Classe I B

Per Kyo Senju

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  1. Ranuccio
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    CITAZIONE
    Posta tu per primo, ti arriverà una lettera due giorni prima dell'inizio, ti preparerai e per le nove di mattina dovrai essere in classe. Il sensei non sarà ancora in aula.

    Cerca di essere il più descrittivo possibile, narra possibilmente in terza persona singolare e distingui con i colori tra 'parlato' 'pensato' 'narrato', descrivi l'arrivo della lettera e cosa fai prima di andare in accademia il giorno stesso.
    Buona fortuna. Cerca di postare più regolarmente possibile. Se non avete tempo scrivilo qui o manda un MP a me.
    Minimo primo post: 12 righe, Massimo: NULLO
    Ricordatevi che la promozione si baserà sulla bravura con cui posterai.

    -NO abbreviazioni;
    -NO post di poche righe
     
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  2. Shin91®
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    - Narrato
    - Pensato
    - Parlato
    - Parlato Altrui


    Il sole regna alto nel cielo, il vento soffia facendo danzare le foglie, il giovane Denshi trova ristoro all'ombra di un'albero nel quartiere Senju immerso nella natura, seduto ai piedi di quel maestoso albero chiude gli occhi e si fa accarezzare dal vento, i suoi pensieri vanno diretti all'Accademia, dove ormai è iscritto da diverso tempo, dovrebbe mancare poco al suo Esame.

    Che bella giornata oggi!

    Pensa schivo Kyo, che una volta aperti gli occhi, si mette a guardare le nuvole che giocano a prendere forme strane e uniche tra loro. Dopo alcuni secondi ecco che un falco incomincia a girare sopra la testa del Senju per poi rilasciare quello che è un bigliettino sigillato. Kyo con sguardo interrogativo, raccoglie il bigliettino senza alzarsi dalla sua posizione, lo apre e ne legge il contenuto, che spiega ceh si dovrà presentare tra due giorni all'Accademia, il motivo è sconosciuto, un leggero sorriso si dipinge sul volto del denshi che travolto dall'emozione, si alza e corre in casa per dare la notizia ai suoi genitori. La corsa ritmica non produce il solito fiatone, sarà l'adrenalina dovuta dalla notizia, arrivato in caso, si leva i calzari va in cucina ed esclama a gran voce

    Mamma, Papà, mi è arrivato un bigliettino che mi dice che devo presentarmi all'Accademia alle nove del mattino, ma non conosco il motivo!!

    La madre in quel momento stava preparando da mangiare, e tra una carota e l'altra risponde con un sorriso d'incoraggiamento, mentre il padre seduto a tavola esclama

    Contento per te figliolo, mi raccomando fatti valere e tieni alto il nome del Clan!

    Parole più dure le sue, infatti riescono ad agitare il giovane che con un sorrisetto nervoso, corre in camera, saltando il pranzo solo per poter ripassare tutto quello che ha imparato in passato. I due giorni passano faticosamente, perchè il piccolo denshi non vede l'ora di mettersi alla prova, infatti la mattina si sveglia alle sette del mattino, prepara tutto il materiale, scende in cucina senza neanche pettinarsi, fa una colazione sostanziosae raccoglie gli ultimi auguri della madre

    Grazie Mamma, vedrai sorprenderò tutti quelli del Clan!!

    Esclama Kyo con un sorriso e serrando i pugni in segno di determinazione, poi è pronto ad uscire, prende la brsa e corre all'esterno dell'abitazione. Anche oggi il tempo regala a Kyo una fantastica giornata, sgombra di nuvole e con un sole che riscalda con i suoi raggi del sole, non c'è niente di meglio per lui. Dopo una corsa celere senza pensieri ecco che si ritrova alle porte dell'accademia, sospiro di coraggio ed entra. Dentro Kyo rallenta il passo, guarda l'orario e va verso la Classe I°B, ovvero la sua classe, sale le scale, entra dentro e con gran stupore il Sensei non c'è

    Bene sarà in ritardo!

