa a Darui.
    Mi chiedo proprio come sarà il mio sensei, spero che non sia antipatico perché non riesco a stare in compagnia di persone con quel carattere, come vorrei un sensei che scherzasse.
    Arrivato in accademia, come suggeritogli dalla lettera, cercò l'aula I A. Trovata l'aula bussò alla porta ed entrò dicendo:
    Buongiorno, c'è nessuno?
    Darui si sedette ad un banco in attesa del suo maestro e visto che durante la notte non era riuscito a dormire, si addormentò di colpo sul banco.
     
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    Ruolato
    Parlato
    Pensato

    Era una fresca Mattina a Kiri. Il sole era Alto nel Cielo, non cera nebbia. Nagato si era alzato di buon ora per fare il suo allenamento quotidiano nel giardino della sua piccola casa. D'un sente qualcosa che viene lanciato. Si recapita alla porta e trova una pergamena. La Apre.
    CITAZIONE
    Caro Nagato Uzumaki,
    Sono il tuo Mizukage. Ho saputo che vorresti iscriverti all'Accademia Ninja. Questa lettera di darà l'accesso.

    Grazie per l'Attenzione,
    Il Mizukage di Kirigakure


    Potrò andare all'Accademia! Chissà se sarò insieme ad un altro Studente come me!

    Disse Nagato, poi prese il suo Kunai in legno e continuò a lanciarlo ripetutamente contro l'albero tentando di migliorare la sua velocità nel lancio.



    Due Giorni Dopo



    Nagato era freddo come sempre, al contrario dell'Aria che era Afosa e con un po' di Foschia. Era appena uscito di casa quando trova per strada un Libro. Mh... I segreti del Ninjutsu... Vabè... Lo prendo e lo porto con me... Chissà se mi servirà! Pensò Nagato, poi riprese il cammino verso l'Accademia.




     
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  4. Ranuccio
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    Allora:
    - Kakashi: dovresti migliorare la descrizione dell'ambiente e soprattutto delle tue azioni, ora presenti solo a grandi linee. Qualcosa c'è già, però cerca di approfondire, se non vuoi trovarti in estrema difficoltà nel ruolare contro Utenti più bravi di te, in futuro.
    - Sasuke: Devi notevolmente migliorare descrizione dell'ambiente e delle azioni, ora praticamente assenti. Non è difficile superare l'Accademia, ma se continui così - ti avviso - ci sono poche speranze.

    Entrambi, infine, cercate di esprire ciò che il vostro PG sente e pensa, tratto molto importante. Va bene qualsiasi tipo di riflessione, approfondimenti sulla sua storia passata, ambizioni, speranze, paure, e via dicendo. Non è poi tanto difficile, pensate ai primi giorni di scuola nella vostra vita reale e saprete cosa scrivere.


    Eiji Okuda stava camminando tranquillamente lungo i corridoi bianchi dell'Accademia, nonostante fosse in vistoso ritardo. Come al solito, era vestito con un paio di pantaloni neri, una maglia dello stesso colore e sopra una giacca bianca. Come al solito, non portava nè il coprifronte, nè la tenuta distintiva dei chunin. Si domandò che tipo fosse il nuovo studente. Non che gli interessasse più di tanto. I ragazzi che istruiva ormai sembravano tutti uno uguale all'altro, e così le lezioni sul controllo del chakra, sull'uso delle armi e sui fondamenti ninja. Non gli piaceva quella monotonia. D'altra parte, preferiva tenersi occupato in qualcosa, qualsiasi cosa, piuttosto che rimanere a casa a guardare il soffitto. Tra l'altro lo stipendo non era male. Non che avesse bisogno di soldi. La famiglia Okuda navigava nell'oro, e il conto in banca del ragazzo contava parecchi zeri. Si passò una mano fra i cappelli castani piuttosto spettinati, che ricadevano in ciuffi sulla fronte spaziosa. Era arrivato alla sua nuova classe. La I A. Aprì la porta e si sedette alla cattedra, lanciando una occhiata di sfuggita ai nuovi allievi. Scrisse qualcosa sul registro, poi lo chiuse e ripose la penna sul tavolo. Alzò gli occhi verdi e guardò i due ragazzi, questa volta piuttosto attentamente. Dopo circa una trentina di secondi di silenzio, disse:
    - Piacere, sono Eiji Okuda, Jonin del Villaggio della Sabbia. Per qualche tempo sarò il tuo sensei. Allora, presentatii a tua volta e ditemi per quale motivo vuoi diventare ninja.
     
