Missione Livello S

Per Light Mustang

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  1. Ranuccio
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    CITAZIONE
    Rubare in Chiesa
    Ieri notte, un ladro si è introdotto all'interno del Tempio degli Antenati, a circa cinque chilometri a Sud di Konoha. Come ben saprai, il Tempio è un luogo sacro che nessun furfante aveva mai osato profanare, almeno fino ad oggi. Tuttavia, il furto in questione ha ben altri motivi per essere singolare: difatti, l'autore è riuscito a far scomparire le tre statue d'oro degli Hokage, alte ciascuna quattro metri e pesanti tonnellate. Le guardie che pattugliano il tempio non si sono accorte di niente, e testimoniano di non aver sentito alcun rumore sospetto. Come se non bastasse, il ladro ha lasciato sul luogo del crimine un biglietto non firmato, che così recitava:
    Troppo facile. Fra tre giorni colpirò il Palazzo del Kage, e porterò via i Rotoli Proibiti. Spero che questa volta la sorveglianza sia migliore.
    Va da sè che non possiamo lasciare impunito un simile criminale che osa sfidare tutto il Villaggio. Sarai tu a fare la guardia di fronte alla cassaforte contenente i suddetti documenti segreti. Non fartelo scappare.
    Ricompensa: 300 ryo

     
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    kage

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    Per quale motivo degli incapaci del genere erano stati messi a guardia di oggetti di tale valore? Ma, il problema non stava nella squallida difesa messa in mostra dai due guardiani quanto la bravura del ladro nel non lasciare il minimo segno di tracce nonostante il peso dei manufatti rubati. Una cosa di certo non comune per molti altri shinobi. Se, si fosse dimostrato degno anche nel combattimento sarebbe potuto perfettamente entrare negli Shogi; ma prima avrebbe dovuto per lo meno mettere in difficoltà lo Shirokage no Konoha, Light Nara.
    Il compito affidatogli nella seguente missione era quello di proteggere i rotoli sacri contenuti all' interno di una cassaforte nel Palazzo dell' Hokage.
    Se quei rotoli fossero stati rubati la possibilità che poi venissero venduti al miglior offerente sul mercato nero non sembrava alta ma, comunque da non scartare. Il ladro non sembrava interessato al valore in se degli oggetti quanto più al valore della sfida contro l' intero villaggio. Un modo per mettere in cattiva luce la gestione delle difese di Konoha in quel momento di relativa pace. Quasi a scuotere tutti dallo stato in cui da qualche periodo, fortunatamente ristagnavano i villaggi. Oppure si trattava solamente di un invasato che voleva mettersi in luce all' interno delle organizzazioni malavitose presenti nel regno del fuoco, sicuramente la voce già si era sparsa al loro interno e se anche i rotoli fossero stati rubati vi sarebbe stata la corsa a questo portentoso criminale che non avrebbe fatto altro che innalzare il valore deile sue paghe per accaparrarselo.
    Ma il finale a cui sperava di andare incontro sarebbe stato notevolmente diverso da quanto aveva potuto immaginare. Light non avrebbe permesso a nessuno di rubare quei rotoli e mettere in cattiva luce il suo villaggio.
    La stanza non dava allo Shinobi di Konoha un qualsiasi punto cieco. Vi erano due finte finestre sulla parete esterna completamente cementate. L' unica via di entrata era quella situata davanti al Gyoku. Una normalissima porta in legno chiaro che, una volta aperta permetteva di entrare in una stanza non più grossa di 20 metri quadri. Qualsiasi persona fosse entrata non avrebbe avuto via di fuga.
    Che la sfida avesse inizio.

    Light Nara
    Stato Fisico: Ottimo
    Stato Mentale: Annoiato
    Chakra: 755/755
    Equipaggiamento:
    1 paio di Guanti alle mani
    1 Giubotto da Jonin: Tachikaze, Bomba di luce (x2), Accendino,
    1 Cintura porta armi contenente: Katana, 2 Diablo
    2 Porta kunai: 6 kunai (3 con cartebomba)
    2 porta shuriken: 10 tenbatsu [10 con sigilli spazio-temporali]
    Tecniche Utilizzate:


    Edited by AndreaZena93 - 13/9/2011, 18:12
     
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  3. Ranuccio
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    Un mese prima era toccato a Kumo, dove la statua del Primo Raikage, in mezzo alla piazza principale del Villaggio, era totalmente scomparsa in pieno giorno. Nessuno si era capacitato di come un ladro avesse potuto rubarla. Già, perchè di furto si trattava, come testimoniava un biglietto lasciato sul posto dall'autore stesso del crimine: "Credevo che non fosse così semplice rubare un Fulmine". Circa un anno prima Kiri era stata colpita da una simile disgrazia, anche se si era trattato della nave ammiraglia di un ricco mercante. Anche questa volta, non c'era nessun testimone, e alcuni avevano perfino pensato che la barca fosse semplicemente affondata. Ma ogni ricerca era stata vana; Inoltre un scritta rossa comparsa sulla casa del mercante stesso chiariva ogni dubbio al riguardo: "Devo ammetere che la Nebbia mi ha reso tutto più facile!". Tuttavia, tali eventi venivano visti come casi isolati, e nessuno aveva pensato di collegarli allo stesso ladro. Si pensava a bande di criminali o terrosti. D'altronde era impossibile credere che un solo uomo fosse riuscito a far scomparire una nave e una statua alta sei metri. Eppure, era così. C'era effettivamente qualcuno in grado di portare a termine simili imprese tanto bizzare quanto complicate, e senza alcuna fatica pure.
    Il suo obbiettivo, al momento, era Konoha. Pareva che nella Foglia la sorveglianza fosse particolarmente alta, ma il ladro era rimasto deluso quando aveva compiuto il suo colpo al Tempio degli Antenati. Benchè fosse contrario a realizzare due furti nello stesso posto, aveva deciso di dare un'altra chance all'Hokage, sfidandolo direttamente. Aveva messo gli occhi sui Rotoli Proibiti, che lo fermassero se ne erano capaci! A quanto pare, il suo annuncio aveva avuto l'effetto desiderato. Gempachi aveva sistemato al portone principale del suo Palazzo ben tre Anbu. Inoltre, c'erano altri shinobi di alto Livello appostati lungo la Strada Principale e numerosi Jonin presso le Mura. Insomma, pareva che il Villaggio fosse in assetto di guerra. Evidentemente, i Rotoli dovevano valere molto. Il ladro, in ogni caso, non aveva trovato alcuna difficoltà a introdursi all'interno di Konoha. In fondo, nessuno avrebbe potuto vedere un fantasma, giusto? Il suo sorriso sottile era invisibile agli occhi di quei poveri ninja. A mezzanotte in punto, si trovava già di fronte alla Residenza dell'Hokage. Troppo facile.
    Forse avrebbe fatto meglio a non perdere tempo e dirigersi verso Suna o magari Iwa. In ogni caso, il suo orgoglio non gli permetteva di lasciar vincere a tavolino la Foglia. Se la sarebbe sbrigata in un decina di minuti al massimo, e poi sarebbe scappato verso i confini. "Ecco il cambio della guardia", pensò, osservando da un metro di distanza circa gli Anbu che con circospezione entravano e uscivano. Poichè erano stati così gentili da aprirgli la porta, non esitò ad entrare dietro di loro. Si guardò intorno, con gli occhi luccicanti come quelli di un bambino in un negozio di caramelle. Da quanto era riuscito a scoprire, la sala della cassaforte si trovava al secondo piano. Poteva essere che Gempachi l'avesse fatta spostare, per sicurezza, ma non ne sarebbe stato certo finchè non avesse verificato personalmente. Perciò salì le scale lentamente, non per paura di emettere qualche suono ma piuttosto perchè non gli piaceva fare le cose con troppa fretta. Sulla sua strada incontrò un paio di altri shinobi che andavano su e giù a precisi intervalli. "Buon segno", si disse il ladro, "Non ci sarebbe tanta sorveglianza se i Rotoli si trovassero altrove".
    La maggior concentrazione di shinobi si trovava di fronte a una semplice porta bianca in legno pregiato, dove stanziavano ben tre uomini armati di katane. Doveva ammetterlo, pareva che il furto potesse diventare più eccitante di quanto avrebbe creduto. Un Anbu arrivò di corsa, con il volto preoccupato.
    - Devo fare rapporto a Light Mustang - disse ai tre.
    Questi si spostarono, lascinadolo entrare all'interno della stanza. Il ladro, ovviamente, ne approfittò per seguirlo. Tutto stava andando secondo i suoi piani. Lo shinobi fece un inchino verso un ragazzo giovane dai capelli biondi, in piedi di fronte a una piccola cassa di ferro con rifiniture in bronzo finemente cesellato. Quindi, si affrettò a parlare:
    - Mustang-sama, c'era un uomo anziano che si aggirava curioso di fronte al portone principale. Pareva solo un vecchio ubriacone, ma in ogni caso l'abbiamo fatto allontanare dalla zona. Ordini?
    Il furfante sogghignò fra sè e sè, sicuro che nessuno lo potesse vedere. Chiaramente, il vecchio era un suo Kage-Bunshin, opportunamente travestito. Un diversivo, che aveva organizzato per accertarsi che l'attenzione fosse rivolta lontano dal Palazzo, anche solo per pochi minuti. "A quanto pare", riflettè, "Gempachi ha scelto di mettere solo questo ragazzino a guardia della cassaforte. Evidentemente si tratta di un abile ninja... Ma contro le mie capacità non potrà niente".