    Pensa un pò demoralizzato, quindi decide di prendere posto al primo banco, appoggia la borsa, si siede e appoggia la testa sul banco, mentre con una matita disegna per perdere tempo e aspettare il Sensei, che non dovrebbe tardare ad arrivare.
     
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  3. Ranuccio
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    Takeru Uchiha stava camminando tranquillamente lungo i corridoi bianchi dell'Accademia, nonostante fosse in vistoso ritardo. Nonostante ritenesse il mestiere di insegnante una vera e propria perdita di tempo, questi erano i comandi dell'Hokage, e non era permesso disobbedire. Qualche mese prima gli era stata inviata una lettera privata, a casa; l'aveva aperta nella speranza che si trattasse di una missione, tuttavia era rimasto deluso. In seguito alla sua esperienza sul campo, veniva chiamato come Sensei, e avrebbe dovuto addestrare stupidi marmocchi da quel momento in avanti, sotto un non troppo lauto stipendio mensile. Tuttavia, nessuno gli impediva di arrivare in vistoso ritardo.
    Come al solito, era vestito con un paio di pantaloni neri, una maglia dello stesso colore e il giacchetto distintivo dei Jonin. Il coprifronte, legato al braccio. Si domandava che tipo fosse il nuovo studente. Non che gli interessasse più di tanto, visto che i ragazzi che istruiva ormai sembravano tutti uno uguale all'altro. Sperava, se non altro, che fosse un tipo sveglio, in grado di recepire in fretta le lezioni sul controllo del chakra, sull'uso delle armi e sui fondamenti ninja e di resistere ai duri allenamenti. Si passò una mano fra i cappelli neri mossi, e li tirò all'indietro. Era arrivato alla sua nuova classe. La I B. Resistette alla tentazione di uscire in cortile a fumare, e anzichè portare la mano al taschino dove teneva le Green Konoha - sua marca prediletta di sigarette - la mise sulla maniglia. Aprì la porta e si sedette alla cattedra, lanciando una occhiata di sfuggita alla nuovo allievo. Scrisse qualcosa sul registro, poi lo chiuse e ripose la penna sul tavolo. Alzò gli occhi scuri e profondi e guardò il ragazzo, questa volta piuttosto attentamente. Il suo volto dai lineamenti fini e puliti assunse per qualche secondo un'aria concentrata, poi tornò annoiato. Dopo quasi un minuto di ininterrotto silenzio, disse:
    - Piacere, sono Takeru Uchiha, Jonin del Villaggio della Foglia. Per qualche tempo sarò il tuo Sensei. Allora, presentati a tua volta e ditemi per quale motivo vuoi diventare ninja.

     
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  4. Shin91®
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    Dopo svariati minuti passati a fissare il muro bianco della classe, finalmente fa la sua apparizione il Jonin dell'accademia

    Piacere, sono Takeru Uchiha, Jonin del Villaggio della Foglia. Per qualche tempo sarò il tuo Sensei. Allora, presentati a tua volta e ditemi per quale motivo vuoi diventare ninja

    Kyo tira un sospiro di coraggio, si alza dalla sedia in posizione eretta e porta le braccia lungo i fianchi per esprimere al meglio il suo dire

    Mi chiamo Kyo Senju, vorrei diventare un Ninja essenzialmente per difendere il Villaggio della Foglia, poi vorrei portare in Alto il nome del mio clan e infine mi piacerebbe proteggere le persone che amo Sensei!!

    Esclama tutto di un fiato mentre una goccia di sudore da stress percorre la parte sinistra del suo viso. In cuor suo il denshi spera che quella risposta sia abbastanza completa per il suo sensei, quindi tace riportando il silenzio che c'era prima mentre attende il dire del Sensei, che in teoria non dovrebbe tardare ad arrivare.
     
