Eijiro Akasuna

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    Eijiro Akasuna





    Dati dello Shinobi
    Nome PG: Eijiro
    Cognome: Akasuna
    Villaggio di provenienza: Suna
    Età: 18 anni
    Altezza: 1.78 m
    Peso: 84 Kg
    Clan: Akasuna
    Tipo di chakra: Fuuton
    Chakra: 80
    Grado ninja: Genin Bianca
    Exp: 0
    Rank: 0
    Abilità: Ninjutsu

    Background e Descrizioni

    Biografia: La storia di Eijiro iniziò, ovviamente, quando i suoi genitori si conobbero, ai tempi del Sandaime Kazekage, tempo in cui i marionettisti erano divenuti tra i ninja più famosi di Suna e del paese del vento: il Kazekage Soichiro Takeda era molto amato dalla nonna materna di Eijiro e dal padre, che apparteneva al potente clan Akasuna, tramite il quale veniva tramandata l'eredità del leggendario Chikamatsu, il brillante inventore dell'arte delle marionette ninja. Bunjiro, il padre, era un giovane uomo molto bello: aveva ispidi capelli bianchi sempre tenuti spettinati, che uniti agli occhi dorati formavano davvero uno strano connubio, era anche molto muscoloso, troppo per un marionettista. Sin da giovane infatti, aveva dimostrato una predisposizione per i Taijutsu piuttosto che per l'uso delle marionette, ma essendo molto devoto al suo clan, si esercitava giorno e notte per affinare la sua abilità, almeno per portarla allo stesso livello delle sue strabilianti doti atletiche coi Taijutsu. Era anche un ninja ben voluto, dall'animo nobile e coraggioso, anche se spesso si rivelava eccessivamente testardo, anche se fu proprio grazie alla sua testardaggine che conobbe la giovane Eiko, una ragazza dai lunghi capelli corvini e dai bellissimi occhi blu, abilissima nell'uso del chakra Suiton. I due si conobbero durante una missione di salvataggio, che sfortunatamente ebbe numerose complicazioni, tra cui un'imboscata di alcuni mercenari atta ad impedire il salvataggio di due ninja di Suna caduti in trappola; ma ne Bunjiro ne Eiko vollero retrocedere, tanto che loro due da soli riuscirono a sconfiggere i mercenari ed a salvare i ninja feriti. Da li capitò raramente che i due eseguirono insieme qualche missione, ma continuarono ugualmente a frequentarsi, tanto che finirono per innamorarsi. Il loro era un amore di quelli che si vede raramente, erano uniti come fossero un'unica persona, anima e corpo, praticamente inseparabili: la madre di Eiko, dal canto suo, fu contenta di vedere la figlia innamorata di un membro del clan Akasuna, proprio per la forte stima che nutriva per il Kazekage. Infine, col favore della suocera, Bunjiro prese in sposa Eiko: quello fu il giorno più felice della loro vita, almeno fino a nove mesi dopo, poiché in quella data, finalmente, nacque il loro primogenito !
    Nella loro modesta casa, Eiko era assistita dalla madre e da due medici, mentre il marito, assieme al suo migliore amico, era in fremente attesa fuori dalla stanza. Bunjiro era tanto nervoso da aver percorso almeno una cinquantina di volte il corridoio che collegava la camera da letto alle altre stanze, mentre l'amico tentava in vano di tranquillizzarlo: era da nove mesi che il ninja aspettava quel momento, la nascita di suo figlio, al quale avrebbe tramandato l'arte del marionettismo. Anche Eiko era in fremente attesta per quello che reputava il più bel dono che il cielo potesse farle, in fondo era da quando si era innamorata di Bunjiro che fantasticava su come sarebbe stato loro figlio. Non che avesse qualche pretesa, sperava solamente di avere un bambino sano e forte... è così fu. Il piccolo venne al mondo con un pianto estremamente rumoroso, gridando al creato che lui era nato nell'unico modo che era permesso ai neonati. Appena Bunjiro sentì quel pianto, si precipitò in camera praticamente buttando giù la porta, ma tutta quella foga cessò appena vide cosa la moglie stringeva in mano... suo figlio ovviamente, avvolto in una coperta bianca ed in processo di smettere di piangere, sotto il sorriso di sua madre, un sorriso che solo una madre può possedere. Il giovane le si mise a fianco, sul letto, ed insieme cullarono dolcemente quella piccola creatura, condividendo un momento tanto inteso che quasi li tolse il respiro; Eiko appoggiò la testa sulla spalla del suo amato, che le rivolse teneri baci mentre col braccio libero la stringeva a se, come a volerla sorreggere dopo lo sforzo che aveva compiuto. Chiamarono quel bambino Eijiro, unendo i loro nomi, poiché quella piccola creatura era il frutto del loro amore e la loro speranza era che egli avrebbe ereditato solo il meglio di loro.
    Il piccolo crebbe in fretta, dimostrando fin da giovane un acume fuori dal comune: era intelligente, tanto che il padre decise di introdurlo all'arte del marionettismo sin da piccolissimo, organizzando per lui spettacoli per allietarlo o mostrandogli come realizzare piccole marionette, ovviamente semplici marionette da intrattenimento e non armi ninja in miniatura. La moglie invece era sempre col bambino, lo curava e amava con tutta se stessa, ma senza mai esagerare, in quanto pensava che il piccolo, avendo davanti a se un futuro da ninja, doveva imparare fin da piccolo a cavarsela con le proprie forze. Quando però ambedue i genitori erano in missione, ci pensava la nonna materna a badare al piccolo Eijiro nonostante la giovane età, raramente si lamentava per l'assenza dei genitori, anche perché essendo figlio di due ninja, gli era stato spesso spiegato che non c'era onere più alto di poter servire il proprio paese, difendendolo da coloro che volevano indebolirlo.
