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Yaraji Mazaka, da parecchio tempo ormai si metabolizzava la sua figura nella mente. In particolare erano quegli strani occhi a non volersene andare dalla testa. Come se li avesse già visti o sentiti menzionare ma c’era ancora troppa nebbia e confusione tra tutti i dati presenti nel cervello del Nara perché questi potesse trovare subito una risposta.
Passò diverso del suo tempo libero nell’ immensa biblioteca di Konoha alla ricerca di qualcosa di utile. Persino tra i resoconti delle primissime missioni svolte ad essere fascicolate ed archiviate. Divise il compito tra i Tokin dell’ organizzazione così da velocizzare il lavoro. Qualsiasi cosa avessero trovato interessante dovevano immediatamente recapitargliela nel suo ufficio. Occhi grigi con al suo interno 6 cerchi concentrici sicuramente non erano all’ ordine del giorno.
Sfogliò ogni singola immagine presente nel suo cervello immagazzinata dalla sua nascita. Poi un flash. Aveva 9 anni, stava percorrendo un buio corridoio, sembrava più vecchio dei soliti. Le pareti erano ingiallite e pervase da crepe e ragnatele. Proseguiva a tentoni finchè questo non terminò con l’ apparizione di una porta dal legno scuro, probabilmente ebano. Il piccolo Light la spinse facendola aprire. Accese la luce, questa era fioca e altalenante ma permise comunque di vedere il posto in cui era finito. Libri e rotoli accuratamente catalogati e mantenuti in ordine riempivano quella grossa stanza perfettamente intonacata e verniciata al dispetto del corridoio che aveva appena percorso. Non riuscì a leggere niente dei contenuti della stanza perché subito venne bloccato e rispedito fuori. Venne sgridato severamente ed il padre ricevette una dura predica da parte del consiglio degli anziani.
Doveva tornare in quella stanza con o senza il permesso degli anziani. Ripercorse nuovamente la strada svolta diversi anni prima stando bene attendo ai propri movimenti, non doveva lasciare traccia doveva entrare in quella stanza senza farsi vedere. Riuscì nel proprio intento. Gli occhi passarono velocemente da una parola all’ altra di ogni libro o rotolo che prese in mano. Stava memorizzando tutto. Tecniche, accordi segreti, parti di storia non raccontate. Qualsiasi cosa fosse stata scritta e mantenuta segreta ora era nella sua mente e da li non sarebbe più uscita probabilmente.
Era riuscito a trovare quanto cercato. Rin’nengan così si ipotizzava potesse essere chiamata quella particolare abilità che donava al suo possessore tali occhi. E, a quanto riportato, solamente una persona ne era stata il portatore. Il Rikudō Sennin, ma si sa tra le voci del corridoio e la verità c'è sempre un mare nel mezzo. Non faceva riferimento a nessun potere ma il solo nome a cui erano ricollegati bastava per capire quanto fossero speciali. Ora doveva riuscire a trovare le informazioni mancanti e, forse sapeva come fare.
Accennò sia al padre che al sensei del giovane ragazzo e del suo particolare tratto morfologico. Entrambi spalancarono gli occhi al menzionare tali caratteristiche. Non vi erano dubbi che sapessero qualcosa al riguardo, probabilmente anche quanto da loro saputo non erano altro che dicerie di qualche leggenda tramandata dalle vecchie generazioni. Fece domande senza però ottenere risposte finchè un giorno non venne convocato a palazzo, entrò nella stanza dell’ Hokage trovandosi davanti le alte cariche di Konoha al completo: Il consiglio degli anziani, il padre ed il sensei. Tutto era andato secondo i suoi piani, la notizia aveva fatto scalpore e si erano mossi velocemente per accertarsi che fosse veritiera.
“Missione di estrema importanza e da svolgersi nel minor tempo possibile. Light dati i tuoi rapporti, seppur contro la legge, ti ordiniamo di portare immediatamente qui a Konoha codesto shinobi di Ame, non importa che sia contrario o meno dovrai portarlo qui. Fa di tutto perché non cada in mano a Suna o altri villaggi. Se ti vedi costretto avrai il permesso di ucciderlo e di portarne qui solamente la testa, questa dovrà essere perfettamente conservata in modo tale che gli occhi siano ancora esportabili”
Queste le parole che furono pronunciate dagli anziani. Poteva una semplice leggenda portare addirittura alla morte di un ragazzo senza la certezza che le loro supposizione fossero corrette? A spingerli forse era il tempo a disposizione. Infatti la situazione era critica in quanto Ame stava attraversando un bruttissimo periodo, infatti sembrava che il neonato Kaze no Oukoku stesse mettendo i propri occhi proprio su quel piccolo villaggio. Partì immediatamente.
