Missione livello C

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Finito un allenamento mi ero subito messo all'opera con un'altro incarico. Nell'ultima missione ci avevo dato sotto con le armi, ne avevo sprecate un bel pò, e finchè non avrei aumentato ulteriormente le mie capacità dovevo fare molto affidamento sul mio equipaggiamento; anche se questo voleva dire spendere parecchi soldi.
Uffa, sono di nuovo a secco... bè, vediamo di finire alla svelta questo incarico allora, eheh!
Pensai sghignazzando, mentre mi dirigevo nei bassifondi di Kumo, nella parte più ad ovest del villaggio.
Dopo essermi recato nuovamente all'ufficio del kage per richiedere una missione, non ebbi il tempo di andare a reincontrare la loquace quattrocchi della volta precedente che un chunin mi sbarrò la strada dandomi una lettera con sopra inciso il simbolo del Raikage stesso; dicendomi che ero stato incaricato di portare a compimento una missione molto importante per la salvaguardia del villaggio. Molto incuriosito non feci nessuna domanda al chunin che ormai si era dileguato, limitandomi ad aprire la busta della lettera per leggerne il contenuto: nei bassifondi del villaggio uno strano tizio armato di katana e travestito da Tengu sembrava far strage dei criminali per conto suo. La cosa non mi allarmò poi così tanto, ma continuando a leggere capii che quel tizio si stava allargando troppo e che se non veniva fermato probabilmente le sue azioni avrebbero anche potuto generare una vera e propria guerra criminale all'interno del villaggio. Ero decisamente soddisfatto del fatto che le alte sfere del villaggio mi avevano ritenuto pronto per una missione così impegnativa, per questo avrei trovato a tutti i costi quel maledetto Tengu e gliele avrei date di sante ragione.
Inoltre sono proprio curioso di vedere che tipo sia... secondo le antiche usanze e leggende i Tengu sono abili maestri di spada, ma anche esseri spietati, meschini, riprovevoli e capricciosi... bè sicuramente andremo d'accordo allora, ahahahah
Mi dissi scoppiando a ridere come un cretino, mentre mi avvicinavo alla zona più criminale e malfamata di Kumo.
Ero vestito come mio solito, con anche il berretto con la visiera posta in avanti in modo da coprire un pò il mio volto. Avevo con me parte del mio arsenale ninja e questa volta il coprifronte lo avevo lasciato a casa. Non si sapeva nulla di questo "Tengu", di conseguenza la prima cosa che avrei dovuto fare era cercare informazioni nei bassifondi del villaggio e difficilmente la feccia che abitava questo luogo avrebbe condiviso le sue informazioni con degli shinobi. Sicuramente era molto più facile spacciarmi per un criminale o qualcosa del genere.
Erano circa le 22 passate, quando raggiunsi la mia destinazione: con le mani nelle tasche dei pantaloni e cercando di mantenere un profilo basso camminando in maniera tranquilla e pacata, iniziai a gironzolare per i viottoli del posto. Nonostante fosse buio pesto, il luogo era particolarmente vivo e caotico, con luci di sale da gioco, squallide locande e baracchini che illuminavano ovunque.
Mentre camminavo davo sempre un'occhiata qua e là, cercando di capire che razza di posto fosse: dove mi giravo a vedere c'era gente che faceva a botte completamente ubriaca, ragazzini vestiti di stracci che venivano inseguiti da adulti armati di coltelli o mazze per punire probabilmente i piccoli ladruncoli, o ancora pestaggi decisamente violenti e brutali nei vicoli bui.