    Eijiro cresceva, ora mai era uno studente, più che desideroso di essere ammesso all'accademia per diventare ninja: aveva ereditato gli occhi dorati del padre ed i capelli neri di sua madre. Spesso da piccolo veniva preso in giro perché era piuttosto gracile, ma fin da quando la sua personalità aveva cominciato a svilupparsi, si era sempre dimostrato piuttosto distaccato e freddo verso i coetanei, tanto che non solo non badava alle loro prese in giro, ma non badava nemmeno a loro come persone. La madre era abbastanza preoccupata per questo fatto, ma tra le missioni, il marito che veniva spesso chiamato a combattere ed il resto, avevo sempre meno tempo per il figlio, che passava sempre più tempo con la nonna, fino a quando un giorno, la madre non fece ritorno a casa. Il marito ne uscì distrutto da questo lutto inaspettato, ma si fece forte per il figlio, che ora mai era divenuto un bel ragazzo pronto ad imparare le nozioni di base su come realizzare vere marionette ninja, per poi apprendere i segreti per manipolarle. Ma in quei giorni, cose più grande di loro stavano mutando: il Kazekage e perfino il Daiymo furono assassinati e per non destabilizzare il paese del vento, Eiji Okuda si proclamò re, prendendo il totale controllo del paese e cambiando tutto probabilmente per sempre. Furono anni di cambiamento per Suna, nuove leggi ed un unico potente governante, nonché un ninja che si vociferava estremamente potente, aveva stabilito una gerarchia in cui egli era sovrano assoluto, nessuno poteva contrastarlo. Secondo alcuni, la sua posizione gli garantiva di essere al di sopra di tutto, dunque che egli avesse la posizione ideale per governare degnamente e riportare il paese ai suoi antichi splendori, mentre secondo altri, la sua era una posizione puramente egoistica, atta a preservare il potere unicamente per i propri scopi. La nonna materna, ancora legata a Eijiro ed a suo padre, apparteneva a quest'ultimo schieramento, tanto che sosteneva che sotto la guida di Okuda il paese sarebbe diventato il suo personale portafoglio e che lui lo avrebbe condotto alla rovina. Il padre invece, delle farneticazioni della suocera non voleva saperne nulla, come non voleva che lei parlasse di quelle cose davanti a Eijiro, che sarebbe dovuto diventare un membro a tutti gli effetti del clan Akasuna. Ma mentre il padre era assente per qualsivoglia motivo, la nonna continuava a riempirlo di pensieri rivoluzionari, dicendo che quando sarebbe diventato abbastanza forte, avrebbe dovuto prendere il controllo del clan e spodestare il crudele tiranno Okuda per ristabilire l'antico ordine del Kazekage e del Daiymo; ma quello di cui lei non si era accorta, come d'altronde non se ne era accorto il padre, era che il piccolo Eijiro era praticamente indifferente ai fatti altrui, perfino alla morte di sua madre, l'unica che effettivamente si era accorta della sua freddezza. L'unica cosa che interessava a Eijiro erano le marionette, qui magnifici meccanismi: erano eleganti e potenti allo stesso tempo, raffinate e brutali, artistiche e devastanti, bellissime e letali ! Tutto ciò che di più magnifico c'era in quel mondo tanto confuso e caotico poteva essere migliorato se messo sotto forma di marionetta. Eijiro si stava dimostrando non solo intelligente, ma anche estremamente astuto, difatti sfruttava ampiamente le conoscenze del padre per apprendere il più possibile, ed i suoi continui scontri con la nonna per trarre i vantaggi che più lo aggradavano, almeno fino a quando lei non iniziò ad esagerare. Quando Eijiro divenne abbastanza grande da essere pronto per l'accademia, sua nonna iniziò a mettergli in testa che doveva far sì che tutti coloro che la pensavano diversamente da lui non potessero ostacolarlo, nemmeno suo padre o i suoi futuri fratelli del clan. Questo Eijiro lo vide come un attacco a ciò a cui più teneva, all'eredità che l'uomo che più stimava al mondo gli aveva lasciato... non suo padre, anche per lui il giovane provava un perenne stato di apatia, bensì per quello che chiamava il sommo Chikamatsu ! Era letteralmente ossessionato dalla sua figura, dal leggendario ninja che aveva creato l'arte del marionettismo, lo reputava una sorta di figura da venerare, o quantomeno l'essere che più idolatrava nel mondo ninja, e quello che sua nonna sembrava proporgli era distruggere la sua eredità. Pochi giorni dopo, il padre stava per partite per una missione e come di consueto stava portando Eijiro dalla donna, quando però nessuno rispose al suo bussare e Bunjiro entrò forzando la porta, trovò la vecchia nel letto, morta, apparentemente per un'infarto o per soffocamento dovuto ad un qualche sforzo dei polmoni. Essendo piuttosto famosa nella zona per i suoi pensieri sovversivi e conoscendo la legge del re in proposito, la donna fu seppellita in fretta e la sua morte fu subito etichettata come inevitabile data l'età che aveva ed il fatto che non si curasse molto. Nemmeno Bunjiro volle indagare oltre, in quanto nell'ultimo periodo tra lui e la suocera le cose si erano a dir poco complicate, tanto che la donna iniziava a sembrare piuttosto pericolosa, almeno da un punto di vista normale, in quanto lei non era un ninja, se avesse provato a fargli del male non sarebbe nemmeno riuscita ad avvicinarsi.
    Nei mesi successivi Eijiro approfondì i suoi studi sulle marionette, seguito fedelmente dal padre, che però ormai da tempo sembrava più morto che vivo, probabilmente a causa dell'amore profondo che lo legava alla moglie, lo stesso amore che dopo la sua morte lo aveva portato a diventare l'ombra di se stesso. Eppure, anche lui col tempo si accorse che nel figlio c'era qualcosa di strano, era fin troppo freddo e distaccato per un ragazzo della sua età, ed era davvero, davvero ossessionato dalle marionette, in modo davvero esagerato perfino per un membro del clan Akasuna. Da qualche tempo aveva iniziato a usare pitture di guerra, si dipingeva il volto, spesso tracciando cinque linee verticali che partivano sopra la bocca per terminare fin sotto il mento, come fossero linee tipiche per tracciare la bocca di uno scheletro stilizzato. Aveva sempre in volto un mezzo sorriso sarcastico che sembrava tendere al maligno, ma in modo incredibilmente sottile, anche se capitava spesso che quella sua espressione tanto controversa fosse occultata da un volto serio ed impassibile, praticamente la quinta essenza della freddezza. Ma Bunjiro era troppo legato al figlio per fare pensieri troppo orribili da confermare, o anche solo di poter indagare su cosa davvero pensasse quello che una volta sembrava un bambino come gli altri, gioviale e cortese...
    Così Eijiro crebbe, sotto la guida del padre che si faceva sempre più debole, mentre la sua giovane mente bramava altro: potere, sapere, bellezza artistica e perfezione ! Ormai era pronto a fare il suo ingresso nel mondo dei ninja, c'era solo da pensare a quali conseguenze avrebbe portato ciò... specialmente per via di quella mente brillante e fin troppo cupa che il giovane celava dietro un giugno beffardo.