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  5. Ranuccio
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    Takeru fissò qualche secondo l'allievo. Questi decisamente determinato, e almeno finchè non avesse ceduto alle fatiche dell'addestramento o della vita militare la sua fermezza l'avrebbe aiutato nel superare le prove che gli sarebbero state sottoposte. Il sensei riflettè un attimo su come portare avanti la lezione, gettando a sua volta lo sguardo sul muro bianco. Poteva porle una domanda sul chakra o sui Villaggi Ninja, ma in fondo queste erano nozioni che l'allievo non era tenuta a conoscere. Certi studenti imparavano a memoria pile di libri sull'argomento solo per vomitargli addosso infinite e noiose spiegazioni; si trattava degli stessi che, durante le esercitazioni pratiche, fallivano clamorosamente. Perciò, decise che Kyo avrebbe sostenuto immediatamente gli allenamenti per il controllo del chakra e, solo in seguito, sarebbero passati alla teoria.
    Takeru si alzò dalla cattedra e si diresse verso la porta. L'aprì uscì dalla classe, controllando con la coda dell'occhio che il Senjuu lo seguisse.
    - Il chakra - iniziò, mentre camminavano lungo il corridoio bianco - è l'energia fondamentale che scorre all'interno del nostro corpo. Essenzialmente, è un misto fra l'energia presente in ogni cellula e l'energia spirituale acquistata con l'esercizio e l'esperienza. Scorre liberamente nel nostro corpo, e la maggior parte degli esseri umani non è in grado di gestirlo. Come ninja, dovrai imparare invece a controllarlo a tuo piacimento, sia per rafforzare i tuoi muscoli, sia per eseguire Tecniche, impastandolo e rilasciandolo.
    Fece una piccola pausa, in modo che la spiegazione si imprimesse nella mente dell'allievo. Probabilmente per lui questo era un concetto nuovo, ma ben presto avrebbe preso confidenza.
    - Questa è solo un accenno delle grandi proprietà del chakra. Sappi, tuttavia, che il chakra è presente in ogni persono in una quantità limitata e ben definita, terminata la quale si trova la morte. Non solo: man mano che la tua riserva di chakra diminuisce, la tua stanchezza fisica aumenta, finchè sarai pressochè impossibilitato a muoverti.
    Il sensei svoltò a destra, passando di fronte a una fila di aule. Quindi, raggiunse una grossa porta a vetri che dava sul cortile. La aprì e fece cennò al ragazzo di entrare.
    - Dopo di te.
    Il cortile era un ampio spiazzo di terra creato appositamente per ogni esigenza degli insegnanti. C'era un piccolo lago, nel centro, qualche albero sulla destra, sulla sinistra manichini per l'addestramento nel Taijutsu e infine diversi bersagli dalla parte opposta all'ingresso. Takeru si diresse verso il laghetto - uno specchio d'acqua dal diametro di sei metri e profondo un metro circa - continuando a parlare.
    - La maggior parte delle cose che ti interessano sapere sul chakra le imparerai con le esercitazioni pratiche. Scordati noiose lezioni e verifiche scritte, perchè mi annoiano troppo. Preferisco farti passare subito a questo.
    Pronunciò l'ultima parola proprio come se fosse stata scritta in corsivo, indicando con l'indice della mano sinistra i suoi piedi. Mentre stava completando le ultime spiegazioni, infatti, con disinvoltura aveva iniziato a camminare sull'acqua. Il peso del suo corpo non l'aveva fatto sprofondare, incredibilmente, ed anzi egli se ne stava nel mezzo della pozza come se si fosse trovato sulla terra ferma.
    - Ora ti potrà sembrare assurdo, ma gli shinobi sanno fare molto peggio. Essenzialmente, devi concentrare il chakra dirigendolo verso i piedi, e qui formare una patina che ti permetta di rendere solida e compatta l'acqua sottostante, permettendoti di non cadervi all'interno. Detto così è un po' difficile, me ne rendo conto... Per facilitarti le cose, cerca di visualizzare dentro di te il flusso del chakra, chiudendo gli occhi. Immagina che il tuo centro si trovi all'altezza dell'ombelico e che tu diriga le energie verso gli arti inferiori. Una volta fatto questo, prova a pensare di concentrarne parte a livello delle tue scarpe, come una seconda suola. Devi riuscire a equilibrare il peso del tuo corpo con la densità dell'acqua sottostante: se metti troppo chakra o ne usi troppo poco ti farai un bel tuffo.
    Aveva cercato di essere il più esaustivo possibile, Aveva addestrato parecchi studenti fino ad ora, e quello era il modo più semplice per riuscire a farle completare l'esercizio. Certo, gli sarebbe rischiesti più tentativi, ma in qualche giorno sarebbe stato spontaneo come camminare. Inoltre, tramite le ripetute prove, la sua riserva di energie sarebbe calata, insegnandole anche l'affaticamento che ciò portava.
    - Avanti, prova - concluse, accennando un sorriso. Aveva un buon presentimento.


