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Ranuccio
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CITAZIONEPosta tu per primo, ti arriverà una lettera due giorni prima dell'inizio, ti preparerai e per le nove di mattina dovrai essere in classe. Il sensei non sarà ancora in aula.
Cerca di essere il più descrittivo possibile, narra possibilmente in terza persona singolare e distingui con i colori tra 'parlato' 'pensato' 'narrato', descrivi l'arrivo della lettera e cosa fai prima di andare in accademia il giorno stesso.
Buona fortuna. Cerca di postare più regolarmente possibile. Se non avete tempo scrivilo qui o manda un MP a me.
Minimo primo post: 12 righe, Massimo: NULLO
Ricordatevi che la promozione si baserà sulla bravura con cui posterai.
-NO abbreviazioni;
-NO post di poche righe
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Steven94 .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
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Pensato
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Testo lettera
Quel giorno Kisame stava ritornando a casa dopo uno dei suoi classici allenamenti
e per le strade di Kiri regnava una calma e un un silenzio di tomba forse perchè era un po' tardi, infatti per le strade c'erano solo i ninja che ispezionano la città e qualche abitante uscito per fare una passeggiata o per farsi un po' di sake al bar.La luna quella sera era piena ed era già in alto nel cielo.Erano le 10 passate e ancora il ragazzo doveva cenare, perciò gli venne la brillante l'idea di andare a mangiare un buon piatto di ramen da Teuchi al suo bel chiosco
Stasera ho più fame del solito, quasi quasi mi vado a fare una
ciotola di ramen da Teuchi sperando che sia ancora aperto a quest'ora
Dopodichè controllò se aveva soldi in tasca e notando di averne abbastanza si incamminò verso il chiosco.
Era quasi arrivato e mentre stava svoltando l'angolo già si vedeva l'insegna del chiosco, le sue luci e si sentiva il buon profumo del ramen caldo che ti attirava ancora di più a fermarti e ordinarne una porzione.Arrivato al chiosco salutò e si sedette su uno sgabello libero prendendo già i soldi dalla tasca che avrebbe usato per pagare la cena.
Ciao Teuchi, tutto bene? Oggi sono proprio sfinito mi ci vorrebbe una bella ciotola di ramen delle tue per ricaricarmi, non è che me ne faresti una?
I due si conoscevano perchè Kisame andava spesso e volentieri da lui per questo si davano del tu
Ciao Kisame io sto molto bene, e sto ancora meglio quando i clienti, tu in particolare, mi vengono a trovare.Vedo che anche oggi hai faticato molto, ti impegni proprio tanto ragazzo mio, adesso ti preparo subito la tua ciotola abbondante di ramen così puoi recuperare le tue energie e rilassarti un po'
Grazie Teuchi, il tuo ramen è il migliore del mondo perciò verrò sempre a trovarti.Come quasi ogni giorno mi alleno molto, infatti sono andato a fare l'iscrizione in accademia qualche giorno fa e a breve mi dovrebbe arrivare una lettera che mi farà sapere se l'hanno accettata o meno.Spero proprio di si
Disse il ragazzo mentre aspettava il suo ramen.Dopo una decina di minuti scarsi arrivò davanti alla sua faccia un'enorme ciotola di ramen fumante che aveva proprio una bell'aspetto e Kisame non ci penso su due volte a iniziare a mangiarselo.Teuchi lo faceva proprio buono, secondo Kisame uno dei migliori del mondo.Gli ingredienti erano tagliatelle di frumento servite in un brodo di carne insaporite con salsa di soia o miso, guarnite in cima con maiale affettato, alghe marine secche, cipolla verde e a volte il mais con un piccolo ingrediente segreto che Teuchi non ha mai svelato a nessuno.
Ottimo come al solito Teuchi ogni giorno che passa lo fai sempre meglio.Adesso sono proprio pieno, quanto ti devo per la cena?