    Descrizione Picologica: Eijiro è un personaggio piuttosto bizzarro, lo caratterizza un sorriso decisamente controverso che sembra dargli un'aria maligna e costantemente assente, anche per via dei suoi occhi perennemente assorti in qualcosa di ineffabile. In realtà sfoggia sempre un comportamento cortese e piuttosto allegro, anche se totalmente privo di tatto e delicatezza, difatti tende a dire molto tranquillamente quello che pensa, ma non con tanta leggerezza come sembra in quanto è estremamente astuto e calcolatore. Sotto il suo consueto aspetto allegro, si cela una mente molto fredda che raramente prende in considerazione le altre persone trattandole come tali, piuttosto non li considera minimamente, da qui forse la sua mancanza di tatto, ha infatti la più totale indifferenza verso i rapporti interpersonali, se non con fini ben specifici. Ha una forte volontà, che unita alla sua freddezza ed incapacità di empatia lo porta ad essere spietato, caratteristica che lui stesso reputa indispensabile per un buon ninja. Non ha particolari ambizioni in realtà, non anela al potere materiale, ne soldi ne territori potrebbero interessarlo, sempre che non coincidano coi suoi fini ultimi, che quasi sempre sono mirati alle sue ricerche ed alla sua sete di conoscenza, ovviamente tradotta nella ricerca di un sempre maggior potere. È letteralmente ossessionato dalla figura del famoso ninja Chikamatsu, il brillante ideatore dell'arte del marionettismo trasmessa attraverso il clan Akasuna: lui lo idolatra in maniera praticamente folle, difatti reputa l'arte del suo clan la migliore e più completa forma di ricerca della bellezza e del potere, tanto che fin da bambino è stato dedito allo studio di tale arte abbastanza da decidere di dedicarvi la sua intera vita. Per quanto ciò che é stato detto finora lo dipinge come un personaggio poco raccomandabile, bisogna dire che è estremamente difficile corromperlo, anche se la sua non si può definire una vera e propria fedeltà, reputa il suo paese il migliore a livello politico, sicuramente l'ideale per uno come lui, pronto a scendere a compromessi con chi possa fornirgli dati utili per le sue ricerche.