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  5. ¬K a k a s h i™
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    Darui si svegliò di colpo non appena sentì la porta aprirsi, vide entrare un ragazzo dallo sguardo freddo e iniziò a guardarlo con aria di sfida.
    Questo tipo non mi piace, è tutto il contrario del compagno che avrei voluto avere, credo che avrò una lunga faida con lui.
    Era il primo giorno di accademia e già sentiva di essersi fatto un nemico. Subito dopo, nell'aula entrò un tipo alto e dai capelli castani e dopo essersi seduto alla cattedra ed aver scritto qualcosa sul registro, si presentò.
    Piacere, sono Eiji Okuda, Jonin del Villaggio della Sabbia. Per qualche tempo sarò il tuo sensei. Allora, presentatii a tua volta e ditemi per quale motivo vuoi diventare ninja.

    Un ninja del Villaggio della Sabbia cosa ci fa' qui? Possibile che non ci sia nessun chunin nel mio villaggio disponibile a fare il maestro d'accademia?
    Dopo essersi posto questa domanda, il neo-studente rispose alla domanda del suo sensei.
    Buongiorno sensei! Mi chiamo Darui e provengo dal Villaggio di Kumo, ho diciassette anni ed ho la particolare abilità innata dell' Arte della Tempesta, voglio fare il ninja perché devo continuare la tradizione della mia famiglia, sono stati tutti degli ottimi ninja e io voglio fare lo stesso, piacere di conoscerla sensei!
    Mmh... mi sa che anche il sensei sia un tipo a cui non piace parlare molto, spero di sbagliarmi. Ora che ci penso non so ancora quella sarà la nostra prima lezione, però meglio non chiederglielo, potrebbe arrabbiarsi.
    Darui si era perso nei pensieri e ormai non prestava più attenzione a nessuno.

    Edited by ¬K a k a s h i™ - 8/9/2011, 22:49
     
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    Nagato era entrato in Aula e continuava a ticchettare sul Banco col Suo Kunai di Legno. Ad un certo punto uno strano tipo arriva d'avanti alla porta.
    Chi è questo tizio? E poi perchè la nostra aula? Chissà che ci fa qui...
    Pensò Nagato, poi ad un certo punto entrò, si sedette alla cattedra e disse...
    Piacere, sono Eiji Okuda, Jonin del Villaggio della Sabbia. Per qualche tempo sarò il tuo sensei. Allora, presentatii a tua volta e ditemi per quale motivo vuoi diventare ninja.

    Il ragazzo guardò il suo Compagno e pensando che il compagno avesse capito chi era iniziò a incidere il Banco col Kunai.
    Salve, io sono Nagato Uzumaki. Soprannominato Pain. Voglio intraprendere la Strada dei Ninja per Vendicare i Miei genitori e il mio Migliore amico: Yahiko Pain. La mia Abilità Innata è Lo Sharingan. Si è sviluppato Inconsciamente dentro di me.
    Poi prese il Kunai, lo sbattè forte sul banco bucandolo, ed iniziò a fremere di rabbia: Ogni volta che si ricorda del passato Nagato si Arrabbia molto perchè non ha potuto salvare i Suoi Genitori, Pain e Konan.
    Chissà se quando passerò l'accademia riuscirò a scovare chi ha ucciso i miei genitori, e portare la Pace come richiesto da Pain. Ma tutt'ora dovrò impegnarmi per completare l'Addestramento all'Accademia.

    Poi, calmatosi Nagato ripose il Kunai e di soppiatto iniziò a sfogliare il Libro che aveva trovato in strada.
     