Grazie Kyoshi, però così mi metti in imbarazzo.Oggi offre la casa, visto che a volte mi porti dei clienti nuovi e almeno una volta te lo vorrei offrire io.Perciò non mi devi niente
Il signor Teuchi era proprio soddisfatto della visita di Kyoshi e dell'ottimo risultato del suo ramen tanto che gli ha offerto un piatto di ramen senza essere pagato e anche il ragazzo era soddisfatto dell'ottima giornata positiva che aveva appena trascorso.I due si salutarono erano le 10.45 e Teuchi tra poco chiudeva mentre Kisame si incamminò verso casa con l'intento di andare a riposarsi.Arrivato a casa notò sotto la porta una lettera di colore rosso che in tutta fretta si mise ad aprire
Ah c'è la data di oggi, vediamo di che si tratta.Di solito non mi scrive mai nessuno
Il contenuto della lettera era:
Accademia di Kiri: Lei signor Kisame Hoshigaki è stato accettato nell'accademia di Kiri per svolgere i corsi che la porteranno a diventare un Genin.Si rechi tra due giorni alle ore 9.00 per svolgere la prima lezione, mi raccomando sia puntuale
Il contenuto della lettera era molto chiaro e il ragazzo era tutto felice e di ottimo umore perchè era stato accettato all'accademia con la possibilità di diventare un Genin e un ninja a tutti gli effetti.Entrò in casa di fretta e si tolse subito i vestiti, si andò a fare la doccia per lavarsi via il sudore e dopo si buttò subito sul letto, addormentandosi quasi subito.
Il giorno dopo rimase quasi tutto il giorno a casa perchè voleva arrivare carico e bello sveglio all'accademia, uscì solo per fare una passeggiata per la città.
Il giorno della sua comparsa in accademia Kisame si sveglio circa 1 ora prima dell'orario in cui doveva essere in accademia, ma non perchè distasse tanto da casa sua ma perchè era troppo eccitato e emozionato all'idea di diventare un ninja.Fece una colazione abbondante con del the e frutta fresca di stagione e si fece una bella doccia calda tra l'altro lavandosi anche i capelli prima di uscire.L'accademia da casa sua distava circa dieci minuti così alle 8.35 era pronto e uscì di casa prendendosela con comodo.Era una splendida giornata con un sole che era sorto da poco e un venticello caldo che accarezzava leggermente i capelli delle persone che camminavano per le strade di Kiri.In più non faceva ne caldo ne freddo.Per strada c'era parecchia gente, ninja di pattuglia, gente che andava a lavorare, donne e signore anziane che andavano a fare la spesa al mercato per far trovare la sera un piatto caldo hai rispettivi mariti che tornavano stanchi dal lavoro, in più c'è chi come Kisame si dirigeva in accademia.Finalmente il ragazzo era arrivato in accademia che si presentava come un'immensa struttura rossa con degli ampi spazi verdi e un'enorme cancello con delle specie di mura davanti a tutta la struttura.
Kisame si fiondò al suo interno diretto verso il banco informazioni.Arrivato lì c'era una signorina carina con dei fogli e qualche penna
Buongiorno signorina, mi chiamo Kisame Hoshigaki, mi potrebbe dire la mia classe?
Certo.Aspetta solo un secondo che controllo i fogli
Dopo una rapida occhiata ai fogli che aveva sul bancone la signorina rispose
La tua classe è la III°B.La tua aula si trova al secondo piano in fondo al corridoio a destra
Il ragazzo le sorrise e accennò ad un grazie, dopodiché si avviò verso le scale per andare in classe.Salite le scale entrò nell'aula.L'aula era vuota il che significa che doveva attendere qualche minuto prima che arrivasse il suo sensei. -
Ranuccio .
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Takeru Uchiha stava camminando tranquillamente lungo i corridoi bianchi dell'Accademia, nonostante fosse in vistoso ritardo. D'altra parte, non aveva ancora fatto l'abitudine alle strade di Ame, e finiva per perdersi spesso. O, probabilmente, vagava senza meta per la Nebbia volutamente, piuttosto di non fare lezione. Già era abbastanza noioso il compito di Sensei, e come se non bastasse era stato mandato fuori da Konoha per svolgerlo. La motivazione? La stessa, probabilmente, per cui qualche mese prima aveva fatto i turni di guardia presso il confine di Ame, con Pel di Carota, alias Yaraji Mazaka. Diplomazia, senza ombra di dubbio. Nonostante la ritenesse una vera e propria perdita di tempo, questi erano i comandi dell'Hokage, e non era permesso disobbedire. Tuttavia, nessuno gli impediva di arrivare in vistoso ritardo.