    Descrizione Fisica: Eijiro ha un fisico asciutto ed atletico, i muscoli sono ben delineati e abbastanza pronunciati nonostante da piccolo fosse piuttosto gracile, ha difatti un corpo agile e ben fatto; ha i capelli lisci e neri portati corti e costantemente spettinati. Il volto privo di barba, liscio e pulito ha incastonati due occhi dorati, il cui insolito colore e però offuscato da una cruda freddezza ed uno sguardo spesso assente. I lineamenti sono piuttosto pronunciati ma comunque sottili, probabilmente lo fanno sembrare più giovane di quel che è aumentando in oltre la sua aria elusiva e controversa, accentuata da due labbra molto sottili sempre impegnate in un sorriso altrettanto controverso ed enigmatico, stranamente tendente al maligno. Veste in modo piuttosto sobrio, con un semplicissimo completo nero formato da un paio di pantaloni ed una camicia in cui non si notano bottoni, ma solo sei strisce bianche posizionate a gruppi di tre su ogni lato in modo speculare, ed il tutto viene completato da una sorta di foulard che porta sempre al collo e che all'occorrenza usa per mascherare il suo volto, ed infine un paio di grosse scarpe. Ha un portamento piuttosto strano, cammina spesso come fosse un nobiluomo annoiato, ma nonostante la sua aria costantemente persa, la sua astuzia lo porta ad essere un ottimo osservatore. Quello che è forse l'ultimo segno particolare del giovane, è che solitamente si dipinge il volto con pitture di guerra, normalmente porta disegnate cinque strisce nere verticali che partono sopra la bocca e scendono fin sotto il mento, come se volessero disegnare la bocca stilizzata di uno scheletro.

    Fama Villaggio d'Origine (Suna):
    Fama Konoha:
    Fama Iwa:
    Fama Kiri:
    Fama Kumo:
    Totale:

    Abilità innata e Tecniche derivate

    Marionettismo: L'arte della creazione di marionette fu inventata da Monzaemon Chikamatsu del Villaggio della Sabbia. Originariamente era vista come una forma di intrattenimento, ma successivamente Chikamatsu riuscì a convertire le marionette in una potente e unica forma di combattimento. Egli, quindi, con l'aiuto di molti altri ninja, creò la Tecnica del Marionettista (Kugutsu no Jutsu), che consiste nel controllare le marionette in maniera quasi perfetta attraverso dei fili di Chakra. La tradizione delle marionette venne tramandata attraverso il clan Chikamatsu, il clan della Sabbia Rossa (Akasuna).