    CITAZIONE
    Stato Fisico: Ottimo
    Stato Mentale: Divertito
    Chakra: 710/780

    Mujin no Jutsu (Tecnica della Non-Persona)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Tigre
    Richiede: Tecnica della Mimetizzazione Suprema in Scheda, Nascondere Odore in Scheda, Specializzazione Assassino (minimo Livello II), Specializzazione Percezione del Chakra (minimo Livello III)
    Descrizione: Tecnica d'eccellenza per assassini e spie, permette di annullare totalmente la propria presenza fisica e il proprio chakra. Più nello specifico, non solo il ninja sarà totalmente invisibile, ma il suo chakra verrà soppresso e occultato, così come ogni odore emanato o rumore emesso. Perciò, l'utilizzatore sarà pressochè impossibile da localizzare sia per shinobi in grado di percepire il chakra, sia per avversari dotati di formidabile fiuto o udito. Inoltre, neppure nemici dotati di Sharingan o Byakugan saranno in grado di scoprire l'inganno. Mentre questa tecnica è attiva, però, non si potranno utilizzare altri Jutsu.
    Livello: A Costo: 50 attivazione, 10 a turno

    Tecnica superiore della moltiplicazione del corpo (Kage Bushin no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: La mano destra a formare il sigillo Tigre, indice e medio della sinistra perpendicolari
    Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni simili in tutto e per tutto al Ninja che li ha creati, a una distanza massima di 1 metro. Le copie avranno consistenza fisica e potranno utilizzare Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu, oltre che l'innata e i jutsu derivati da essa (il costo delle tecniche utilizzate dalle copie verrà direttamente scalato dal chakra del Ninja che le ha create). Le copie possono allontanarsi a una distanza massima di 30 metri dal Ninja che le ha create, dopodiché spariranno in una nuvola di fumo. Le copie se toccate hanno una consistenza fisica, e se ricevono un danno lieve scompaiono. Quando le copie scompaiono trasferiscono la loro esperienza e la loro stanchezza al Ninja che le ha create. Le copie durano al massimo 6 turni. Nè Sharingan nè Byakugan possono distinguere le copie dal Ninja che le ha create.
    Livello: B Consumo: 20 a copia


    Edited by Ranuccio - 14/9/2011, 16:24
     
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    Quasi si fosse in procinto di una guerra la maggior parte dei migliori shinobi di Konoha presenti nel villaggio si erano appostati coprendo la quasi totalità della Foglia. Nessuno sarebbe riuscito ad entrare senza farsi notare nemmeno se la tecnica della mimetizzazione fosse stata attivata. La quadre di percezione era posizionata in modo da non lasciare un singolo punto cieco. Gli Hyuga grazie al loro portentoso campo visivo avrebbero avvistato chiunque si fosse spinto entro il chilometro.
    Tutto sembrava ormai segnato, il ladro non sarebbe potuto entrare in nessun modo conosciuto fin' ora ma, qualcosa destò dalla sua concentrazione Light. Il biondo shinobi a cui era stato affidato il compito di tramite tra l' esterno e l' interno dell' edificio era corso in tutta fretta a portare notizie. A quanto pareva un anziano signore si era avvicinato troppo al palazzo ed era stato bloccato.
    La portentosa macchina si mise in moto, il prezioso cervello del Gyoku stava architettando la sua strategia finchè trovata non la espresse tramite precise e ferme parole. "Portatelo fuori le porte del villaggio, al primo segno di ribellione non abbiate pietà e tramortitelo. Il compito dovrà essere svolto da Takeda e, solo da lui. Una volta uscito chiudi la porta a chiave e non entrate qualsiasi cosa succeda prendere ordini direttamente da Shinya Senjuu
    Takeda Uchiha, membro dell' omonimo clan e possessore del famoso occhio scarlatto. Le sue abilità nel prevedere un eventuale attacco avrebbero permesso un perfetto attacco fulmineo al fantomatico vecchietto.
    Il giorno prima si era fatta girare la notizia in tutte le abitazioni del villaggio che vi sarebbe stata un esercitazione in quel punto e di non avvicinarsi per nessun motivo. Difficilmente la popolazione sarebbe andata contro le parole dell' Hokage-sama.
    Impossibile si trattasse del vero ladro, troppo presuntuoso da parte sua approcciarsi in maniera così diretta nonostante la quantità di guardie a protezione delle importanti reliquie. Un clone? Avremmo scoperto la sua natura se, una volta uscito dalle porte del villaggio sarebbe rimasto consistente oppure sarebbe svanito in una nuvola di fumo. Difficilmente avrebbe tentato una reazione.
    Ora però rimaneva il problema di scoprire se il ladro fosse già entrato oppure no. Se, come aveva ipotizzato il vecchio fosse solo un pretesto per far distogliere l' attenzione dal vero obbiettivo probabilmente si era già messo all' opera infiltrandosi all' interno del palazzo o, addirittura all' interno della stanza in cui risiedeva. Non avrebbe impiegato troppo a percepire la sua presenza in quella stanza nonostante non avesse mai appreso quell' abilità ma, una tecnica insegnatali da uno suo allievo, Yaraji Mazaka, in questo momento si sarebbe rivelata molto utile.
    Composti velocemente i due sigilli richiesti dal jutsu prese il controllo della poca aria presenza nella stanza dando ad essa una rotazione oraria che si espanse attorno al Gyoku per due metri. Ogni minimo spostamento sarebbe stato percepito senza via di scampo.
    Percepito il rivale avrebbe fatto in modo che questo non si fosse più mosso. E, qui sarebbe sceso in campo direttamente il rotolo dei rospi. Composti ulteriori sigilli avrebbe evocato nell' immediato il Ninpou Gamaguchi Shibari. La stanza avrebbe mutato aspetto: tutte le pareti si sarebbero trasformate nello stomaco di Iwagama da cui non ci sarebbe stata via di scampo.

