Kuchiyose: Edo Tensei

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  1. Ranuccio
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    KUCHIYOSE: EDO TENSEI
    Tecnica dell'Evocazione: Resurrezione Impura


    Descrizione: Tramite questa incredibile Tecnica, l'utilizzatore sarà in grado di riportare in vita un defunto, richiamando la sua anima all'interno di un corpo sacrificale; questi sarà immortale e l'evocatore potrà servirsene in battaglia come un valido alleato, lasciandolo libero di agire oppure - se non vuole eseguire gli ordini impartiti - annullando la sua volontà. Inventato dal Nidaime Hokage, l'Edo Tensei venne immediatamente considerato un Jutsu troppo pericoloso e soprattutto aberrante, alterando le normali leggi della natura. Per questo motivo, decise di sigillarlo all'interno di un Rotolo così che nessun altro potesse apprenderlo, rendendo segreta ogni informazione a riguardo. Già alla morte del Nidaime i ninja di Konoha consideravano l'Edo Tensei una leggenda; attualmente, il ricordo si è ormai perso e solo l'Hokage in carica e pochi altri shinobi conoscono la verità a riguardo. Tuttavia, non si sa se effettivamente qualcuno sia in grado di utilizzare questa Tecnica.

    Requisiti:
    - Minimo Jonin Nera
    - Conoscenza Arti Mediche (minimo Livello III);
    - Apprendibile dal Livello Jonin Nera;
    - 350 exp per aggiungere in scheda.

    Rituale di Attivazione
    Descrizione: Il ninja utilizzatore avrà innanzitutto bisogno del DNA dell'essere umano che si vuole far resuscitare: esso potrà essere ottenuto prelevando dal cadavere sangue oppure un qualsiasi altro tessuto (pezzi di pelle, organi, ossa) che dovrà trovarsi ovviamente in buone condizioni. Pertanto, più il bersaglio è morto da tempo, più isolare il suo DNA dal corpo in decomposizione sarà difficile. In ogni caso, una volta ottenuto il DNA, lo si inserirà in un apposito Rotolo. Sarà necessario inoltre un corpo sacrificale come serbatoio dell'anima del defunto; per tale motivo si dovrà disporre di uno shinobi vivo e immobilizzato da posizionare a qualche metro da sè. Lo speciale Rotolo verrà dunque poggiato per terra e da esso si dipartiranno vari sigilli (fra cui saranno evidenti i Kanji "Mondo" e "Impuro") disponendosi attorno a un cerchio nero, con al centro il sacrificio. Non appena l'utilizzatore comporrà il Sigillo Serpente, l'anima sarà richiamata dall'Oltretomba e occuperà il serbatoio; questo corpo verrà completamente rivestito di cenere e polvere, che si plasmeranno per assumere le sembianze dell'essere umano riportato in vita. Se l'utilizzatore è un abilissimo ninja medico (ovvero possiede l'Arte Medica al Livello IV), potrà innestare nei sacrifici cellule Senjuu (sempre che riesca a reperirle) prima di iniziare il Rituale, e in questo modo renderà il legame fra l'anima e il corpo più stabile, permettendo al resuscitato di avere le stesse caratteristiche fisiche e abilità di quando era in vita; altrimenti, ciò sarà possibile solo in parte e l'Edo Tensei risulterà incompleto.
    Ogni essere umano resuscitato con questo Jutsu dovrà essere inserito in scheda in una apposita sezione, con relative caratteristiche e abilità.
    Consumo: 150 per ogni resurrezione

    Caratteristiche Resuscitati (Incompleti)
    Descrizione: Se le capacità mediche dell'utilizzatore sono medio alte, questi non riuscirà a sfruttare a pieno l'Edo Tensei la Tecnica avrà successo pur risultando incompleta. Ciascun resuscitato avrà l'aspetto che possedeva al momento del trapasso (comprese eventuali menomazioni) e sarà immortale; potrà essere ferito o persino essere disintegrato, ma dopo ogni danno (di qualsivoglia entità), cenere e polvere andranno a rigenerare il suo corpo; non sentirà stanchezza, fame, sonno, sete; avrà una quantità di chakra illimitato; possiederà le caratteristiche fisiche dello shinobi utilizzato come sacrificio (se si è utilizzato un Chunin Verde avrà quindi velocità di 7,5 m/s), inoltre potrà usare le Tecniche, l'Innata e le Abilità che possedeva quando era in vita, ma limitatamente al livello dello shinobi utilizzato come sacrificio (se si è utilizzato un Genin Gialla, quindi, solo fino a Livello B e al secondo Livello dell'Innata); se l'Innata conferisce vantaggi o svantaggi fisici, essi saranno applicati alle caratteristiche fisiche dello shinobi utilizzato come sacrificio; infine, potrà servirsi delle Evocazioni se in vita aveva stabilito un Contratto (ma anche in questo caso limitatamente al Livello dello shinobi usato come sacrificio).

    Caratteristiche Resuscitati (Completi)
    Richiede: Arte Medica Livello IV, Cellule Senjuu
    Descrizione: Se le capacità mediche dell'utilizzatore sono elevate e questi possiede cellule Senjuu, riuscirà ad eseguire l'Edo Tensei alla sua massima potenza. Ciascun resuscitato avrà l'aspetto che possedeva al momento del trapasso (comprese eventuali menomazioni o danni fisici) e sarà immortale; potrà essere ferito o persino essere disintegrato, ma dopo ogni danno (di qualsivoglia entità), cenere e polvere andranno a rigenerare il suo corpo; inoltre, non sentirà stanchezza, fame, sonno, sete; avrà una quantità di chakra illimitato; possiederà le caratteristiche fisiche che aveva quando era in vita, inoltre potrà usare le Tecniche, l'Innata e le Abilità che possedeva; se l'Innata conferisce vantaggi o svantaggi fisici, essi saranno normalmente applicati; infine, potrà servirsi delle Evocazioni se in vita aveva stabilito un Contratto.