    Caratteristiche Utilizzatori:
    - Due slot aggiuntivi nelle armi/equipaggiamenti personali per la creazione di marionette

    Livello 1
    Si può controllare 1 marionetta, la propria precisione nell'usare i loro attacchi è uguale ad un attacco con il corpo. La velocità della marionetta sarà pari a quella del ninja.

    Tecniche derivate dall'innata:

    Kugutsu no Jutsu (Tecnica del Marionettista)
    Tipo: Ninjutsu
    Descrizione: Tecnica che permette di controllare una marionetta tramite dei fili di chakra che partono dalle dita del ninja che la utilizza. A differenza della tecnica dei fili di chakra semplici, questa permette di controllare le marionette con maestria superiore, inoltre il costo per utilizzarla è minore. Tramite questi fili si possono staccare ed attaccare anche a distanza parti del suo corpo e continuare ad utilizzarle in combattimento senza tempi morti. Con l'aumentare di abilità del marionettista, aumenta anche la distanza che i fili possono raggiungere, secondo lo schema:
    - Genin Bianca: 10 metri
    - Genin Gialla: 15 metri
    - Chunin Rossa: 20 metri
    - Jonin Blu: 25 metri
    Livello: C Consumo: 5 a turno


    Travestimento del Marionettista
    Tipo: Ninjutsu
    Descrizione: Il marionettista ricopre la sua marionetta con della sabbia intrisa del suo chakra, in questo modo prende le sembianze della persona desiderata. Chiaramente, la marionetta non potrà parlare, portare armi o eseguire tecniche. La tecnica può essere utilizzata solo su marionette con sembianze umane. Un danno lieve sgretola la sabbia annullando il jutsu.
    Livello: C Consumo: 10


    Specializzazioni e Tecniche

    Specializzazioni:

    Controllo del Chakra (Base)
    Abilità fondamentale per un ninja, si basa sul controllo del chakra, ovviamente a livello molto basso. Infatti, concentrando il chakra in determinate parti del corpo, si potrà creare uno strato di chakra sottilissimo, così da camminare sull'acqua o su pareti verticali, senza il benchè minimo dispendio di energie.


    Controllo del Chakra (Livello I)
    Il ninja migliora il controllo del chakra, riuscendo a gestire con più precisione le proprie energie. Questo si concretizzerà in una maggiore velocità nell'esecuzione delle tecniche, giacchè risulterà più facile e immediato impastare il chakra. Si avrà accesso alla tecnica Oukashou.


    Perizia nelle Armi da Lancio (Livello I)
    Il ninja possiederà una notevole abilità e maestria nell'uso di armi di piccolo taglio (come Kunai o Shuriken), sia nel combattimento corpo a corpo che a distanza. Si possiederà infatti una precisione maggiore (+25%) nel lancio di Kunai e Shuriken, riuscendo a colpire pressochè ogni tipo di bersaglio (anche di ridotte dimensioni o in movimento). Il bonus è valido fino a un massimo di 4 armi lanciate contemporaneamente e fino a 12 metri di distanza. Inoltre, nel corpo a corpo si maneggeranno i kunai con agilità e destrezza migliorata (+25%).


    Tecniche Personali:

    Kunai esplosivi
    Tipo: Ninjutsu
    Richiede: Kunai con cartabomba
    Descrizione: Questa tecnica sfrutta un maggiore controllo del chakra da parte dello shinobi che tramite un rapido contatto fisico sarà in grado di alterare le normali capacità delle cartebomba applicate sui Kunai; in particolare, il ninja infonderà sia nel Kunai che nella cartabomba una modesta quantità di chakra, creando una sorta di "collegamento" tra le due armi. Tale collegamento farà sì che al momento della detonazione, la cartabomba non esplora normalmente, bensì faccia esplodere direttamente il Kunai, rompendolo in numerose schegge metalliche che verrano dunque proiettate nel raggio di cinque metri. La particolarità di questo jutsu sta nel fatto che nonostante le ferite causate saranno lievi, risulteranno numerose in quanto i Kunai esplosi genereranno numerose schegge estremamente taglienti; l'esplosione in se non genera calore ne può causare danni. Grazie al controllo del chakra di livelli superiori, i Kunai potranno essere fatti esplodere a seconda della volontà dello shinobi utilizzatore, a patto che lo faccia prima che il chakra contenuto nei Kunai si esaurisca. Variazione a seconda del controllo del chakra: Controllo del chakra livello I permetterà di far detonare i Kunai a comando entro un massimo di 2 turni, Controllo del chakra livello II entro 3 turni, Controllo del chakra livello III entro 4 turni, Controllo del chakra livello IV entro 5 turni
    Consumo chakra: 10 a Kunai
    Livello: C