    Light Nara
    Stato Fisico: Ottimo
    Stato Mentale: Annoiato
    Chakra: 745/755
    Equipaggiamento:
    1 paio di Guanti alle mani
    1 Giubotto da Jonin: Tachikaze, Bomba di luce (x2), Accendino,
    1 Cintura porta armi contenente: Katana, 2 Diablo
    2 Porta kunai: 6 kunai (3 con cartebomba)
    2 porta shuriken: 10 tenbatsu [10 con sigilli spazio-temporali]
    <i>Tecniche Utilizzate:
    [color=blue]Schermatura d'Aria (Kaze no Tate)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Bue, Lepre
    Descrizione: Dopo aver composto i sigilli, il ninja concentra le correnti d'aria presenti intorno a sè, imprimendo ad esse una rotazione oraria o antioraria. Così facendo, si formerà una sorta di schermatura, ossia una barriera sferica che circonderà in ninja a una distanza di due metri al massimo da lui. Questa barriera sarà pressochè inutile come difesa (difatti potrà bloccare solo deboli jutsu fuuton di Livello C, armi di piccole dimensioni come shuriken e kunai). Tuttavia, poichè l'utilizzatore percepirà ogni singolo mutamento nella massa di vento che lo circonda, potrà accorgersi con lieve anticipo di attacchi o nemici che oltrepassino la barriera.
    Livello: C Consumo: 10 a turno



    Edited by AndreaZena93 - 14/9/2011, 23:00
     
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  5. Ranuccio
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    - Portatelo fuori le porte del villaggio, al primo segno di ribellione non abbiate pietà e tramortitelo. Il compito dovrà essere svolto da Takeda e, solo da lui. Una volta uscito chiudi la porta a chiave e non entrate qualsiasi cosa succeda prendere ordini direttamente da Shinya Senjuu.
    Il biondino pareva piuttosto determinato, e doveva essere stato scelto da Gempachi come capo dell'intera operazione. Si trattava perciò di un ninja molto abile. Ma sarebbe stato sufficientemente abile per fermare il ladro? Anche a Kumo e Kiri c'erano degli shinobi portentosi, eppure nessuno era stato neppure in grado di notare la sua presenza. D'altronde, non c'era da stupirsi: erano praticamente due anni che agiva nell'ombra, e fino ad ora le cose erano andate più che bene. Gli ultimi furti erano un modo per passare il tempo, ovviamente, ma grazie alle sue capacità era stato in grado di accumulare una vera e propria fortuna. Un fantasma milionario! Nessuno conosceva la sua vera identità, e probabilmente lui stesso se l'era dimenticata. Il suo Villaggio di appartenenza era ugualmente un mistero, così come chi gli avesse insegnato Tecniche tanto potenti come il Mujin no Jutsu. Visto il suo carattere solitario e sfuggente era stato per lo più un autodidatta, ma un maestro, molto tempo prima, c'era effettivamente stato - l'unica persona a cui si fosse affezionato davvero.
    "Buona stamina, decisamente superiore agli Anbu qui fuori", riflettè il ladro, "Elementi Fuuton e Katon... Una doppia natura del chakra potrebbe essere un problema". C'erano diverse strategie che avrebbe potuto attuare, e che sarebbe state ugualmente efficaci: primo, attaccare immediatamente e metterlo fuori combattimento, prendere la cassaforte e volatilizzarsi (letteralmente) da quel posto; secondo, mantenersi occultato in un angolo della stanza ancora per una decina di minuti e aspettare un'occasione più favorevole. Certo entrambe avevano aspetti favorevoli e sfavorevoli. Un'azione offensiva richiedeva di tornare ad essere visibile, e perciò prepararsi ad affrontare uno scontro, anche se breve. Questo avrebbe potuto attirare l'attenzione delle guardie e fargli piombare addosso altri venti ninja, se non si fosse sbrigato ad eliminare il biondino. Tuttavia, era altrettanto rischioso rimanere immobile, giacchè prima o poi avrebbe rischiato di essere scoperto. Certo, la Tecnica della Non-Persona era estremamente efficace, ma c'erano alcuni modi per scoprire l'inganno. In un modo o nell'altro, insomma, sarebbe stato scoperto. Dopotutto non aveva a che fare con gli imbranati che pattugliavano il Tempio degli Antenati. E per fortuna! Se non altro, questa volta la cosa era estremamente eccitante.
    Il ladro si posizionò esattamente di fronte al suo avversario, che occupava pressochè il centro della stanza. Alle sue spalle, c'era la cassaforte. Da quella posizione non aveva alcun punto cieco, probabilmente, perciò un colpo frontale era quello che ci voleva. "Non è esattamente nel mio stile, ma... Di certo non posso toglierlo di mezzo con semplici trucchetti di magia", si disse, mentre indice e medio della mano sinistra, unite, scattavano in avanti. Da esse, a grandissima velocità, si era generata una striscia di vento dal grandissimo potere tagliente. Se il biondino fosse stato anche solo sfiorato, avrebbe subito danni gravi. E poichè si trattava di un attacco improvviso, difficilmente avrebbe potuto schivarlo. Certo, i suoi sensi erano sicuramente all'erta, ma... Come si poteva evitare qualcosa che appariva pressochè dal nulla? Nel frattempo, infatti, il Mujin no Jutsu si era disattivato, rilevando nella penombra della sala la figura di un giovane uomo, dotato di un fisico alto, prestante, intensi occhi viola e capelli grigi. Il suo vestito - all'apparenza inadatto per un ladro - era completamente bianco, e risaltava nella luce che una lampada diffondeva dal soffitto. Stava sorridendo, e nonostante desse l'impressione di avere un'aria svagata, era estremamente concentrato e attento. Benchè le finistre fossero murate aveva già elaborato un modo per scappare; inoltre, se le cose si fossero messe troppo male, sarebbe già stato pronto a ridurre in frantumi l'intero Palazzo dell'Hokage, anche se francamente avrebbe voluto evitare di arrivare a tanto. La situazione era totalmente nelle sue mani.


    ???
    Stato Fisico: Illeso
    Statistiche: Normali
    Stato Mentale: Concentrato
    Chakra: 670/780
    Equipaggiamento: n/a

    Lame di Vento
    Tipo: Ninjutsu
    Descrizione: Con questa tecnica il ninja esegue un movimento verso l'alto con l'indice e il medio, verso l'avversario. Dal terreno si innalzerà una lama di chakra ventoso estremamente affilata, per circa 10 metri dall'utilizzatore. In pratica una striscia di vento, larga circa 5 centimentri, si innalzerà dal terreno. La velocità con cui si crea è quella dello spostamento delle 2 dita. Per questo è quasi letale. I danni sono gravi.
    Livello: A Consumo: 40
     
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    kage

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    Nulla all' interno della stanza sembrava far mutare la trasparente corrente d' aria creata da Light, che si fosse sbagliato? No, impossibile.
    Doveva trovarsi fuori la schermatura d' aria, infondo la stanza era abbastanza spaziosa.
    Qualcosa però turbo la quiete nello strato invisibile. Un qualcosa di molto veloce, troppo per richiedere una normale schivata. Ma, se si fosse spostato probabilmente la cassaforte alle sue spalle si sarebbe danneggiata e, non poteva permetterlo.
    Le mani si unirono velocemente per formare due sigilli, necessari per accumulare chakra all' interno dei polmoni e nella gola. Inclinò leggermente il capo ed emise fuori dalla bocca una piccola ma veloce lingua di fuoco. La Hi no Hitohuki, il jutsu katon più veloce di cui era a disposizione. Nonostante non avesse la potenza della tecnica fuuton scagliata contro il Gyoku poteva contare sul favore elementale che, avrebbe permesso di far annullare le due tecniche.
    Nel frattempo, infatti, la tecnica della mimetizzazione si era disattivato, rilevando nella penombra della sala la figura di un giovane uomo, dotato di un fisico alto, prestante, intensi occhi viola e capelli grigi. Il suo vestito - all'apparenza inadatto per un ladro - era completamente bianco, e risaltava nella luce che una lampada diffondeva dal soffitto.
    Non si sbagliato, il criminale era entrato. Il jutsu di mimetizzazione di cui disponeva era un qualcosa che andava oltre la norma. Una tecnica che, probabilmente, permetteva di sopire la propria presenza anche ad occhi come Sharingan e Byakugan in grado di vedere il sistema circolatorio del chakra. Quindi probabilmente la sua principale abilità era nella percezione del chakra e, se così fosse stato aveva già appreso tutto su di lui. Impronte elementali e riserva di chakra. Poteva già essersi fatto un' idea di che combattente era, mentre lo shinobi di Konoha stava lentamente analizzando il nemico.
    L' incontro sarebbe stato molto eccitante. Un qualcosa che non si presentava da parecchio tempo nonostante di missioni ne avesse portate a termine parecchie.
    Modificò la sua strategia iniziale, avrebbe combattuto qualche minuto con quello che a prima vista poteva sembrare un coetaneo poi, avrebbe terminato il tutto con il Gamaguchi Shibari.
    Voleva divertirsi, riprovare quelle sensazioni lungo tutta la colonna vertebrale.
    Prese due shuriken, uno dei quali sarebbe rimasto nascosto nell' ombra dell' altro una volta lanciato tramite l' utilizzo dell' apposita tecnica. Attaccato al secondo vi sarebbe stato uno dei sigilli spazio temporali necessari per utilizzare l' Hiraishin no jutsu.
    La traiettoria lineare che sarebbe stata disegnata non avrebbe limitato la velocità del lancio che puntava dritto al petto del nemico.
    Una mossa che usava spesso per iniziare gli incontri, scoprire le caratteristiche fisiche del nemico in un combattimento era fondamentale per evitare inutili sorprese.