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  7. Ranuccio
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    Meglio di prima!
    Kakashi per questo post non ho niente da dire, in ogni caso cerca di migliorare e seguire le indicazioni che ti ho dato prima.
    Sasuke il post è ancora un po' troppo "basilare" e povero di dettagli, in ogni caso mi pare tu abbia inteso i miei consigli: continua ad approfondire le descrizioni e l'aspetto psicologico del tuo PG.


    Entrambi i ragazzi sembravano determinati. Bene. Avrebbero sopportato meglio all'Accademia il lungo addestramento e, in furuto, le fatiche della vita militare. A quanto pareva, uno era di Kumo e l'altro di Konoha, e entrambi possedevano Kekkei Genkai.
    - Dunque... - disse Eiji Okuda fermandosi qualche secondo per riflettere - Iniziamo con la teoria. Parlatemi del chakra: cos'è, come funziona e a cosa serve.

    Non copiate da Internet, altrimenti vi boccio all'istante.
     
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  8. ¬K a k a s h i™
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    Il "test" partì subito con la teoria, dove Darui non era assolutamente preparato, era l'unica cosa che odiava dell'accademia, il dover studiare.
    Iniziamo con la teoria. Parlatemi del chakra: cos'è, come funziona e a cosa serve.
    Darui iniziò a sudare talmente tanto che sul banco si era formato un lago e sul suo volto c'era un espressione di terrore, sembrava che avesse visto un fantasma.
    E ora cosa faccio non ho studiato il chakra, sarò bocciato all'accademia, che vergogna per la mia famiglia, avrei dovuto passare la notte a ripassare tutto al posto di uscire quella chunin di Suna, ma era così carina non ho resistito. Forse se mi sforzo riesco a ricordarmi i piccoli insegnamenti di mio nonno... ecco, ci sono!
    Il Kumese alzò la mano e dopo aver ottenuto la possibilità di parlare rispose alla domanda del sensei.
    Il chakra dovrebbe essere l'unione tra energia fisica ed energia spirituale e grazie ad esso si possono utilizzare i ninjutsu e genjutsu, ovviamente dopo aver impastato ed utilizzato la giusta quantità di chakra necessita la tecnica.
    Darui tirò un sospiro di sollievo vedendo che gli insegnamenti di suo nonno alla fine erano serviti a qualcosa, cioè a non fare una brutta figura e a non essere bocciato. Guardò Nagato, aspettando che desse la risposta, in quel momento il suo obiettivo era essere migliore del suo compagno d'accademia.
     
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  9. Ranuccio
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    - D'accordo.
    La risposta era stata soddisfacente. Per cui, non c'era motivo per continuare con la teoria, che Eiji non aveva mai amato.
    - Ora faremo un po' di pratica.
    Si alzò, aprì la porta e uscì dall'aula. Percorse i corridoi tinteggiati di bianco, mentre l'allievo lo seguiva in religioso silenzio. Arrivò infine presso il cortile interno della scuola, composto da uno spiazzo erboso piuttosto grande, dove gli studenti solevano esercitarsi insieme ai maestri. A sinistra, c'era un laghetto poco profondo. Il sensei si avvicinò alla riva. Appoggiò prima il piede destro e dopo pochi secondi quello sinistro sull'acqua, non sprofondando grazie al controllo del chakra. Fece qualche passo e ritornò sulla "terra ferma".
    - Bene, ora ti insegnerò il controllo del chakra, partendo come primo esercizio col camminare sull'acqua. Quello che devi fare è concentrare il chakra sotto i tuoi piedi, stabilizzandolo in modo che opponga resistenza all'acqua e impedisca di cadere. Avanti, prova.

    Raccomandazioni: sii descrittivo. Spiega bene come concentri il chakra, cosa provi, e come lo dirigi ai piedi. Spiega come ti senti mentre svolgi l'utilizzo e quando cadi nell'acqua. Sii descrittivo!
     
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8 replies since 8/9/2011, 11:55   99 views
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