Attraversò le enormi distese verdi del paese del fuoco, sole e temperature mite. Poi il clima cambiò radicalmente, pioggia e vento segnavano l’ arrivo nella terra di Ame. Erano passati 3 giorni.
Camuffò il proprio aspetto mescolandosi, una volta giunto a destinazione, con il resto della popolazione. Chiese informazioni sulla dimora del giovane Mazaka finchè non riuscì finalmente a trovarla.. -
Bansho Tenin.
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La pioggia cadeva incessante, gli indumenti erano diventati pesanti a causa dell' acqua assorbita così come la pelle al di sotto di essi stava iniziando a raffreddarsi.
Una voce a lui conosciuta arrivò da dietro le sue spalle, era rimasto li ad attenderlo per qualche minuto davanti a quella villetta che gli era stata indicata. Si girò lentamente scostando leggermente il nero cappuccio a copertura dei setosi e candidi capelli, la mano destra passò dinnanzi al viso abbassando così la maschera che copriva le labbra e parte del naso. La sua presenza avrebbe sicuramente sorpreso quella del ninja di Ame, Yaraji. Non tutti i giorni shinobi di Konoha entravano nel territorio della Pioggia senza un apparente preciso scopo. Da li a poco sarebbe stato chiarito anche questo punto.
Light dopo un breve saluto iniziò così a spiegare il motivo della sua presenza, il tono non fu dei più calorosi, anzi si trattava quasi di un bisbiglio. Sarebbe stato diretto senza tanti giri di parole. "Mi è stato ordinato di portarti a Konoha dalle alte cariche, anche contro il tuo volere ma non vorrei esserne costretto", prese una pausa, "Non vogliono che tu vada ad aumentare ulteriormente il potere del Kaze no Oukoku" ... "So che posso contare sul tuo buon senso.... Non appena saremo giunti all' interno dei confini del Regno del Fuoco ti darò più informazioni ma ora non abbiamo più molto tempo... Devi darmi una risposta velocemente, ti posso concedere al massimo 1 minuto per decidere e prepararti.... I Ninja di Suna potrebbe essere già sulle mie traccie", o per lo meno su quelle delle persona in cui si era trasformato poco prima di entrare all' interno dei confini del Villaggio della Pioggia. Nessuno avrebbe dovuto sapere della sua presenza, altrimenti avrebbe rischiato di inasprire ulteriormente i rapporti già ostili tra le due superpotenze. Per questo aveva attivato la Henge no Jutsu ed aveva camuffato il proprio odore.... -
Bansho Tenin.
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Facendo bene attenzione a non attirare l'attenzione di altri ninja di guardia al villaggio i due riuscirono egregiamente ad allontanarsi. L'essere uno shinobi di Ame avvantaggiava Yaraji abbastanza da riuscire ad aggirare il tutto. La pioggia cadeva incessantemente e si erano formate pozzanghere su tutto il territorio e visto la fangosità del terreno preferirono procedere passando di albero in albero senza così dover lasciare tracce vistose del proprio passaggio. Il confine si avvicinava man mano, la distanza tra Ame e Konoha era di qualche giorno, circa 3. Ci fu però solo una breve pausa dove Light e Yaraji ripresero le forze, entrambi avevano concordato che la priorità era raggiungere il confine, da li in avanti ci sarebbe stato tempo per riposarsi e per le spiegazioni ma la resistenza del Chunin non era paragonabile a quella del maestro e per non rischiare di essere intercettati e combattere senza energia Light convenne che una piccola pausa era necessaria.
Ormai era quasi l'alba. I due si erano riposati per quasi due ore e adesso procedevano a passo spedito verso il paese del fuoco. La pioggia era continuata per tutta la notte e pur riconoscendo il confine tra le nazioni grazie al tempo, tutto intorno era pieno di pozze d'acqua, alcune anche abbastanza estese. Tra le fronde degli alberi Yaraji riconobbe il ponte che tracciava il confine. Una volta attraversato sarebbero stati ufficialmente in territorio amico e fuori pericolo.