    Shō akaihimitsu: Dansu hassei-ki (Spettacolo Rosso Segreto: Danza nascente)
    Tipo: Ninjutsu - Taijutsu
    Descrizione: Questa tecnica appartiene ad uno stile di combattimento unico nel suo genere, lo Shō akaihimitsu, ovvero Spettacolo Rosso Segreto: tale stile è stato creato da Eijiro Akasuna ed unisce il Taijutsu alla Tecnica del marionettista per creare attacchi ravvicinati in cui marionetta e marionettista possano agire assieme. La Danza nascente ne è un ottimo esempio: per eseguirla lo shinobi dovrà controllare almeno una marionetta di dimensioni umane, marionette più grandi non potranno essere utilizzate. Per eseguire questa tecnica, il marionettista dovrà sferrare un violento calcio nella metà superiore del corpo di un bersaglio, tale calcio verrà portato tramite un piccolo salto e la rotazione del corpo di 180 gradi. Se il colpo andrà a segno, il bersaglio riporterà una lieve contusione nella zona colpita e sarà spinto all'indietro di circa mezzo metro: mentre terminerà la rotazione, il marionettista aumenterà la forza delle proprie braccia tramite il chakra, facendo compiere un rapidissimo movimento ad una sola marionetta tra quelle che controlla tramite i fili. Così facendo la marionetta scomparirà per pochissimi istanti per poi riapparire tra il suo controllore ed il bersaglio: essa potrà dunque usare uno dei suoi meccanismi truccati per eseguire un unico attacco (ad esempio se dotata di spara-Kunai, lancerà un Kunai, se dotata di armi speciali come spade tenterà un fendente, ecc...) . Se il bersaglio schivasse il calcio, la tecnica continuerebbe ugualmente, se invece lo parasse in modo che il marionettista non possa terminare la rotazione, allora la tecnica sarà nulla.
    Consumo chakra: 20
    Livello: C


    Tecniche base:

    Kawarimi no Jutsu (Tecnica della Sostituzione)
    Tipo: Ninjutsu
    Descrizione: E' una tecnica che permette di scambiarsi di posto con un oggetto, con uno veloce spostamento in linea retta. Lo scambio non funziona su creature evocate, esseri viventi in generale (vivi o morti che siano), compresi ninja. Non può essere utilizzata su oggetti in movimento. Non può essere utilizzata se è l'utilizzatore a essere in movimento o se questi è libero da impedimenti. La tecnica non funziona se fra l'utilizzatore e il corpo da scambiare esistono degli ostacoli fisici. Il raggio massimo di azione della tecnica è di 10 metri. Può essere utilizzata solo una volta negli scontri di arena e una volta al giorno in missioni o quest.
    Livello: D Consumo: 10


    Bushin no jutsu (Tecnica della moltiplicazione del corpo)
    Tipo: Genjutsu
    Sigili: Tigre, Cinghiale, Bue, Scimmia
    Descrizione: Con questa tecnica si creano delle copie identiche di se stessi, fatte però con il chakra, quindi incorporee. Sono quindi impossibilitate ad attaccare, tenere, afferrare o lanciare oggetti, parlare, nuotare. Nel caso al momento della creazione il ninja abbia in mano qualcosa, allora lo avrà pure la copia, ma non la potrà utilizzare in alcun modo. Le copie durano al massimo 4 turni. Numero massimo di copie per livello: Genin: 3 Chunin: 5 Jounin: 7 Sp.Jonin: 10 Sannin/Kage: 13
    Livello: D Consumo: 5 a copia


    Henge no Jutsu (Tecnica della Trasformazione)
    Tipo: Genjutsu
    Sigilli: Capra
    Descrizione: Con questa tecnica, è possibile assumere le sembianze di un qualsiasi altro individuo o oggetto. Unica restrizione: il corpo di cui si prendono le sembianze deve avere più o meno le stesse dimensioni del corpo dell'utilizzatore (massimo 1/2 in più o in meno del corpo originale). Se ci si trasforma in oggetti non ci si potrà muovere (tranne disattivando la tecnica, ovviamente). Se ci si trasforma in un altro individuo la propria voce non muterà, così il proprio odore e le proprie capacità fisiche.
    Livello: D Consumo: 5


