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@gin
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CITAZIONETecnica della Trasparenza
Tipo: Ninjutsu
Sigilli: Pecora
Descrizione: Con questa tecnica lo shinobi può diventare invisibile, mimetizzandosi con l'ambiente circostante. Ogni movimento, tranne i più lenti, fa cessare la tecnica. La tecnica può essere elusa da Ninja possessori del Byakugan o dello Sharingan. Ovviamente, la tecnica non annulla eventuali suoni o odori emessi dall'utilizzatore.
Livello: C Consumo: 10 attivazionePARTE I
Mi ero ripreso da poco dalle ferite riportate nell'ultima missione fatta e disteso sul ramo di un albero nel retro di casa mia a riflettere su quanto mi era accaduto.
Il primo dei miei avversari era uno strano capellone dotato di una velocità e reattività superiore alla mia ed inoltre si destreggiava bene con jutsu Fuuton e Katon dalla media-lunga distanza.
Il secondo invece era un energumeno che puntava sul combattimento a corto raggio nudo e crudo, ma grazie a qualche particolare abilità era riuscito a surclassarmi in maniera impressionante sia in velocità che potenza. Per mia fortuna entrambi non possedevano molte riserve di chakra ed infatti nel giro di pochi minuti ero riuscito a sfiancarli e metterli KO con semplici attacchi.
Non va affatto bene... se devo affrontare avversari che combattono dalla distanza non ho nemmeno un jutsu per rispondere in quanto il mio stile si basa sul corpo a corpo, tuttavia se trovo qualcuno che mi surclassa in questo posso fare affidamento unicamente sulle mie armi per tentare di mantenere le distanze... inoltre non posso permettermi di usare jutsu su jutsu a tutta randa altrimenti farei la fine di quei due idioti tirandomi la zappa sui piedi...
Dovevo assolutamente cercare di personalizzare al meglio il mio stile di combattimento. Ancora gli anziani del mio clan non mi ritenevano pronto per poter apprendere l'arte segreta degli Yotsuki e per aumentare le mie riserve di chakra serviva troppo tempo ed allenamento.
Al solo pensiero mi sento stanco... meglio imparare qualche altro jutsu...
Mi dissi, lasciandomi cadere dal ramo per atterrare sul soffice manto erboso. Se volevo ampliare ulteriormente i miei jutsu non mi rimaneva altro da fare che tornare alla biblioteca ninpo del palazzo del Raikage e vedere se c'era qualcosa di nuovo da apprendere.
Erano le 11 del mattino inoltrate e tra gli scaffali dei rotoli ninpo stavo cercando qualcosa che facesse al caso mio.
Uffa, essendo ancora un neo-genin mi fanno solo accedere ad una piccolissima area della biblioteca... e la maggior parte di questi jutsu sono praticamente inutili... ma perchè diavolo gli Yotsuki possono sviluppare solo 1 elemento del chakra... sicuramente tirare qualche bella palla di fuoco o folata di vento mi farebbe molto comodo...
Pensai con aria un pò seccata, non trovando nulla che mi interessava.
Dopo svariati minuti, leggendo una pergamena su uno strano jutsu che permetteva di mimetizzarsi con l'ambiente diventando invisibile mi venne l'illuminazione.
Ma certo! gli shinobi sono combattenti dell'ombra specializzati nel nascondersi, aspettare cercando di sfiancare sia fisicamente che psicologicamente l'avversario e poi colpire nel momento giusto per finirlo alla svelta... potrei adottare questa filosofia imparando jutsu di occultamento ed aumentando il mio arsenale di armi a distanza!
Pensai annuendo. Così, prendendo un paio di rotoli che racchiudevano al suo interno alcuni jutsu di occultamento lasciai l'edificio dirigendomi verso il piccolo bosco a sud di casa mia, un luogo ideale per allenarmi nell'apprendimento di qualche jutsu.
Durante il tragitto incappai in un piccolo chiosco di ramen e notando che era quasi ora di pranzo decisi di fare una piccola sosta riempiendomi di energie in modo da poter allenarmi senza problemi.
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@gin .
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PARTE II
Giunto nella piccola zona boschiva in cima ad una montagna costituita da una fitta schiera d'alberi, un grosso spiazzo verdeggiante ed una piccola cascata che sfociava in un bel laghetto limpido e tranquillo, il luogo dove qualche settimana fa avevo fatto il mio addestramento sul controllo del chakra, mi sedetti all'ombra di un grosso albero per iniziare a studiare attentamente ciò che era riportato nelle pergamene che avevo preso in prestito.
Il sole era come sempre bello alto nel cielo ed anche se il fresco venticello montano di kumo faceva sopportare benissimo il calore degli intensi raggi solari d'estate, preferivo starmene al fresco dell'ombra di un grosso salice.
Quasi quasi sarebbe la situazione ideale per un bel pisolino post-pranzo... però se faccio questo di sicuro dopo col cavolo che riprendo l'allenamento...