Come al solito, era vestito con un paio di pantaloni neri, una maglia dello stesso colore e il giacchetto distintivo dei Chunin. Il coprifronte, legato al braccio. Si domandava che tipo fosse il nuovo studente. Non che gli interessasse più di tanto, visto che i ragazzi che istruiva ormai sembravano tutti uno uguale all'altro. Sperava, se non altro, che fosse un tipo sveglio, in grado di recepire in fretta le lezioni sul controllo del chakra, sull'uso delle armi e sui fondamenti ninja e di resistere ai duri allenamenti. Si passò una mano fra i cappelli neri mossi, e li tirò all'indietro. Era arrivato alla sua nuova classe. La III B. Resistette alla tentazione di uscire in cortile a fumare, e anzichè portare la mano al taschino dove teneva le Green Konoha - sua marca prediletta di sigarette - la mise sulla maniglia. Aprì la porta e si sedette alla cattedra, lanciando una occhiata di sfuggita al nuovo allievo. Scrisse qualcosa sul registro, poi lo chiuse e ripose la penna sul tavolo. Alzò gli occhi scuri e profondi e guardò il ragazzino, questa volta piuttosto attentamente. Il suo volto dai lineamente fini e puliti assunse per qualche secondo un'aria concentrata, poi tornò annoiato. Dopo quasi un minuto di ininterrotto silenzio, disse:
- Piacere, sono Takeru Uchiha, Chunin del Villaggio della Foglia. Per qualche tempo sarò il tuo Sensei. Allora, presentatii a tua volta e ditemi per quale motivo vuoi diventare ninja.
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Steven94 .
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Il ragazzo aspettò un po' di minuti prima che arrivasse il suo Sensei e quando arrivò in classe lui lo accolse alzandosi in piedi in segno di rispetto.Dall'aria sembrava un po' annoiato forse perchè preferiva stare sul campo e svolgere qualcosa di pratico piuttosto di andare a fare da Sensei ad un ragazzino, ma questo è il lavoro del ninja e bisogna fare tutto quello che impone questo titolo.
Non sembra molto interessato a farmi da Sensei, in più se non ricordo male quello deve essere il simbolo di Konoha, possibile che a Kiri non ci sia un ninja che mi potesse fare da Chunin!?
Si chiese il ragazzo che vide il Sensei appuntare qualcosa sul registro per poi richiuderlo.Dopodichè si presentò
Piacere, sono Takeru Uchiha, Chunin del Villaggio della Foglia. Per qualche tempo sarò il tuo Sensei. Allora, presentatii a tua volta e ditemi per quale motivo vuoi diventare ninja.
Il Sensei si chiamava Takeru Uchiha ed era un Chunin di Konoha.Kisame aveva già sentito parlare vagamente di questo clan, ma non sapeva quando potesse essere forte il suo maestro.Il comando che gli diede il Sensei fu qualcosa di molto facile e lui rispose con disinvoltura
Mi chiamo Kisame Hoshigaki e vivo non molto distante dall'accademia di Kiri, i miei genitori sono morti ma non mi sono mai arreso e sono andato avanti nella vita e nei miei allenamenti e se vedi bene sono anche diverso da un normale essere umano, infatti ho nel mio Dna delle cellule di Squalo Bianco che mi porta molti benefici.
Fece una pausa per poi continuare
Il motivo per cui voglio diventare un ninja......semplice voglio diventare il ninja più forte di Kiri, così da riuscire a servire al meglio il mio paese, in più come obiettivo personale avrei quello di impossessarmi della Samehada, la famosa spada chiamata anche Pelle di Squalo, non so se la conosce Sensei.Comunque piacere mio
A questo punto dopo una breve presentazione di se stesso, Kisame aspettava una risposta dal Sensei. -
Ranuccio .
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CITAZIONENon noto particolari problemi nei post. Te la cavi abbastanza bene, forse dovresti lavorare un po' sul carattere del PG che ora appare un po' piatto. Comunque ambizioni, amicizie, rancori e quant'altro possa renderlo più vivo si sviluppano dopo l'Accademia, per cui non c'è problema
Passiamo all'Esame.
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Steven94 .
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CITAZIONEsi bhe non sono mai stato particolarmente bravo a scrivere le sensazioni dei personaggi, ma per quanto riguarda le descrizioni così penso di essere abbastanza bravo, comunque grazie per la fiducia e per avermi aperto l'esame
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Accademia
Classe III BPer Kisame Hoshigaki |