Diavolo... e pensare che qualche isolato più in là, vicino al centro ed alla zona commerciale c'è una tranquillità allarmante... non trovo strano che dei tizi inizino a fare stragi di criminali per conto loro...
Pensai affrettando il passo, mentre in un vicolo al mio fianco qualcuno veniva pestato di brutto e potevo chiaramente sentire le sue urla di dolore. Non che mi importasse molto, queste cose non mi riguardavano ed anche se ero diventato uno shinobi di Kumo certamente non ero diventato il cane di nessuno e non mi sarei messo a fare il difensore dei deboli e degli oppressi, l'unico mio pensiero era il fatto che se qualcuno sarebbe venuto ad infastidirmi ovviamente non mi sarei trattenuto e questo forse mi avrebbe potuto causare dei problemi.
Dopo qualche minuto passato a gironzolare per il posto notai una grossa locanda dalla quale strani tizzi dall'aria inquietante continuavano ad uscire ed entrare. Soffermandomi un attimo sull'entrata pensai.
Bè, forse qui potrei trovare qualche informazione...
Per poi entrare dentro: la forte luce al suo interno quasi mi abbagliò la vista per quasi un paio di secondi, ma non appena fui nuovamente in grado di vedere ecco che un boccale pieno di birra stava per colpirmi in viso. Repentinamente mi spostai di qualche centimetro verso destra, scansando il boccale.
Ma che cazzo succede qua??
Pensai arrabbiato guardandomi intorno: a quanto sembrava dei tizi completamente ubriachi e che stavano ballando a tempo di musica su un tavolo, si erano presi con altri che stavano giocando a carte ed uno di questi, completamente imbestialito, stava lanciando a destra ed a manca un pò di tutto.
Ma in che razza di posto sono capitato...
Pensai lasciando cadere la testa verso il basso. Decisamente un posto molto "allegro".
Vabè, non perdiamo altro tempo...
Mi dissi, ricomponendomi e dirigendomi verso il bancone alla mia destra. Il locale era parecchio malconcio e malridotto con sporcizia ovunque. Con fare tranquillo mi sedetti su uno sgabello tutto macchiato, picchiettando sul bancone in modo da attirare l'attenzione del barista che stava chiaccherando allegramente con una tipa che sicuramente era più uomo che donna.
Bleah...
Ehi tu, dammi qualcosa di bello forte!
Gli dissi con aria spavalda, non appena notai che mi aveva visto. Con aria alquanto distaccata il tizio andò a prendere una paio di bottiglie di un alcolico che non avevo mai visto ed una volta posizionatomi davanti a me mise il boccale sul bancone versandoci dentro un mix dei due alcolici. Nel frattempo, anzichè controllare ciò che stava versando, mi guardava con aria molto minacciosa; atteggiamento comprensibile dato che era la prima volta che venivo in un posto del genere.
Eheh, molto amichevoli da queste parti...
Contraccambiando il suo sguardo, fissandolo dritto negli occhi con aria spavalda, gli dissi
Senti, non è che per caso sai qualcosa di un tizio che se ne va in giro con una katana da ammazzare i criminali del posto? Avrei un conto in sospeso con quel reietto...
Conclusi, prendendo in mano il boccale ormai stracolmo ed aspettando una sua risposta.