Yaraji quindi pretese spiegazioni sul perché gli anziani del villaggio avessero voluto così tanto i suoi “servizi” come shinobi... Come poteva dirgli che era stato obbligato a tradire il suo villaggio ed abbandonare i suoi cari per una semplice deduzione senza troppe base su cui essere fondata... Ma non poteva nemmeno mentirgli, non se lo meritava.
Stava per iniziare a parlare quando un rumore insolito attirò la sua attenzione. "Sono arrivati, tieni questo sempre con te" quindi estrasse subito un kunai dalla propria sacca e lo porse a Yaraji. "Non so ancora con precisione quanti siano ma non saranno sicuramente ninja di basso calibro quindi fai attenzione!"
Espanse subito parte del proprio chakra nell' aria attorno, ora riusciva perfettamente a sentire ciò che stava accadendo attorno a loro. Chiuse gli occhi attivando istantaneamente un' abilità che era riuscito da poco a perfezionare. Quasi al pari di un pipistrello ogni suono prodotto captato dal sistema uditivo si sarebbe trasformato in una chiara immagine all' interno del suo cervello. Abbinato all' Eryu no Shippusen gli permetteva di avere sempre sotto controllo il territorio circostante.
1, 2, 3, 4 ed infine ecco il quinto. Le dita si aprirono ad ogni identificazione delle persone. Si erano appostati tutt' attorno, li avevano quasi accerchiati. "Sono 5, riuscirò ad occuparmi solamente di 4 di loro, cerca di occuparti del restante shinobi"
Dalla manica uscì un kunai che, irrorato nella sua superficie dal chakra di Light divenne invisibile, attorno ad esso si venne a formare un piccolo strato d' aria quasi impossibile da notare per i nemici data la distanza attorno ai 10 metri. Questa sollevandosi dalla mano del Shirokage si scagliò velocemente in direzione di uno dei nemici. Posizionandolo esattamente dietro di esso, Light poté attivare la tecnica migliore del suo repertorio. In un battito di ciglia sparì dal campo di battaglia per riapparire esattamente nel punto in cui aveva posizionato il kunai. Con veloce movimento recise la gola dello shinobi per poi conficcare la lama nel cranio dello sventurato. "Meno uno" sibilò Light, prima di esaminare il cadavere. Si trattava di un Jonin di Suna a quanto davano a vedere l' equipaggiamento ed i vestiti. Male, molto male. Yaraji Mazaka probabilmente avrebbe faticato parecchio anche contro uno soltanto di loro. Ed ora si trovava accerchiato addirittura da quattro di loro.
Ripose all' interno della sacca il proprio Kunai e risparì in una flebile folata di vento per riapparire quasi nello stesso istante davanti al compagno in netta difficoltà sfruttando l' arma donatagli poco prima. Era riuscito a piazzarsi davanti a tre dei Suniani interrompendo la loro avanzata. Compose velocemente i sigilli richiesti dalla tecnica e, ispirata una modesta quantità d' aria all' interno dei polmoni, la espulse sottoforma di una potente fiammata diretta contro gli oppositori. "Meno tre", proprio così, uno di essi era riuscito a sfuggire all' offensiva del Shirokage sostituendosi poco prima di venire carbonizzato, mostrando riflessi eccellenti e sangue freddo. Ora la situazione sul campo si era equilibrata. Due contro Due.
Yaraji si trovava con alle proprie spalle il sensei e davanti a se, a circa 5 metri il jonin che dopo aver visto l' intervento del ninja mascherato aveva preferito frenare la propria corsa e posizionarsi in guardia. L' avversario di Light invece aveva aumentato la distanza portandosi a circa 13 metri...CITAZIONESunamaru
Stato Fisico: Ottimo
Stato Mentale: Leggermente preoccupato
Chakra: 400/400
Statistiche: Perfette (Jonin Blu)
Edited by AndreaZena93 - 28/3/2013, 00:35. -
Bansho Tenin.
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Il tutto si svolse molto velocemente e quasi tutti i suoi compagni furono sconfitti facilmente da uno deile due persone che stavano inseguendo. Era indubbiamente uno shinobi di alto livello a dispetto di quello che faceva sembrare agli occhi degli altri, probabilmente grazie a una tecnica di trasformazione. Shienryu però era il capitano della squadra, un jonin famoso all'interno di Suna.