    Tecniche Livello C:

    Telecinesi dei Kunai
    Tipo: Ninjutsu
    Descrizione: Tramite l'utilizzo del chakra si può far levitare in aria i propri Kunai, lanciandoli contro l'avversario, ma velocità e precisione sono dimezzati rispetto ad un lancio normale, inoltre non è possibile cambiare direzione ai Kunai una volta lanciati, e la tecnica può essere utilizzata unicamente su Kunai che si trovano entro un metro di distanza dall'utilizzatore. I Kunai così lanciati possono raggiungere la distanza di 4 metri, poi cadranno a terra inerti.
    Livello: C Consumo: 5 per ogni Kunai


    Arte del Vento: Uragano (Fuuton: Reppushou)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: Cane + spinta in avanti
    Descrizione: Grazie a questa utilissima tecnica, dopo aver congunto le mani aperete, il ninja potrà formare una potentissima raffica di vento, che, se colpià l'avversario, lo scaraventerà a parecchi metri di distanza. Ha anche la peculiarità di aumentare la velocità di oggetti da lancio. La corrente d'aria ha un diametro di 5 metri arriva a massimo 8 metri. Provoca medio/lievi ferite da taglio se colpisce.
    Livello: C Consumo: 20


    Oukashou (Livello I)
    Tipo: Ninjutsu
    Sigilli: //
    Descrizione: Il ninja concentra parte del suo chakra in un punto preciso del corpo (mani o piedi, per esempio), per poi rilasciarlo all'istante. Ne deriva un momentaneo aumento di forza del 30%, utilizzabile per un singolo colpo. La tecnica non ha ripercussione di alcun genere sull'utilizzatore, ma richiede un paio di secondi di caricamento. Può essere utilizzata solo una volta ogni due turni.
    Livello: C Costo: 15


    Tempesta del Deserto
    Tipo: Taijutsu
    Descrizione: Combo di pugni e calci. Si inizia con un pugno sinistro dal basso verso l'alto, anche lento, che coincide con l'impasto e l'espulsione di chakra in modo da creare dell'aria calda da indirizzare agli occhi dell'avversario.
    Dopo il pugno, anche se non è andato a segno, si usa la gamba opposta per colpire il ginocchio di lato (se questo colpo viene evitato, la combinazione risulterà nulla), quindi con il braccio destro si sferra un pugno verso sinistra, poi un calcio laterale al fianco con la gamba sinistra.
    Quando l'avversario si sta inclinando verso la sua sinistra, si usa il braccio destro per un altro pugno dal basso verso l'alto, diretto al mento dell'avversario, usando il chakra per potenziarne l'effetto. L'avversario se colpito subirà danni medi.
    Livello: C Consumo: 20


    Alzata della Foglia
    Tipo: Taijutsu
    Descrizione: Questa è una tecnica molto utile nel combattimento corpo a corpo. Concentrando tutta la forza che si possiede negli arti inferiori, si compie un velocissimo spostamento in avanti (lungo massimo 3 metri), in cui per un secondo si scompare dalla vista, per poi riapparire sotto il proprio avversario e colpirlo con un calcio. Se l'avversario è un parigrado o un grado inferiore è piuttosto difficile schivare la tecnica. Può essere usata come supplemento iniziale al Concatenato del Leone. La tecnica causa danni lievi.
    Livello: C Consumo: 10



    Tecniche Livello B:///
    Tecniche Livello A:///
    Tecniche Livello S:///
    Tecniche Proibite:///

    Equippaggiamento

    Armi:

    20 Kunai (arma piccola)
    Piccoli pugnali a doppia lama con, al termine del manico, un anello.Sono una delle armi da lancio piu` comuni tra i ninja. Un ninja può portarne con sè al massimo 10.


    20 Shuriken (arma piccola)
    Armi a forma di stella, con tutti i lati esterni affilati; al centro presentano un buco, che permette di afferrarli.Altra arma da lancio basilare. Un ninja può portarne con sè al massimo 15.