    Light Nara
    Stato Fisico: Ottimo
    Stato Mentale: Annoiato
    Chakra: 720/755
    Equipaggiamento:
    1 paio di Guanti alle mani
    1 Giubotto da Jonin: Tachikaze, Bomba di luce (x2), Accendino,
    1 Cintura porta armi contenente: Katana, 2 Diablo
    2 Porta kunai: 6 Tenbatsu (3 con cartebomba)
    2 porta shuriken: 8 shuriken [10 con sigilli spazio-temporali]
    Tecniche Utilizzate:
    Tecnica degli Shuriken Ombra
    Tipo: Taijutsu
    Descrizione: Questa tecnica consiste nel lancio di due Shuriken, dei quali uno è nascosto dall'ombra dell'altro, e può essere difficilmente visto e schivato. E' utile per confondere il nemico.
    Livello: C Consumo: 5 per ogni Shuriken nascosto

    Hi no Hitohuki (Soffio di Fuoco)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Cane, Tigre
    Descrizione: Si tratta senza dubbio della tecnica katon più veloce, utile per cogliere l'avversario di sorpresa nella corta distanza. Consiste in una fiammata di medie dimensioni (il diametro non supera i 1,50 metri) che procederà in linea retta per una distanza massima di 8 metri, con velocità molto alta. Nonostante il raggio d'azione piuttosto basso, l'improvvisa massa di fuoco è in grado di produrre danni gravi se colpisce il nemico.
    Livello: B Consumo: 20

     
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  7. Ranuccio
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    Il ladro aveva sperato che la Kaze no Yaiba mandasse al tappeto il suo avversario, ma in cuor suo era ben cosciente che un attacco simile difficilmente avrebbe funzionato. C'era l'effetto a sorpresa, e in più il Jutsu era dotato di altissima velocità, tuttavia quello che aveva di fronte non era un semplice Anbu; dopo aver composto due rapidi sigilli, aveva piegato leggermente in avanti la testa emettendo un sottile fiato di fuoco, in grado di bilanciare ed annullare la sua offensiva. Se Gempachi l'aveva scelto per fare la guardia ai Rotoli, doveva esserci un motivo, senza alcun dubbio; e quel motivo poteva essere solo uno: si trattava di un combattente formidabile, non solo dotato di incredibile potenza, ma anche di singolare intelligenza. Un nemico, insomma, che avrebbe richiesto ben più che qualche minuto. Nonostante ciò, il Ladro non aveva molto tempo a propria disposizione.
    "Ogni secondo che passa", si disse, "rischio di attirare gli shinobi qui fuori. Non vorrei essere costretto a fuggire, ne andrebbe del mio onore, dopotutto". Eppure, quella era una delle poche alternative che gli erano rimaste, da quando era entrato nella stanza. A quanto pareva, aveva sottovalutato l'Hokage; e forse, dopo due anni, si trovava di fronte un furto che non sarebbe riuscito a portare a segno. Per chiunque altro lo scenario che gli si presentava sarebbe stato disperato, invece, per lui era qualcosa di incredibilmente eccitante. Finalmente, impadronirsi di un oggetto altrui diventava di nuovo una sfida, anzichè un noioso passatempo. Con un agile scatto verso destra schivò il kunai diretto contro di lui, che andrò a conficcarsi sul pavimento, un paio di metri circa alle sue spalle. Un colpo banale, decisamente, che forse nascondeva una strategia elaborata. Ma il ladro non aveva tempo per fermarsi a pensare, perciò decise di non badarvisi più di tanto e passare subito al contrattacco. Compose il sigillo Cane e richiamò chakra nei polmoni. Dunque, aprendo la bocca, gettò fuori dieci proiettili d'aria compressa, abbastanza potenti da trapassare la carne del suo avversario. Questi se li sarebbe visti arrivare contro ad alta velocità, coprendo in pochi secondi i cinque metri che li separavano; non gli sarebbe bastato un solo Jutsu Katon per evitarli tutti, giacchè parte (sei in totale) erano diretti al suo busto, mentre altri (i restanti quattro) verso gli arti. Avrebbe scelto di schivarli? Certo, forse ci sarebbe persino riuscito, ma avrebbe lasciato scoperta la cassaforte dietro di sè. A quel punto, con un piccolo balzo il ladro avrebbe potuto avventarvisi sopra.


    ???
    Stato Fisico: Illeso
    Statistiche: Normali
    Stato Mentale: Concentrato
    Chakra: 640/780
    Equipaggiamento: n/a

    Fūton: Shinkūgyoku (Arte del Vento: Proiettili d'Aria)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Cane
    Descrizione: Composto il Sigillo Cane, il ninja inspirerà una media quantità d'aria nei polmoni, per poi rilasciarla all'improvviso sotto forma di una decina proiettili d'aria. Ognuno di questi proiettili avrà un diametro di 4 cm e potrà raggiungere una massima distanza di 12 metri. Inoltre, all'impatto col nemico potrà provocare danni da perforazione medi (penetrando nella carne per un massimo di cinque centimetri). La tecnica possiede una velocità molto alta.
    Livello: B Consumo: 30
     
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    kage

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    Il lancio dei due shuriken fu evitato con un breve scatto laterale. Questo aveva portato informazioni relativamente interessanti. Oltre ad una delle nature di chakra del ladro, il fuuton, mostrato in precedenza Light aveva calcolato la velocità di spostamento che a quanto pareva era nella norma. Nulla di eccezionale. Altro dato a cui era potuto arrivare constava nel fatto che probabilmente non era un esperto nell' uso delle armi da lancio o, un tipo molto prudente. Ma, in qualsiasi caso avesse risposto parte della strategia sarebbe andata comunque a segno. Infatti il sigillo spazio/temporale era posizionato ad una distanza relativamente breve e, soprattutto alle spalle del nemico. Una cosa non troppo leale ma, infondo in uno scontro non si poteva badare troppe alle regole. Ve n' era solo una. Sopravvivere, ad ogni modo.
    Ed ora, era proprio il caso di salvare la pellaccia. Un secondo attacco fuuton, questa volta però si trattava di una decina di piccole sfere d' aria assai veloci. Rimase fermo, immobile fino all' ultimo istante poi, quasi per magia, scomparve.
    La tecnica che tanto aveva impiegato per riuscire a controllarla ora era diventata il suo asso nella manica. Un jutsu di teletrasporto istantaneo senza limiti di spazio. Il solo requisito era quello di aver piazzato il piccolo foglio su cui si trovava composto il sigillo.
    Dietro al nemico il Gyoku si era già posizionato pronto a passare alla controffensiva, le mani congiunte nel sigillo del Topo e, il chakra accumulato si accumulò direttamente nella scura proiezione sul terreno del proprio corpo. La kage mane data la distanza assai limitata e, l' effetto sorpresa, avrebbe quasi certamente intrappolato l' anonimo nemico immobilizzandolo.
    L' incontro sperato probabilmente non ci sarebbe stato ma, era stata comunque una battaglia decente. Uno scontro con un avversario leggendario, questo era ciò in cui sperava. Una di quelle da far entrare nella storia, un qualcosa di talmente spettacolare da essere tramandata di generazione in generazione nel futuro. Ma, sarebbe mai veramente avvenuto un qualcosa del genere? Un avversario del genere esisteva nel panorama mondiale in quel periodo di relativa pace?