Daiki Yotsuki

Scheda
Stato Fisico: Ottimo
Stato Mentale: Serio
Chakra: 80/80 [100%]
Velocità attuale: 5 m/s
Alterazioni: +20% Forza [Passiva]

Equipaggiamento

- Tripla Borsa[1]: 6 CarteBomba, 3 Fumogeni, 1 Rotolo di Filo Metallico, 2 Kunai con CartaBomba, 5 Shuriken, 5 Shuriken Quadrangolari
- Tasca Doppia[1]: 2 Kunai con CartaBomba, 4 Shuriken
- Porta Kunai[2]: 3 Kunai, 3 Shuriken
- Tasca Aggiuntiva[1]: 3 Kunai, 3 Shuriken
- 1 Fascia [arto superiore destro]

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Non appena il boccale si appoggiò sulle mie labbra ecco che il barista, sbuffando piuttosto seccato dal mio modo di fare, mi disse facendo spallucce.
Mi spiace bello, a parte quello che si dice in giro non so altro
Cioè?
Risposi allontanando per un momento dalla mia bocca ciò che avevo in mano.
Che uno strano tizio vestito da Tengu va in giro la notte tardi ad ammazzare i criminali di questo posto...
Veramente utile, grazie...
Pensai decisamente seccato, facendo un piccolo sospiro per poi iniziare a bere il cocktail che mi aveva preparato. Il suo sapore era decisamente buono ed in un primo momento non sembrava molto forte, tuttavia dopo alcuni secondi ecco che un intenso bruciore iniziò a salirmi dalla gola fino in bocca.
Diavolo, questo si che si chiama un super alcolico, sto andando a fuoco!!
Pensai, cercando di non mostrare il bruciore del "fuoco" che mi stava ardendo dentro; con discreta difficoltà. Aspettando che il bruciore si attenuasse mi girai poggiando i gomiti e la schiena sul bancone in modo da avere un'ampia visuale della locanda in cui mi trovavo.
Se questo qui non sa niente a chi posso chiedere? Preferirei non dover di nuovo andare a zonzo per questi quartieri alla ricerca di un'altra bettola puzzolente e caotica...
Pensai dandomi un'occhiata intorno, con fare scrupoloso. Purtroppo nulla era cambiato da quando ero entrato, anzi era proprio peggiorato: quei reietti della società che stavano iniziando a far casino nel bel mezzo della locanda adesso avevano scatenato una rissa frenetica e piuttosto violenta con gente che ci dava dentro a suon di calci e pugni ed addirittura qualcuno un pò più spericolato che in mano aveva uno dei qui coltelli con la lama retrattile che vanno tanto di moda tra i criminali di bassa lega.
Ad occhio e croce i 3/4 dei clienti sono coinvolti nella rissa... mi sembra alquanto strano che nessuno sia venuto qua al banco per far... ecco, non potevo stare zitto...
Pensai tirandomi una manata sulla fronte, notando un tizio con un coltello in mano che, dopo aver preso un violento pugno in faccia, era rivolto verso il bancone e mi stava fissando minaccioso. Aveva tutta l'intenzione di venire ad importunarmi. Senza aspettare altro il tizio iniziò ad inveire contro di me, mia madre e mia sorella ed agitando qua e la il suo coltello si stava avvicinando rapidamente. Aveva un passo alquanto precario, probabilmente il pugno che aveva appena subito lo aveva quasi steso.
Sospirando parecchio seccato feci per alzarmi ed andargli incontro, ma prima che potessi farlo un boccale pieno di birra piombò sulla sua tempia sinistra, procurandogli una brutta ferita e mettendolo KO.
Ma vai a farti un giro pezzente...
Furono le parole di uno strano tizio vestito con un lungo impermeabile nero seduto 4 sgabelli alla mia destra. Aveva una figura piuttosto grossa ed imponente, voce roca e profonda, e forse era per quello che nonostante fosse molto vicino alla rissa nessuno lo stava considerando. L'impermeabile che indossava celava completamente il suo volto ed anche aguzzando la vista non riuscivo a carpirne i lineamenti.
Alzandomi dallo sgabello mi diressi velocemente a quello adiacente a lui, mettendomi seduto e porgendogli il boccale ancora pieno che avevo in mano.