    10 Cartabomba (arma piccola)
    La cartabombe in un semplice foglio di carta sulla quale e disegnato un sigillo, applicabili pressochè a qualsiasi tipo di oggetto e in grado di provocare una detonazione con raggio 2 metri. Le cartebomba possono essere fatte esplodere a comando, componendo il sigillo "Capra". Oppure, se applicate a un'arma da lancio (come un kunai), la deflagrazione avverrà appena l'arma raggiungerà un bersaglio solido (a causa dell'urto). Se esplodono a contatto con il corpo provocano danni gravi, a 50 cm di distanza danni medi e da uno a due metri di distanza danni lievi. Un ninja può portarne con sè un massimo di 10.


    1 Tantò
    Pugnale lungo fino a 30 cm (di sola lama) a cui vanno aggiunti circa 10/12 cm di impugnatura (la tsuba è assente). Molto maneggevoli e affilati.


    Marionette:

    Karasu:
    Una marionetta di dimensioni umane, composta di legno.
    Il legno che la compone è stato rinforzato ed è spesso circa 15 cm. Armi:
    - Arti staccabili.
    - Lame lunghe 40 cm che spuntano dagli arti, retrattili.
    - Kunai lanciabili dalla bocca (quelli che il ninja ha in scheda).
    - Lanciatore di senbon nascosto in un braccio (massimo 10 senbon).
    - Testa staccabile con stiletto (lungo 20 cm) in bocca.
    - Lame lunghe 40 cm poste sul petto, retrattili.
    Resistenza ai colpi media: la marionetta resiste al massimo a danni medi.


    Accessori:

    2 Porta Kunai
    Il porta kunai è una sacca di forma rettangolare che viene solitamente tenuta legata alla coscia. Diviso in piccoli scompartimenti può essere aperta tramite un bottone a pressione.
    Può contenere 3 armi piccole
    Se ne possono portare 2 al massimo


    2 Porta Shuriken
    Un borsello di medie dimensioni fatto in stoffa. L'oggetto è piccolo e non eccessivamente ingombrante e viene solitamente tenuto legato in vita, presenta un'apertura a pressione tramite bottone.
    Può contenere 5 armi piccole e 1 armi medie
    Se ne possono portare al massimo 2


    Cinghia per schiena
    Un busto in cuoio rinforzato che avvolge il petto. E' molto grande ma anche aderente e consente di portare diverse armi.
    Può portare 2 armi grandi o 1 enorme
    Se ne può portare al massimo 1


    1 Tasca aggiuntiva
    Questa tasca aggiuntiva collegabile a cinture sono molto comode in quanto permettono un trasporto di armi di piccole dimensioni in gran quantità. E' costitutita da cuoio di colore viola rigido ed ha un'apertura a bottone. Consente il trasporto di 6 armi piccole.
    Uno shinobi può portarne con sè al massimo 3.


    Soldi: 155 Ryo

    Missioni e Combattimenti

    _Addestramento: 1 completato
    _Missioni liv.D:///
    _Missioni liv.C:///
    _Missioni liv.B:///
    _Missioni liv.A:///
    _Missioni liv.S:///

    Incontri:
    -Vinti:///
    -Persi: ///
    Pareggiati:///

    Edited by H.Lecter - 2/7/2014, 09:59
     
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  2. Ranuccio
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    Scheda Approvata.
    Post di Cronologia dopo questo.

     
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  3. H.Lecter
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    CRONOLOGIA



    07/01/2014: Aggiunti in scheda Karasu, 20 Kunai, 20 Shuriken, 10 cartebomba, 1 Tantò; sottratto ammontare spesa pari a 175 Ryo, rimasti 325 Ryo.

    09/01/2014: Aggiunti in scheda 2 Porta Kunai, 2 Porta Shuriken, Cinghia per schiena, 1 Tasca aggiuntiva; sottratto ammontare pari a 170 Ryo, rimasti 155 Ryo

    06/02/2014: Aggiunti in scheda tecnica Oukashou e specializzazione Controllo del Chakra (Livello I) per l'allenamento (Allenamento: controllo del Chakra livello 1)

    16/03/2014: Aggiunta in scheda tecnica personale Kunai esplosivi

    06/05/2014: Aggiunta in cheda tecnica Alzata della Foglia (Appendimento tecnica: Alzata della Foglia)

    02/06/2014: Aggiunta in scheda tecnica personale Shō akaihimitsu: Dansu hassei-ki (Spettacolo Rosso Segreto: Danza nascente)

    Edited by H.Lecter - 2/7/2014, 10:05
     
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2 replies since 7/1/2014, 20:49   249 views
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