    Light Nara
    Stato Fisico: Ottimo
    Stato Mentale: Perfetto
    Chakra: 685/755
    Equipaggiamento:
    1 paio di Guanti alle mani
    1 Giubotto da Jonin: Tachikaze, Bomba di luce (x2), Accendino,
    1 Cintura porta armi contenente: Katana, 2 Diablo
    2 Porta kunai: 6 Tenbatsu (3 con cartebomba)
    2 porta shuriken: 8 shuriken [10 con sigilli spazio-temporali]
    Tecniche Utilizzate:
    Hiraishin no Jutsu
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: //
    Descrizione: Tecnica incredibile, che permette al ninja di spostarsi istantaneamente da un luogo all'altro. Per effettuare questo jutsu è necessario un sigillo, impresso per esempio su normali fogli di carta (al pari di una cartabomba). A questo punto, dopo aver posto il sigillo in un determinato luogo, il ninja è in grado di autoevocarvisi istantaneamente. Non vi sono limiti di spazio entro cui questa tecnica può funzionare.
    Livello: S Consumo: 25

    CITAZIONE
    Livello IV (Minimo ANBU)
    - Si può modificare la propria ombra a piacere nel raggio di 6 metri.
    - La si può allungare dritta davanti a se e lateralmente fino a 25 metri. Si può far curvare o deviare la traiettoria quante volte si vuole
    - Il costo in chakra per liberarsi dall'ombra per l'avversario è di 90.
    - Si possono intrappolare fino a 8 persone.
    - L'ombra ha una velocità pari al 25% in più di quella del ninja

    Tecnica del controllo dell'ombra (kage mane no jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Topo
    Il ninja plasmando la propria ombra la sovrappone a quella dell'avversario, prendendo il controllo sui suoi movimenti. Ogni movimento compiuto dal ninja utilizzatore sarà infatti compiuto anche dall'avversario. La tecnica dura al massimo tre turni. Una volta disattivata la tecnica, si deve attendere almeno un altro turno per poterla riutilizzare. L'avversario potrà liberarsi dalla tecnica con un grande sforzo fisico, pagando un costo di chakra (che varia in base all'abilità del ninja utilizzatore).
    Livello: C Attivazione: 10

     
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  9. Ranuccio
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    Più che uno scontro con un avversario degno di questo nome, ciò che il Ladro cercava da tempo era un furto difficile da portare a segno. Perciò, non aveva alcuna intenzione di protrarre il combattimento troppo a lungo, e ogni suo attacco sarebbe stato finalizzato in primis ad avvicinarsi e al prendere il Rotolo e in secondo luogo, se necessario, ad eliminare il suo nemico, qualora questi si fosse rivelato un ostacolo. Comprendeva tuttavia che il ragazzo dai capelli d'avorio e lo sguardo di ghiaccio mirava alla sua dipartita, e per questo motivo non avrebbe potuto abbassare la guardia, nemmeno per un attimo. Se non altro, nonostante si fossero scambiati solo un paio di colpi, la guardia fidata che aveva scelto Gempachi non sembrava intenzionata a chiamare il resto della sorveglianza. Che forse volesse svolgere quel compito da sola, per mostrarsi degna agli occhi dell'Hokage? Oppure era semplicemente curiosa di affrontare un pericoloso criminale? A dir la verità entrambe le motivazioni sembravano piuttosto stupide al furfante. Soprattutto la seconda, che avrebbe condotto quell'Anbu a fallire nel suo compito. Difatti, c'era una notevole differenza fra ninja e ladri. I secondi, vivendo sempre nel pericolo e nell'incertezza, sul filo del rasoio insomma, sviluppavano la propria percezione di tutto ciò che li circondava a livelli che un semplice shinobi, esperto del campo di battaglia, abituato al fragore delle armi, non sarebbe mai stato in grado di raggiungere.
    Per questo motivo, quando il nemico scomparve dalla sua vista, qualcosa in lui scattò improvvisamente. Ogni senso si tese, mentre inconsciamente sondava l'interno e l'esterno della stanza alla ricerca del chakra avversario. Nello spazio di un secondo, perciò, già sapeva qual'era la posizione del ragazzo dai capelli d'avorio. Questi si era infatti spostato dietro le sue spalle, a una velocità incredibilmente alta. O meglio, la sua energia interiore pareva essersi teletrasportata da un punto all'altro della sala. Non si trattava di una Kawarimi, com'era facile intuire, poichè non c'erano molti oggetti nella stanza con cui sostituirsi. Senza dubbio si trattava di una tecnica ben più forte. Immediatamente, il Ladro compose il Sigillo richiesto per la Kage Bunshin no Jutsu, creando così una sua perfetta copia al suo fianco, già rivolta col viso verso il nemico. Voltarsi, infatti, avrebbe richiesto più tempo che l'esecuzione di un singolo Seal. Pressochè nello stesso momento, l'originale sentì il suo corpo bloccarsi, privato della possibilità di compiere anche il più banale dei movimenti. Non potè che rallegrarsi, dunque, di avere un clone a corprirgli letteralmente le spalle.
    "Un Genjutsu?", si disse, riflettendo, "No, non mi guardava negli occhi nè ha emesso alcun suono. Non ho sentito nessun odore particolare, per cui posso escludere che mi abbia imprigionato con una Illusione. Devo pensare a una Tecnica, quindi, o forse a una Kekkei Genkai, una fastidiosa Kekkei Genkai per la precisione". Al momento, tuttavia, non aveva gli elementi necessari per stabilirlo. E nonostante la cassaforte fosse indifesa, di fronte a lui, prima di tutto avrebbe dovuto cercare di liberarsi. La sua incolumità veniva prima del tesoro, d'altronde. Il Kage Bunshin, quindi, compose immediatamente il Sigillo Cane e sporse leggermente in avanti la testa, scagliando fuori dalla bocca una sfera di vento dal diametro di un metro, che si sarebbe abbattuta senza alcun dubbio contro il ragazzo dai capelli d'avorio, vista la breve distanza che li separava. Subendo danni e perdendo la concentrazione, senza dubbio il Jutsu di blocco si sarebbe annullato.


    ???
    Stato Fisico: Illeso
    Statistiche: Normali
    Stato Mentale: Concentrato
    Chakra: 590/780
    Equipaggiamento: n/a

    Fūton: Shinkū Taigyoku (Arte del Vento: Grande Proiettile d'Aria)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Tigre, Cane
    Descrizione: Composti i sigilli, il ninja inspirerà una media quantità d'aria nei polmoni, per poi rilasciarla improvvisamente, sotto forma di una sfera d'aria di dimensioni notevoli (diametro circa 1 metro). Tale sfera potrà raggiungere una massima distanza di 12 metri e, all'impatto, causerà danni da taglio medi e danni da impatto medio/lievi, sbalzando l'avversario qualche metro più in là. La sfera si muove a una velocità alta.
    Livello: B Consumo: 30

    Kage Bunshin no Jutsu (Tecnica della Moltiplicazione Superiore del Corpo)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: La mano destra a formare il sigillo Tigre, indice e medio della sinistra perpendicolari
    Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni simili in tutto e per tutto al ninja che li ha creati, a una distanza massima di 1 metro. Le copie avranno consistenza fisica e potranno utilizzare taijutsu, ninjutsu e genjutsu, oltre che l'innata e i jutsu derivati da essa (il costo delle tecniche utilizzate dalle copie verrà direttamente scalato dal chakra del ninja che le ha create). Le copie possono allontanarsi a una distanza massima di 30 metri dal ninja che le ha create, dopodichè spariranno in una nuvola di fumo. Le copie se toccate hanno una consistenza fisica, e se ricevono un danno lieve scompaiono. Quando le copie scompaiono trasferiscono la loro esperienza e la loro stanchezza al ninja che le ha create. Le copie durano al massimo 6 turni. Nè Sharingan nè Byakugan possono distinguere le copie dal ninja che le ha create.
    Livello: B Consumo: 20 a copia
     