Tanto non riuscirei mai a finirlo...
Ehi amico, ti ringrazio... visto che hai sprecato la tua birra ti offro la mia, però attento che è forte, eheh
Dissi sghignazzando con aria seria ma divertita, cercando di sporgermi un pò verso di lui, senza darlo a vedere, per cercare di vederlo in volto. Accortosi di ciò che stavo facendo il tizio prese in mano il boccale con il super alcolico e si spostò di un pò di lato, continuando a mantenere misteriosa la sua identità.
Non preoccuparti, roba come questa me la bevo a colazione...
Disse costui, ingurgitando tutto d'un fiato la bevanda che prima quasi mi aveva fatto prendere fuoco le budella. Non fece una piega e, quasi dissetato come se si fosse bevuto mezzo litro d'acqua, poggiò violentemente il boccale sul bancone dicendo al barista
Che meraviglia questo intruglio... hei, portamene un'altra... dimmi un pò giovanotto, tu stai cercando il Tengu dico bene?
Concluse rivolgendosi a me, ma senza degnarmi di uno sguardo. Senza dire altro, quasi allibito dalla sua compostezza dopo aver bevuto quell'affare, mi limitai ad annuire.
Bè, non so se può esserti utile, ma l'ultimo avvistamento è stato fatto la scorsa notte in una piccola radura davanti ad un capanno da caccia situata a nord-est delle porte d'ingresso del villaggio... non puoi sbagliarti: presa la strada sulla destra, dopo circa 200 metri arrivi a destinazione...
E detto questo, con un nuovo boccale di quell'intruglio demoniaco, iniziò a bere.
Ottimo, è già qualcosa...
Pensai, rivolgendogli un'ultima domanda, un dettaglio che sembrava aver tralasciato.
E sai dirmi a che ora è stato avvistato?
No mi spiace...
Vabè, grazie tante dell'informazione e... vacci piano con quella roba che poi prendi fuoco, ahah
Conclusi scoppiando a ridere di buon gusto. D'altro canto, interrompendo la sua bevuta sembrò fulminarmi con il suo sguardo, ma dopo poco anche lui scoppiò a ridere di gusto.
Fidati figliolo: ho bevuto di peggio...
E dopo questa sconcertante rivelazione diedi i soldi al barista per la bevuta e lasciai velocemente la locanda.
Però, simpatico il tizio, eheh... bene: non devo perdere altro tempo, se voglio scoprire qualche informazione meglio dirigersi in quel posto il prima possibile e magari chi può dirlo: forse il Tengu potrebbe anche essere da quelle parti...
Pensai eccitato all'idea di incontrarlo.
Raggiunto un vicolo molto buio e completamente deserto, sul retro della locanda, attivai il controllo del chakra scalando la parete dell'edificio in modo da arrivare sul tetto. Adesso che avevo una visuale molto ampia della zona iniziai a saltare di tetto in tetto, cercando di fare il meno rumore possibile e non farmi notare dalla gente che camminava in strada, dirigendomi rapidamente verso le porte del villaggio site in questa zona malfamata. In pochi minuti arrivai a destinazione.
Ma come, nemmeno una guardia? non è normale...
Pensai notando che non c'era un'anima in giro. Seguendo le indicazioni ricevute poc'anzi presi la strada in direzione nord-est, ma invece di camminare nel bel mezzo di questa la costeggiavo lateralmente, cercando di occultarmi nella fitta boscaglia del posto. Se il Tengu era da queste parti preferivo non farmi vedere immediatamente per timore di farlo fuggire, ma prenderlo di sorpresa.
Impiegai parecchi minuti per arrivare a destinazione dato che cercavo di procedere molto furtivamente e, nascosto in un cespuglio, notai il grosso spiazzo circolare con al centro il capanno da caccia; illuminato unicamente dai candidi raggi lunari. Sporgendomi leggermente cercai di affinare vista ed udito in modo da captare qualcosa provenire da quel posto.