    Provaci due volte senza riuscirsi, entrambe cadi nel lago. Il procedimento è quello spiegato sopra, eventuali variazioni sono a tuo piacimento (ma non allontanarti troppo da ciò che Takeru ha spiegato). A te!
     
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  6. Shin91®
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    L'uchiha ecco che esce dalla stanza dove erano i due a parlare e incomincia a camminare in direzione del parchetto all'esterno dell'Accademia. Nel mentre camminavano uno davanti all'altro il sensei spiega al denshi il Chakra in linea teorica, Kyo da parte sua cerca di memorizzare il tutto per poi naturalmente sfuttare il suo sapere

    Ok quindi anchio ho il chakra, questa è una bella cosa!

    Pensa il ragazzo mentre nota subito che il suo sensei incomincia a camminare sopra l'acqua come se non ci fosse gravità a tenerlo ancorato a questo mondo

    Ma come diavolo fa?

    Pensa basito mentre il volto incomincia a sudare dalla troppa ansia che lo attanaglia per la riuscita della prova. Bene ora tocca a lui, le gambe si divaricano un pochino mentre si flettono leggermente, le mani vanno a formare il sigillo caprino che permette di richiamare il chakra, le palpebre si chiudono e infine la mente incomincia a immaginare le due energie ovvero quella mentale e quella fisica che si amalgano per formare l'azzurro del chakra. Ma la parte più difficile è trasferire quell'energia sulla pianta dei piedi come spiegato da Takeru, quindi ecco il Senju che ci prova, apre gli occhi e incomincia a camminare in direzione del laghetto. Passo dopo passo ed ecco che finalmente con il piede destro tocca l'acqua, sembra riuscirsi, ma ad un certo punto, quando tocca al piedo sinistro il corpo sprofonda in quella pozza d'acqua bagnando completamente il denshi da capo a piedi

    Dannazione!!

    Pensa arrabbiato il denshi che pensava di riuscirci al primo tentativo

    Sensei, è difficile, ma non demordo!!

    Determinato esclama con un sorriso, mentre ritorna a riva e ripete il processo per richiamare il chakra, cercando questa volta di richiamarne una poca quantità da spalmare sulla pianta del piede per formare uno strato sottile che gli permette di galleggiare.

    Speriamo bene!!

    Pensa preoccupato Kyo, che di nuovo si avvicina al laghetto, qualche passo più di prima per poi ricadere di nuovo nella pozza..

    Uff di nuovoo!!

    Pensa deluso, riemerge con la testa per esclamare al suo Sensei

    Sensei non mi può dire un trucco per fare questa cosa? Non dico di arrendermi però vorrei riuscirci..

    Esclama sempre con un sorriso stampato sul volto e mentre attende la risposta del suo sensei, arriva a riva proprio per volerci riprova. Vediamo cosa accade!
     
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  7. Ranuccio
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6 replies since 10/6/2013, 21:05   91 views
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