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    kage

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    Sicuro di cogliere il suo nemico alla sprovvista tramite la dislocazione fece partire la propria ombra contro quella rivale. Ma, qualcosa accadde. Poco prima che le ombre andassero a congiungersi al suo fianco si andò a formare un kage bushin. Non era un problema ma, l' attacco che partì subito dopo la sua comparsa poteva esserlo. Non poteva permettersi di essere colpito proprio ora che aveva bloccato il rivale.
    Sfruttando i numerosi allenamenti a cui in passato si era applicato compose velocemente i pochi sigilli richiesti per la tecnica poi, concentrando il chakra in gola espulse poco dopo l' enorme massa di fuoco. La sfera d' aria che li era stata lanciata contro si trovava a meno di 50 centimetri dal corpo di Light quando venne inglobata dall' esplosione fiammeggiante. Nessuna forma di vita sarebbe resistita ad un attacco di tale portata, l' intera stanza sarebbe stata ridotta in cenere, all' infuori della cassaforte in acciaio che, seppur danneggiata avrebbe resistito al calore lasciando intaccati i preziosi documenti contenuti al suo interno.
    Un avversario che si era appena rivelando interessante probabilmente sarebbe sparito, come il clone, in una nuvola di fumo. Anche se si fosse liberato dalla forte prese della kage mane non avrebbe avuto ne il tempo materiale ne lo spazio per scappare.
    Probabilmente alla fine l' interessante tecnica usata per non farsi rintracciare univa un jutsu di mimetizzazione a quella che pareva essere la sua peculiarità, la percezione del chakra. Non aveva mostrato altro se non il fuuton come materializzazione elementale o, forse non aveva avuto il tempo per mostrare ciò di cui era veramente capace.
    Gocce di sudore scesero rigando il volto del Gyoku, la concentrazione nonostante la quasi certezza di aver portato a termine il proprio compito rimaneva alta. La kage mane ancora attiva sarebbe rimasta tale finché non avesse visto con i propri occhi il cadavere carbonizzato del ladro. Solo allora avrebbe ritirato il proprio jutsu, con gli anni aveva imparato a non dare mai nulla per scontato nonostante la situazione creatasi a proprio favore.


    Light Nara
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    1 Cintura porta armi contenente: Katana, 2 Diablo
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    Tecniche Utilizzate:
    Zukokku (Dolore lancinante)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Drago, Tigre, Cane
    Descrizione: Tecnica più potente del katon. Il ninja concentra una ingente massa di chakra in gola, quindi la sputa. Per prima cosa si crea una sorta di esplosione, seguita poi da una ingente fiammata di circa 10 metri di diametro, che proseguirà in linea retta carbonizzando tutto ciò che incontra. Il raggio d'azione è di circa 20 metri. La velocità è alta. La tecnica provoca danni gravissimi se colpisce.
    Livello: S Consumo: 100

     
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  11. Ranuccio
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    L'avversario dimostrò di possedere riflessi eccezionali e, nonostante l'attacco a bruciapelo del Ladro, preparò una contro-offensiva in pochi istanti; era prevedibile, dopotutto, giacchè Gempachi in persona l'aveva scelto. Tuttavia, pareva non solo una semplice pedina del Kage, benchè un ninja dotato di incredibili abilità e straordinaria intelligenza. Ben pochi, fino a quel momento, erano riusciti a battere il furfante in un combattimento, e ancora meno a stare al passo con il suo elevato quoziente intellettivo, che fino ad ora gli aveva permesso di rubare centinaia di oggetti preziosissimi senza destare alcun sospetto. "Questo tipo sembra essere addirittura al livello di Uroboros... Forse persino al mio livello", si disse. In realtà aveva nutrito qualche dubbio sul fatto che un comune shinobi fosse in grado di tenergli testa, ma il Jutsu Katon non appena eseguito gli aveva fatto cambiare idea. Il suo corpo originale non era in grado di reagire, perciò doveva affidarsi al Kage Bunshin, sperando che fosse abbastanza rapido nel trovare una buona difesa. Altrimenti, sarebbero finiti entrambi carbonizzati. Per la prima volta dopo molti anni, probabilmente, il Ladro stava rischiando la vita, e non potè ignorare un brivido di paura che corse lungo la sua spina dorsale. Il clone compose molto velocemente quattro sigilli, esattamente uno in più di quelli composti dal nemico, si morse i pollici e sbattè le mani a terra. Di fronte a lui e a protezione del furfante reale, apparve un alto muro d'acciaio, raffigurante il volto terrificante di un demone. Il Rashomon, scudo supremo in grado di bloccare pressochè ogni Jutsu, anche se la sua evocazione richiedeva una spesa enorme di chakra.
    Non appena l'impenetrabile difesa comparve, inoltre, il corpo del ladro originale fu libero di muoversi. A quanto pareva, dunque, affinchè la tecnica nemica di blocco avesse effetto, doveva esserci una sorta di continuo contatto, che era stato al momento interrotto. Buono a sapersi. Inoltre, c'era un altro particolare che metteva di ottimo umore il furfante: ora la situazione era sbilanciata totalmente a suo favore; difatti, poteva tenere a bada l'avversario con il Kage Bunshin, e dirigersi nel frattempo verso la cassaforte. Così, fece un balzo all'indietro allontanandosi velocemente dalla sua posizione e cercando di arrivare il più in fretta possibile al tesoro. Nel frattempo, il Rashomon era scomparso in una nuvola di fumo, lasciando il clone e il nemico faccia a faccia, pronti per continuare la scontro.


    ???
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    Tecnica del richiamo - Cancello demoniaco (Kuchiyose Rashoumon)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Cavallo, Cane, Drago, Tigre
    Descrizione: Il Ninja si morde entrambi i pollici, compone i sigilli e poggia le mani a terra, evocando un enorme scudo di ferro, con una larghezza di base di 50m, un'altezza di 100m ed uno spessore di 20m, in grado di parare pressoché tutte le tecniche. Il cancello rimane in gioco nel turno in cui è stato evocato, dopodiché scompare.
    Livello: S Consumo: 100
     
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    kage

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    Il Rashoumon! Rimase sorpreso alla sua vista, non pensava che anche il nemico potesse contare su una difesa tanto efficacie. Anche Light conosceva quell' indistruttibile difesa. Un enorme portone in ferro pesante centinaia di tonnellate. L' intero edificio scricchiolò alla sua comparsa, le fondamenta furono messe a dura prova così come le pareti ed il tetto che a fatica ne contenevano la mole.
    Il contatto diretto che legava l' ombra del Gyoku a quello del ladro fu spezzato liberando il nemico dalla ferrea presa. La situazione era cambiata, ed in peggio. Se non si fosse liberato alla svelta del kage bushin avrebbe lasciato troppe libertà al vero rivale e, non poteva permetterselo. Quella tecnica di mimetizzazione l' avrebbe messo a dura prova se fosse stata ben combinata con i movimenti del clone, probabilmente gli era impossibile usare altre tecniche finchè avesse mantenuto attiva l' invisibilità ma il corpo umano era fragile e, bastava un colpo di kunai o, peggio ancora di katana, per spezzare una vita.
    Era arrivato il momento, le energie che gli sarebbero costate però ne valevano la pena, era uno dei jutsu più potenti che conosceva e non avrebbe permesso ad un ladro, sebbene relativamente capace nel combattimento, di scappare.
    Certo gli stava regalando parecchie gioie, era parecchio tempo che non affrontava un nemico così temibile ma era arrivato il momento di finire il divertimento.
    Sfruttando la propria maestria nel compiere sigilli congiunse le mani a formare quelli richiesti per la tecnica. Capra, Lepre, Drago, Tigre, Bue. L' intera stanza cambiò le sue fattezze, si passò da un freddo e scricchiolante pavimento in legno ad un molliccio e vischioso tessuto. Per la precisione si trattava dello stomaco di Iwagama un enorme rospo collegato alla tecnica.
    Contraendo i muscoli di tutta la superficie avrebbe intrappolato qualsiasi persona, escluso l' utilizzatore stesso, similmente a delle sabbie mobili senza possibilità di fuga. Non appena fossero stati perfettamente immobilizzati avrebbe posto fine alle loro vite. Imprigionarlo e chiuderlo in prigione era inutile, sarebbe riuscito in un modo o nell' altro a scappare.