Erano rimasti solo lui e un giovane ninja che da poco era entrato nella sua squadra, un po' impacciato e inesperto ma aveva ottime potenzialità e le aveva dimostrate riuscendo a sopravvivere fino a quel momento a quel'attacco a sorpresa che li aveva spiazzati.
Quello con i capelli arancioni poi improvvisamente lanciò un fumogeno che oscurò la vista di Shienryu, lontano già circa 13 metri dall'obbiettivo, fece un altro balzo indietro credendo che questo potesse significare un altro attacco a sorpresa il vento avrebbe soffiato via il fumo in qualche secondo ma intanto era vulnerabile. Ma non successe nulla di quello che immaginava, semplicemente aveva sentito uno degli avversari parlare e una volta diradatosi il fumo il suo avversario era rimasto fermo di fronte a lui.
Siamo rimasti solo noi due quindi. Non so chi tu sia, avrai sicuramente usato una tecnica di camuffamento ma ammetto che mi ha stupito vedere il mio team ucciso in men che non si dica da solo te. Io sono Shienryu..e questo è l'ultimo nome che sentirai
Un movimento veloce e una tecnica Fuuton, prerogativa di Suna, si diresse in direzione di Light Nara con l'intenzione di studiarlo.
Sunamaru
Stato Fisico: Ottimo
Stato Mentale: Leggermente preoccupato
Chakra: 550/600
Statistiche: Perfette (Jonin Nera)
Tecniche:SPOILER (clicca per visualizzare)Vento Notturno del Deserto
Tipo: Ninjutsu
Sigilli: Cane + spinta in avanti
Descrizione: Prerogativa dei ninja di Suna, è l'evoluzione della Brezza del Deserto. Questa produce una enorme folata di vento dal diametro di 12 metri che arriverà fino a 15 metri di distanza, in grado persino di sradicare alberi di media dimensione. Se l'avversario è colpito riporta medio/gravi danni da taglio e sarà violentemente sbalzato indietro.
Livello: A Consumo: 50. -
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Una fitta coltre di fumo interruppe la visuale dello Shirokage, era stato il suo stesso allievo a farla esplodere. Sapeva infatti che non sarebbe stata di nessun intralcio al suo Sensei che, grazie all' abilità sviluppata, riusciva a combattere senza nessun problema sfruttando il solo udito.
Il suo avversario era rimasto fermo, non aveva tentato di avvicinarsi. Probabilmente voleva studiarlo prima di fare qualcosa di avventato e finire come i suoi ormai defunti ex compagni. Fisico non troppo sviluppato, segno di allenamenti non troppo puntati ad un aumento di forza o resistenza. La tipologia del combattente di Taijutsu era francamente da escludere. Le sue riflessioni furono interrote dalla frase di Shienryu, questo il nome del capo team. Tsk Non rispose, non ve n' era bisogno, non sarebbe rimasto in vita ancora molto.
Compose velocemente un sigillo e, quindi distese le braccia verso Light. Una potente folata avvanzò minacciosa verso il ninja di Konoha. Rimase immobile, l' attacco sembrò prenderlo in pieno.
Questo almeno quello che poteva sembrare, infatti il Gyoku aveva iniziato ad accumulare velocemente il chakra attorno al proprio corpo, questo aveva preso la forma di una moltitudine di piccoli petali ed avevano protetto lo shinobi dal colpo. Lo Shirokage scattò velocemente verso il nemico e raggiunta una distanza di 8 metri compose il sigillo liberano in tutta la sua potenza il ninjutsu caricato in precedenza. I petali si diressero velocemente contro lo stesso obbiettivo ammassandosi e creando una figura simile ad una testa di drago. Se fosse stato colpito avrebbe danneggiato in maniera pesante tutto il corpo del Suniano rendendolo incapace di continuare lo scontro.Stato Fisico: Ottimo
Stato Mentale: Freddo
Chakra: 525/755
Equipaggiamento:
1 paio di Guanti alle mani
1 Giubotto da Jonin: Tachikaze, Bomba di luce (x2), Accendino,
1 Cintura porta armi contenente: Jigen (x2), Katana, Wakizashi
1 Zaino a tracolla: Filo metallico [x2], Kisaragi kama, Maschera
2 Porta kunai: 6 kunai (3 con cartebomba)
2 porta shuriken: 10 tenbatsu [10 con sigilli spazio-temporali]
2 Fasce d' evocazione: Antidoto, Bastone, Nunchaku, Tirapugni (x2), Shuriken (x15), Fumogeni (x3), Filo metallico (x2), Kunai (x15) di cui 4 con cartebomba.