Pensai sospirando e chinando il capo. Poggiando la pergamena sulle mie gambe l'aprii iniziando a leggerne attentamente il contenuto.
Quello che sarei andato ad apprendere era uno dei basilari jutsu di occultamento che un qualsiasi shinobi poteva apprendere: in poche parole avrei potuto rendere la mia persona, vestiario ed equipaggiamento compreso, completamente invisibile per tutto il tempo che volevo a patto che di rimanere immobili o limitarsi a fare piccoli e lenti movimenti del corpo.
Inoltre trattandosi di un jutsu ancora piuttosto basilare semplici tecniche o abilità sensoriali sono comunque in grado di smascherare l'inganno... bè piuttosto limitatoria, tuttavia se usata bene può fare la differenza, e comunque è sempre molto meglio di una semplice henge
Pensai passando alla descrizione tecnica del jutsu.
Per poter attivare questo bisognava convogliare una determinata quantità di chakra su tutto il corpo componendo il sigillo della pecora. Successivamente, grazie alla manipolazione della forma del chakra, bisognava andare a creare una schermatura in grado di riflettere perfettamente la luce e quindi diventare invisibili ad occhi esterni. Finendo di leggere questo un piccolo sorrisino divertito mi si stampò in faccia, pensando all'ultimo allenamento che avevo fatto qualche giorno fa.
Tecnicamente sembra molto simile alla Tecnica degli Shuriken Ombra, anche se molto più complessa dato che invece di limitarsi ad una singola arma va estesa su tutta la propria persona ed inoltre deve essere perfetta ed omogenea non avvalendomi di altre coperture o ombre...
Finito di studiare la pergamena la chiusi riponendola alla base dell'albero a cui mi ero appoggiato ed alzandomi iniziai a fare un pò di stretching in modo da sciogliermi un pò spalle, collo, schiena e gambe. Anche se non avrei dovuto fare chissà che era meglio tenersi bello sciolto in modo da agevolare la circolazione del chakra e del sangue. Dopo cinque minuti di riscaldamento mi rimisi a sedere all'ombra dell'albero, con le gambe incrociate, la schiena completamente eretta e le mani congiunte in una posizione di meditazione. Dovevo cercare di rilassarmi e scacciare futili pensieri dalla mia mente in modo da concentrarmi solo sull'apprendimento del jutsu di occultamento e così riuscire ad apprenderlo il più rapidamente possibile.. -
@gin .
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PARTE III
Finiti i miei esercizi di preparazione ispirai profondamente iniziando subito la preparazione del jutsu: cambiando la posizione delle mani creando il sigillo della pecora aumentai il flusso di chakra in tutto il mio corpo per poi cercare di espellerlo in modo da rivestire la mia intera persona con esso. Come avevo appreso in precedenza, durante i vecchi allenamenti, non c'era cosa migliore che mantenere gli occhi chiusi e visualizzare questo procedimento mentalmente in modo da agevolare il processo.
Questa prima fase non fu affatto difficile ed infatti nel giro di pochi secondi sentivo traboccare energia da ogni singola parte del mio corpo. Aumentando la mia concentrazione provai a manipolare tale energia andando a creare un sottile rivestimento di chakra omogeneo in modo da ricoprire ogni singolo millimetro del mio corpo e del mio vestiario.
La cosa si dimostrò parecchio complessa ed infatti, dopo poco che avevo iniziato questa fase, il flusso del chakra esterno al mio corpo si destabilizzò diminuendo drasticamente in poco tempo.
Non così in fretta!
Pensai sicuro di me, aggrottando le sopracciglia ed aumentando il flusso di chakra in modo da ritornare nella condizione precedente.
Ancora una volta provai a manipolare il chakra che sprigionavo dal mio corpo in modo da creare il rivestimento che desideravo ed ogni volta che ci provavo il flusso di chakra si destabilizzava ed andava tutto in fumo; anche se ad ogni tentativo riuscivo a manipolarne sempre più.
Che fatica, questo jutsu richiede un bel pò di energie per essere usato e ne sto iniziando a sentire le conseguente...
Pensai aprendo gli occhi ed asciugandomi con la manica della mano destra il sudore sulla fronte. Infatti erano passati una ventina di minuti abbondanti ed a causa di tutti quei tentativi andati male avevo sprecato buona parte delle mie riserve di chakra.
Rompendo il sigillo poggiali le mani a terra aiutandomi ad alzare in piedi. Avendo tenuto una posizione seduta con le gambe incrociate e quasi immobile per più di mezz'ora, tra preparazione e quant'altro, mi si erano intorpidite le gambe.
Meglio fare una piccola pausa e rinfrescarsi un pò, se continuo ad allenarmi in questo stato rischio di sprecare chakra e basta...