    Light Nara
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    1 Giubotto da Jonin: Tachikaze, Bomba di luce (x2), Accendino,
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    2 porta shuriken: 8 shuriken [10 con sigilli spazio-temporali]
    Tecniche Utilizzate:
    Tecnica della Prigionia della Bocca di Rospo (Ninpou Gamaguchi Shibari)
    Tipo: Kuchiose no Jutsu
    Sigilli: Capra, Lepre, Drago, Tigre, Bue
    Descrizione: Il ninja trasforma l'ambiente circostante nello stomaco del rospo Iwagama. I nemici ne restano intrappolati entro il raggio di 15 metri. Il ninja evocatore può muovere a piacimento i muscoli di questo stomaco, per cui si può stringerlo intorno a lui o rendere il "pavimento" simile a sabbie mobili, per bloccare l'avversario. Per fuggire si devono utilizzare tecniche potenti di livello S, e una volta aperto un varco attraversarlo entro 10 minuti prima che si rigeneri (entro un turno). Questo stomaco, poichè è quello di un rospo delle montagne di Myoboku è resistente agli elementi (specialmente il fuoco, escluso ovviamente l'Amaterasu).
    Livello: S Consumo: 130


     
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  13. Ranuccio
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    Il ladro credeva di avere ormai la situazione in pugno, giacchè mentre il suo corpo originale si era pericolosamente avvicinato al forziere - lo separavano solo due metri dal prezioso tesoro - la copia distanza non più di due metri e mezzo dall'avversario, ed era pronta a tenerlo occupato. Sarebbe bastati pochi secondo per portare a termine la sua impresa e mettere nel sacco, ancora una volta, l'Hokage e tutta Konoha. Così almeno pensava, pregustandosi già la vittoria. Tuttavia, nel giro di pochi istanti, davanti ai suoi occhi stupiti, il vantaggio acquisito svanì del tutto. Il nemico aveva composto velocemente una serie di sigilli, e dopo aver poggiato una mano a terra, l'intera stanza si era trasformata. La prima cosa che il ladro vide fu una sostanza rosastra simile a carne arrampicarsi sulle pareti, fin sul soffitto. Ben presto, però, si che anche il pavimento ne pieno, e per di più i suoi piedi vi erano affondati fino alla caviglia. Non aveva mai assistito a niente di simile, perciò non riusciva a capire in cosa consistesse esattamente quel Jutsu, nè a che elemento appartenesse. A dire la verità, non era nemmeno tanto sicuro che si trattasse di una tecnica. Comunque, sapeva bene che di qualunque diavoleria si trattasse, era mirata a imprigionarlo. Nonostante i suoi sforzi, infatti, rimaneva intrappolato in quella disgustosa poltiglia. L'avversario, invece, pareva totalmente libero di muoversi.
    "Maledizione", si disse il furfante, leggermente preoccupato. Se non riusciva a trovare una soluzione - e in fretta - sarebbe stato catturato. E per uno come lui non c'era prospettiva peggiore. Avrebbe preferito morire, probabilmente, che essere messo nel sacco da un ninja ed essere sbattuto in galera. Ciò avrebbe significato il fallimento, un enorme fallimento. E non poteva sopportarlo. Fortunatamente, pareva che il suo clone avesse mantenuto la calma. Forse, la vista del nemico, di fronte ai proprio occhi, aveva contribuito a mentenerla concentrata sull'obbiettivo e non farsi distrarre da quanto stava accadendo intorno a lei; così, questa composte i Sigilli Serpente, Scimmia, Serpente, Tigre, inspirò aria gonfiando il petto, infine si sporse leggermente in avanti gettando dalla bocca una ingente massa di fango. Se la strategia dell'avversario era quella di bloccare il ladro, beh, il ladro avrebbe bloccato il suo avversario. Il fiume di terra l'avrebbe travolto, bloccandolo e provocandogli anche danni medi a causa dell'impatto. O per lo meno, sarebbe servito a distrarlo. Nel frattempo, infatti, il corpo originale aveva riacquistato il sangue freddo ed aveva iniziato a riflettere. Sapeva tuttavia che avere i piedi liberi non sarebbe stato sufficiente a risolvere la situazione; finchè rimaneva all'interno di quell'inferno molliccio, era in svantaggio. "Non avrei voluto usarla", si disse, con lo sguardo serio e concentrato, "Ma non ho alternative". Curvò il busto fino ad essere rivolto verso una parete che - ne era sicuro, stando alla planimetria dell'edificio che aveva eseguito progettando il furto - dava sull'esterno. Distruggendo la sostanza rosa e il muro che ricopriva, avrebbe avuto la sua via di fuga. E solo a quel punto avrebbe cercato un modo per liberare le gambe - già l'aveva trovato in realtà.
    Posizionò le mani aperte di fronte a sè, unendo pollici e indici formando un bersaglio triangolare. All'interno di esso, iniziò a concentrare chakra, caricando una delle tecniche più forti che avesse mai appreso. Appreso? Rubato! Quello era stato uno dei suoi crimini meglio riusciti! Un vero capolavoro. Lo Tsuchikage era rimasto a bocca aperta quando aveva scoprto che il prezioso Rotolo tramandatogli dallo Shodaime era sparito.


    ???
    Stato Fisico: Leggermente affaticato
    Statistiche: Normali
    Stato Mentale: Concentrato
    Chakra: 450/780
    Equipaggiamento: n/a

    Doton: Doryū Taiga (Arte della Terra: Tecnica del Fiume Impetuoso di Terra)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Serpente, Scimmia, Serpente, Tigre
    Descrizione: Con questa tecnica si crea, indipendentemente dal tipo di terreno presente, un fiume di fango del diametro di 7 metri, che si dirigerà verso l'avversario, con una velocità alta. Se questo non si proteggerà, verrà travolto e subirà danni medi da compressione e potrà restare intrappolato nel fango, vulnerabile a successivi attacchi. La tecnica può raggiungere una massima distanza di 12 metri.
    Livello: A Consumo: 40
     
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    kage

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    Bloccato. Anzi, bloccati. Il difficile poteva dirsi completato, limitare la possibilità di movimento nei nemici è l' abilità principale di un Nara tramite l' utilizzo della propria ombra. Ma in questo Light aveva utilizzato un jutsu più potente, una vera e propria prigione di carne da cui nessuno ancora era riuscito a scappare. E, lui non sarebbe stato sicuramente il primo.
    Avrebbe continuato la sua carriera di Ninja finchè ogni traccia di disturbo alla quiete non fosse stato debellato.
    Il bushin del mukenin iniziò a compiere velocemente alcuni sigilli per poi far apparire davanti ai suoi piedi un' ingente massa terrosa. Il Gyoku quasi istintivamente portò la mano destra nel porta oggetti, percepito al tatto il freddo metallo e la ruvida carta si strinse attorno all' arma in questione estraendola. Si trattava di un comune shuriken al quale però vi era legato il sigillo necessario per la dislocazione. Quindi lo lanciò verso l' alto in modo tale da conficcarlo nel tessuto. Si sarebbe trovato ad un metro, forse poco meno, dalla testa dell' avversario.
    Senza battere ciglio Light sparì dal campo della battaglia.
    L' ondata di fango si infranse sulla rosea pavimentazione di carne. Sarebbe stato l' ultimo attacco permesso al clone, si era stancato e la posizione assunta dal vero avversario non preannunciava niente di buono. Le braccia rivolte verso la parete che dava all' esterno come se stesse caricando il chakra per eseguire una tecnica in grado di distruggere quelle mura.
    Riapparso usò stese il braccio destro per lanciare uno dei propri kunai, afferrato qualche istante prima, sul quale era posta una cartabomba pronta ad infierire sul clone immobilizzato. Data la distanza limitata a poco più di 1 metro il colpo sarebbe andato sicuramente a segno eliminando il clone.
    Poco prima che esplodesse l' ordigno eseguì un secondo lancio dello stesso shuriken in direzione del vero obbiettivo. Terza dislocazione dall' inizio dello scontro.
    Riapparve ad una distanza assai ravvicinata pronto per eseguire l' attacco conclusivo.