Tecniche Utilizzate:SPOILER (clicca per visualizzare)Senkei (Scena del massacro)
Tipo: Ninjutsu
Sigilli: Tigre
Descrizione: Tecnica Fuuton dal potere molto elevato. Lo Shinobi convogliando il proprio chakra Fuuton in corrispondenza dei propri punti di fuga lo espellerà sotto forma di una moltitudine di piccoli petali di 5 cm che rimarranno attorno al corpo ad una distanza di 2 cm. Una volta composto il sigillo richiesto queste saranno scagliate ad una velocità elevata contro l' avversario o avversari. Questo jutsu crea danni da taglio medio/gravi al solo sfioramento di un oggetto e può ricoprire una zona di 15 metri, sia a 360° se i petali vengono fatti esplodere in tutte le direzioni oppure in linea retta contro un singolo soggetto. In questo ultimo caso le dimensioni del raggio che si andrà a creare saranno di 10 metri e prenderanno una forma simile ad una testa di drago che sembrerà quasi inglobare al suo interno l' avversario. Il numero elevato di lame, circa un centinaio, e l' elevata velocità ne fanno una tecnica molto utile e letale.
Livello: S Consumo: 100
Gli erano stati lanciati contro quattro shuriken, tutti contro le gambe... Era un attacco troppo semplice e facile da schivare per potere essere una vera e propria offensiva. Doveva quindi trattarsi di un' esca per attirare la sua attenzione. E poi, per quale motivo aveva tirato un fumogeno dietro di se?!? Poi un lampo, non ne era sicuro ma non poteva rischiare. Schizzò lateralmente prima che gli shuriken potessero raggiungere i suoi arti inferiori, dalla pozza che aveva dietro di se vide crearsi 5 grossi spruzzi d' acqua che minacciosi cercarono di colpirlo. Sbatte violentemente le mani al suolo e dinnanzi a se si innalzò un muro di pietra su cui impattarono le sfere suiton. Lo scudo si sbriciolò ma almeno la sua pelle era salva...
Era tempo di passare al contrattacco e cercare di terminare il combattimento il più velocemente possibile, l' avversario che il suo capo stava affrontando era pericoloso e non era sicuro sarebbe riuscito a vincere se l' avesse combattuto da solo. Compose velocemente alcuni hand seal e, inspirata una modesta quantità d' aria rigettò fuori dalla bocca un' enorme massa di fango che, al pari di un fiume in piena, cercò di abbattersi sul ninja dai capelli arancioni. La distanza era di circa 8 metri ma grazie all' alta velocità di propagazione sarebbero serviti pochi istanti a raggiungerlo.CITAZIONESunamaru
Stato Fisico: Ottimo
Stato Mentale: Leggermente preoccupato
Chakra: 345/400
Statistiche: Perfette (Jonin Blu)
Tecniche:SPOILER (clicca per visualizzare)Doroku Gaeshi (Rovesciamento Terrestre)
Tipo: Ninjutsu
Sigilli: //
Descrizione: Il ninja colpirà violentemente il terreno, andando a sollevare un muro di roccia di dimensioni 1,5 metri di larghezza per 2 metri di altezza di fronte a sè. Questo muro resisterà a danni di Taijutsu fino a medi, armi non potenziate col chakra. Attacchi Katon, Fuuton e Suiton fino a Livello C vengono fermati per buona parte (anche se danneggiano il muro quasi sbriciolandolo), mentre attacchi Raiton lo trapasseranno. Nonostante non sia una difesa molto efficacie, non richiede Sigilli per essere create ed è perciò molto veloce.
Livello: C Consumo: 15
Doryū Taiga (Tecnica del Fiume Impetuoso di Terra)
Tipo: Ninjutsu
Sigilli: Serpente, Scimmia, Serpente, Tigre
Descrizione: Dopo aver composto i Sigilli e concentrato il Chakra, il ninja sputerà dalla bocca un getto di fango dal diametro di 4 metri, che si dirigerà con velocità alta contro il nemico. Qualora questi venga colpito, sarà scagliato indietro e subirà danni medi; inoltre, se non si libererà dal fango immediatamente, esso si solidificherà velocemente intrappolandolo e lasciandolo vulnerabile a successivi attacchi. La tecnica può raggiungere una massima distanza di 12 metri.
Livello: A Consumo: 40.