Daiki Yotsuki

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- Tasca Doppia[1]: 2 Kunai con CartaBomba, 4 Shuriken
- Porta Kunai[2]: 3 Kunai, 3 Shuriken
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Non appena mi sporsi un pò dal mio nascondiglio notai, di fianco al capanno da caccia, un grosso albero dalla folta chioma. Probabilmente si trattava di un bel salice. La cosa che attirò la mia attenzione non fu l'albero di per se, ma le strane figure appoggiate ad esso. All'apparenza sembravano parecchio tranquille e rilassate, come se stessero in silenzio ad aspettare qualcuno, tuttavia era il loro eccessivo silenzio che mi insospettiva.
Che situazione ambigua...
Pensai aggrottando una sopracciglia, continuando a mantenere celata la mia presenza senza dire o fare altro e limitandomi ad osservare la cosa. A causa del buio della notte non riuscivo a vedere i loro lineamenti, quindi capire chi fossero, sinceramente non riuscivo nemmeno a distinguere la forma precisa ed il colore dei loro abiti; per questo decisi di stare fermo senza fare niente e magari vedere se riuscivo a comprendere meglio la situazione.
Forse sono dei criminali che stanno aspettando qualcuno... un corriere di qualcosa o qualcuno che ha appena fatto un furto... dubito fortemente che si tratti di qualcuno che vuole godersi il fresco della montagna sotto il chiaro di luna..
Pensai ironico, sghignazzando mentalmente per non far rumore.
Tuttavia ad interrompere i miei pensieri fu un urlo di dolore strozzato ed un grosso schizzo di sangue che si alzava alto nel cielo, seguito dal tonfo di un qualcosa di pesante caduto a terra. Quei rumori non provenivano dalla direzione in cui stavo guardando, ma dalla parte opposta della casa, in una zona particolarmente ombrosa. Aguzzando la vista notai chiaramente una misteriosa figura con una spada gocciolante in mano ed una immobile, molto probabilmente morta, a terra.
La figura in piedi stava apparentemente in silenzio fissando il cadavere ad i suoi piedi.
Che sia stato lui?
Pensai un pò incuriosito. A causa dell'oscurità e della distanza non avevo notato quei due individui e neanche a vedere bene la dinamica degli eventi, ma non appena il tizio con la katana ripose la sua arma nel fodero e racchiuse il corpo a terra in un rotolo, ottenni conferma della mia tesi.
Senza ombra di dubbio... da qui non riesco a distinguere bene le sue sembianze e non so se è davvero colui che sto cercando o no... bè, c'è solo un modo per saperlo, kukuku...
Pensai molto divertito, osservando il misterioso individuo che si stava incamminando per un viottolo di montagna che portava fuori il territorio di kumo. Cercando di non fare rumore partii subito al suo inseguimento, rimanendo celato tra la poca vegetazione ad i lati della strada; mantenendo una distanza di circa 10 metri. Durante l'inseguimento estrassi un kunai con cartabomba dalla mia tripla borsa ed appena fossi a circa 8-9 metri dalla posizione del mio bersaglio, continuando a rimanere nascosto, con un potente e rapido colpo di mano lanciai l'arma esplosiva in direzione dei suoi piedi.
A giudicare dal silenzio che ci avvolgeva non doveva essere molto difficile sentir arrivare il mio colpo, come anche dedurre la mia posizione a causa del lancio, tuttavia appena il kunai lo colpisse o fosse andato a conficcarsi nel terreno la cartabomba sarebbe esplosa, causando un bel baccano ed una grossa coltre di detriti e polvere che avrebbe completamente coperto la visuale del viale; dandomi la possibilità di uscire dal mio nascondiglio. A questo punto, percorrendo circa 4-5 metri in avanti, mi sarei avvicinato nascondendomi nuovamente nella vegetazione dall'altra parte del viale. Questo era largo poco meno di 3 metri, quindi uscendo qualche istante dopo l'esplosione sarebbe stato impossibile notare il mio movimento ed i rumori generati da esso; a meno che l'individuo in causa non avesse sensi eccezionali.
Questa azione serviva principalmente per 2 scopi: primo far voltare il tizio misterioso permettermi di avvicinarmi a lui mantenendomi nascosto in modo da poter vederlo per bene in faccia, secondo magari debilitarlo in pò così che se fosse stato il mio obiettivo potevo già partire avvantaggiato.
Bè, nel caso non sia lui pace... avrò solo sprecato una cartabomba eheh
Pensai per niente preoccupato che la mia azione poteva anche colpire un completo sconosciuto che magari stava solo facendo il suo dovere; al momento del lancio.

Daiki Yotsuki

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