Pensai grattandomi la testa e scuotendo un pò i muscoli delle gambe per farli riattivare; per poi dirigermi verso il laghetto al di là dello spiazzo erboso. Una volta sulla riva dello specchio d'acqua mi levai gli stivali e chinandomi iniziai a bagnarmi le mani e buttarmi un pò d'acqua sulla testa.
Che goduria...
Pensai felice, mentre mi sciacquavo il viso con la fresca acqua del laghetto e sentivo in lontananza il dolce richiamo degli animali che dimoravano in questo rilassante luogo.
Senza neanche volerlo la mia natura pigra e svogliata prese il sopravvento, e lasciandomi cadere all'indietro mi sdraiai sul soffice manto erboso, con le braccia aperte ed i piedi e gli stinchi immersi nell'acqua.
Chiusi gli occhi lasciandomi completamente abbandonare al relax e in pochi secondi mi appisolai profondamente.. -
@gin .
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PARTE IV
Mmmh... ma che ore sono?
Pensai sbadigliando e stropicciandomi gli occhi. A quanto pare mi ero appisolato senza volerlo ed osservando la posizione del sole nel cielo si era fatto pomeriggio inoltrato.
Maledizione, possibile che mi addormenti di continuo quando mi trovo in posti come questi??
Mi dissi un pò arrabbiato, alzandomi di scatto e levando i piedi, ormai raggrinziti, dall'acqua del laghetto. Dopo essermi dato un paio di schiaffi per svegliarmi del tutto, non tornai vicino alla boscaglia, ma rimasi sul posto a continuare il mio allenamento.
Come prima mi risedetti con le gambe incrociate andando ad assumere una posizione di meditazione.
Dovevo nuovamente rilassare ogni singola parte del mio corpo, lasciando andare via ogni distrazione in modo da concentrarmi completamente sul mio allenamento. Anche se mi aveva fatto perdere parecchio tempo, grazie al rilassante riposino, ora mi sentivo fresco e pieno di energie e non fu difficile raggiungere il giusto equilibrio tra concentrazione e rilassamento. Adesso dovevo riprendere subito ad allenarmi: come prima composi il sigillo della pecora andando ad aumentare il flusso di chakra nel mio corpo, per poi rilasciarlo ed iniziare a manipolarlo in modo da creare il rivestimento occultante che desideravo.
Questo particolare processo richiedeva parecchia concentrazione e abilità nel manipolare la struttura del chakra, cosa che pur avendola già fatta in passato mi riusciva ancora piuttosto difficile da fare su ampie zone.
Aiutato dalla mia mente, tenendo gli occhi chiusi, immaginavo il mio corpo completamente rivestito dalla mia stessa energia e piano piano questo rivestimento si faceva sempre più omogeneo, sottile ed invisibile, facendo riflettere la luce intorno a me e rendermi invisibile ad occhi esterni.
Il tempo passava, gli errori erano d'obbligo, ma non demordevo ed ogni volta che ricominciavo ci mettevo più concentrazione e determinazione della volta precedente; fino a quando ebbi la sensazione di esserci riuscito.
Aprendo lentamente gli occhi, senza muovere un muscolo del corpo per timore di annullare la tecnica, notai il rivestimento che avvolgeva come una seconda pelle tutto il mio corpo.
Strano, riesco ancora a vedermi...
Pensai un pò insospettito, ma quando guardando nello specchio d'acqua davanti a me non notai la mia immagine riflessa, un grande sentimento di gioia mi pervase interamente.
Ci sono riuscito, ottimo!
Pensai entusiasta, anche se purtroppo ciò fece calare la mia concentrazione e senza volerlo disattivai il jutsu. Dandomi un colpo in testa mi rimisi subito al lavoro ripetendo ogni fase del jutsu come nell'ultima volta.
Più provavo meno tempo impiegavo nella sua attivazione e meno concentrazione richiedeva il mantenimento. Dopo svariati tentativi sentivo nuovamente la stanchezza che mi stava opprimendo, ma adesso ero ad un passo dal padroneggiarlo e decisi di provare e riprovare fino allo sfinimento.
Proviamo ad aumentare la difficoltà...
Pensai, cercando di familiarizzare un pò con questo jutsu: come ultima fase del mio allenamento decisi, a jutsu attivato, di iniziare a muovermi in modo da cercare di capire fin dove potevo arrivare rimanendo invisibile così poi da poter capire quanto utile potesse essere in un vero combattimento.
Il sole era ormai calato e fattami una chiara idea di cosa potevo fare rimanendo invisibile mi trovavo disteso sul soffice manto erboso con il respiro affannato dato il grosso dispendio di energie. Mi ritenevo molto soddisfatto di come era andato l'allenamento e dopo qualche minuto passato a riprendere fiato ed energie, raccolsi le mie cose e mi diressi verso casa.CITAZIONECONCLUSO. -
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Tecnica Appresa .
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Apprendimento "Tecnica della Trasparenza"Daiki Yotsuki |