    Light Nara
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    Descrizione: Tecnica incredibile, che permette al ninja di spostarsi istantaneamente da un luogo all'altro. Per effettuare questo jutsu è necessario un sigillo, impresso per esempio su normali fogli di carta (al pari di una cartabomba). A questo punto, dopo aver posto il sigillo in un determinato luogo, il ninja è in grado di autoevocarvisi istantaneamente. Non vi sono limiti di spazio entro cui questa tecnica può funzionare.
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  15. Ranuccio
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    Il caricamente era ormai completato, e fra le mani del ladro era diventato ben visibile un ammasso azzurro dalla forma cilindrica. Quella era la tecnica più potente che conoscesse, e forse in altre circostanze l'avrebbe utilizzata per sbarazzarsi del suo nemico. Per sua sfortuna, il combattimento era andato troppo per le lunghe e gli aveva fatto sprecare una buona quantità di energie, e quindi non poteva eseguirlo una seconda volta. Perciò, aveva dovuto decidere se salvaguardare la sua incolumità o cercare in tutti i modi di eliminare il ragazzo dai capelli d'avorio. E chiaramente, aveva scelto la prima alternativa. In passato solo una volta si era trovato in una situazione così critica: anni prima, quando era ancora un apprendista, era stato accerchiato da un gruppo di Anbu Assassini di Kumo, venti ninja in totale, che l'avevano messo con le spalle al muro e costretto a darsi a gambe. Era stato un duro colpo per il suo orgorglio, ma preferiva l'umilazione alla morte. In fondo, finchè rimaneva in vita poteva cercare di migliorare le sue abilità e tentare di nuovo il colpo. Così, anche ora stava cominciando ad accettare l'idea di darla vinta all'Hokage, e lasciarsi Konoha alle spalle, per il momento. Il suo nemico si era mostrato dannatamente forte, ed era riuscito a mandare in fumo ogni sua strategia. Non poteva tenere testa a un avversario di quel calibro e nel frattempo portare a termine un furto. E siccome non gli importava niente di risultare vincitore dello scontro, preferiva scappare al più presto dal Palazzo.
    Un lampo di chakra parti dalle sue mani e attraversò la stanza in un istante, fino a raggiungere la parete; qui, aumentando le sue dimensioni, prese le sembianze di un cubo. Bastò un altro secondo, e il muro ricoperto dalla sostanza gelatinosa rosastra andò in frantumi, o meglio scomparve totalmente, giacchè di esso non rimase neppure un mattone. Alle sue spalle, nel frattempo, il Kage Bunshin stava rigettando dalla bocca un incredibile massa di fango che, il ladro ne era sicuro, avrebbe trattenuto per almeno mezzo minuto il suo avversario. Gli bastava mezzo minuto, infatti, a levare il disturbo e sparire nella notte. La sua mano destra toccò la molliccia morsa che gli imprigionava le gambe trasformandola all'istante in pietra. Con la sinistra afferrò un kunai e lo inficcò nella pietra con forza, causandone lo sgretolamento. Finalmente libero! Il suo corpo si librò in aria, quasi fosse privo di peso. In pochi secondi raggiunse l'apertura appena creata nel muro, assaporando l'aria fresca.
    Anzichè fuggire, si fermò. Fluttuando come un fantasma, si voltò verso il ragazzo dai capelli d'avorio, e gli sorrise affabilmente.
    - I miei complimenti, questa volta hai vinto tu. Ma Shiragami Kuroba tornerà molto presto!
    Si sentiva in obbligo di rivelare almeno il suo nome, premiando la bravura dell'avversario. Benchè fosse deluso e amareggiato per aver fallito il colpo, tuttavia lo scontro gli aveva messo addosso una strana allegria. Anche ora, mentre si allontanava dalla cassaforte, non poteva fare a meno di continuare a sorridere. Forse, più che rubare i preziosi documenti, assaltando il Palazzo aveva cercato il divertimento che da tempo non provava. Da troppo ogni crimine gli riusciva perfetto ed impunito, perciò non sentiva più un brivido di eccitazione, come le prime volte. Tuttavia, in questa occasione... Si, era stato davvero difficile tenere testa al nemico, e alla fine era stato costretto alla fuga. Ed anche se questo non poteva sostituire la riuscita del furto, almeno lo consolava. Sperava solo di poter incontrare di nuovo quel ragazzo. E magari la prossima volta sarebbe persino riuscito a metterlo nel sacco ed andarsene con il bottino, chissà.
    Il buio della notte inghiottì Shiragami Kuroba senza lasciarne traccia.


    Shiragami Kuroba
    Stato Fisico: Affanno pronunciato
    Statistiche: -10%
    Stato Mentale: Allegro
    Chakra: 305/780
    Equipaggiamento: n/a

    Doton: Kajugan no Jutsu (Arte della Terra: Tecnica dell'Oppresione Rocciosa)
    Tipo: Ninjustu
    Descrizione: Il ninja concentrerà chakra Doton su una mano, quindi tenterà di stabilire un contatto fisico con il nemico. La parte del corpo toccata verrà pietrificata all'istante (per una estensione di 400 cm²), rendendola così inutilizzabile e inoltre alquanto fragile. Basterà infatti una ferita media nella zona interessata per sgretolarla interamente, causando ingenti danni all'avversario. La pietrificazione ha una durata massima di 3 turni, al termine dei quali il Jutsu si annullerà automaticamente. Tecniche Raiton di Livello B possono consentire la distruzione del rivestimento roccioso e di conseguenza l'annullamento del Justu. Inoltre, poichè la zona colpita viene completamente pietrificata, il suo peso aumenta considerevolmente, addirittura raddoppiando.
    Livello: A Costo: 45

    Jinton: Genkai Hakuri no Jutsu (Arte della Polvere: Tecnica del Distacco del Mondo Primitivo)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: //
    Descrizione: Tecnica dalla potenza devastante, permette di unire gli elementi Doton, Katon e Fuuton per agire a livello molecolare e ridurre letteralmente il polvere l'avversario. Il ninja dovrà anzitutto estendere le braccia di fronte a sè unendo pollici e indici a formare un bersaglio triangolare; all'interno di esso fluirà il suo chakra andando a formare un costrutto geometrico (cono, cilindro o piramide a piacere dell'utilizzatore) semi-trasparente e non più lungo di 5 cm. Questo costrutto, alla base del Jutsu, per essere completato richiederà un periodo di tempo più o meno lungo (in base alla propria abilità); dopodichè, potrà essere scagliato contro l'avversario a gran velocità (anch'essa dipendente dal Livello della Kekkei Tota posseduto). Quando il costrutto arriverà vicino all'obbiettivo (meno di 50 cm), aumenterà le proprie dimensioni inglobandolo (e qualora si tratti di un avversario, impedendogli di fuggire). A questo punto, la tecnica ridurrà in polvere qualsiasi cosa contenuta al suo interno. Le dimensioni massime del Jutsu dipendono dalla quantità di chakra utilizzato e dal Livello d'abilità del ninja.
    Livello: Proibita Costo: 100 ogni due metri cubi

    Tecnica del Volo
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: //
    Descrizione: Tramite l'Arte della Polvere, il ninja potrà agire temporaneamente sulla propria struttura molecolare rendendosi più leggero (ovvero diminuendo il proprio peso fin quasi ad annullarlo totalmente). In questo modo, si potrà volare fino a una altezza massima di 30 metri ad una velocità pari a quella dell'utilizzatore. Inoltre, toccando un oggetto o un altro ninja, la tecnica vi potrà essere trasferita, a patto che il contatto fisico duri circa almeno un turno. La tecnica dura un massimo di tre turni, al termine dei quali andrà pagata nuovamente l'attivazione se si vuole continuare a volare.
    Livello: A Costo: 25 attivazione
     
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