    Richiamo
    Sigilli: Tigre, Serpente, Cane, Drago, Mani Giunte
    Descrizione: Il ninja comporrà i Sigilli richiesti per la Tecnica e quindi batterà le mani, mantenendole poi giunte fino al completamento dell'evocazione. Una bara inizierà ad affiorare dal terreno nel punto desiderato, entro una distanza massima di 50 metri da sè; una volta completamente emersa, il suo coperchio si aprirà lasciando uscire il resuscitato (solo se su di esso è stato precedentemente compiuto il Rituale). Tentare di distruggerla prima che il richiamo sia completo non blocca il Jutsu ma libera solo più velocemente colui che è all'interno contenuto. L'utilizzatore potrà decidere in qualsiasi momento di annullare l'Evocazione semplicemente componendo il Sigillo Tigre: in tal caso il redivivo verrà forzatamente rinchiuso (anche contro la sua volontà, senza potersi opporre) nella bara e questa sprofonderà nel terreno.
    Consumo: 50 per ogni bara / 10 per annullare l'evocazione

    Controllo dei Resuscitati (Incompleto)
    Descrizione: Il ninja potrà decidere di lasciare il pieno libero arbitrio al resuscitato; in tal caso quest'ultimo avrà il controllo totale sulle sue azioni, emozioni, sensazioni, potrà parlare e decidere se seguire gli ordini che l'evocatore gli impone telepaticamente oppure disubbidire. [Nel GdR ciò significa che sarà un Mod l'Utente che prima della morte possedeva il personaggio a controllarlo durante le ruolate; verrà stabilito perciò da uno dei due se collaborare con l'utilizzatore dell'Edo Tensei (e in che modo) o no.]
    Altrimenti, potrà decidere di sopprimere totalmente la sua volontà, servendosi di un Sigillo di Controllo applicato ad un kunai che dovrà inserire nella testa del redivivo non appena il Rituale d'Attivazione sarà completato. A questo punto potrà controllarlo telepaticamente come una marionetta [nel GdR ciò significa che l'Utente utilizzatore dell'Edo Tensei lo manoverà nei propri post], ma con due svantaggi: innanzitutto dovrà rimanere particolarmente concentrato e quindi gli sarà impossibile eseguire altre Tecniche di Livello superiore al C; secondariamente, non potrà sfruttare le Tecniche Inventate, lo Stile di Combattimento o le Specializzazioni (oltre il Livello C) del resuscitato, e ovviamente non potrà farlo parlare.

    Controllo dei Resuscitati (Completo)
    Descrizione: Il ninja potrà decidere di lasciare il pieno libero arbitrio al resuscitato; in tal caso quest'ultimo avrà il controllo totale sulle sue azioni, emozioni, sensazioni, potrà parlare e decidere se seguire gli ordini che l'evocatore gli impone telepaticamente oppure disubbidire. [Nel GdR ciò significa che sarà un Mod o l'Utente che prima della morte possedeva il personaggio a controllare il resuscitato durante le ruolare; verrà stabilito quindi da uno dei due se collaborare con l'utilizzatore dell'Edo Tensei (e in che modo) o no.]
    Altrimenti, potrà decidere di sopprimere totalmente la sua volontà, servendosi di un Sigillo di Controllo applicato ad un kunai che dovrà inserire nella testa del redivivo non appena il Rituale d'Attivazione sarà completato. A questo punto potrà controllarlo telepaticamente come una marionetta [nel GdR ciò significa che l'Utente utilizzatore dell'Edo Tensei lo manovrerà nei propri post], ma con due svantaggi: innanzitutto dovrà rimanere particolarmente concentrato e quindi gli sarà impossibile eseguire altre Tecniche di Livello superiore al C; secondariamente, non potrà sfruttare le Tecniche Inventate, lo Stile di Combattimento o le Specializzazioni (oltre il Livello C) del resuscitato, e ovviamente non potrà farlo parlare.
    O ancora, potrà decidere di sopprimere solo in parte la sua volontà, servendosi di un Sigillo di Controllo Debole applicato ad un kunai che dovrà inserire nella testa del redivivo non appena il Rituale d'Attivazione sarà completo. Questi avrà pieno controllo sulle sue azioni, emozioni, sensazioni e potrà parlare; dovrà tuttavia rispettare alcuni elementari comandi imposti telepaticamente dall'evocatore a cui non potrà imporsi e il suo corpo si muoverà da solo automaticamente per eseguirli. Potendo parlare sarà in grado tuttavia di suggerire al nemico una tattica per eliminarlo o fornirgli informazioni. [Nel GdR ciò significa che sarà un Mod o l'Utente che prima della morte possedeva il personaggio a controllare il resuscitato durante le ruolare; verrà stabilito quindi da uno dei due se collaborare con l'utilizzatore dell'Edo Tensei (e in che modo) o no; i comandi elementari imposti da quest'ultimo dovranno essere in ogni caso rispettati; tali comandi potranno essere: uccidilo/i; bloccalo/i; inseguilo/i; scappa; recupera/ruba quell'oggetto. Altri comandi non saranno ammessi.]

    Contrastare l'Edo Tensei
    Descrizione: Solo l'utilizzatore potrà annullare l'Edo Tensei, componendo i Sigilli Bue, Scimmia, Tigre, Drago, Orso e pronunciando la parola "Rilascio". Tutte le anime precedentemente intrappolate nei corpi sacrificali saranno a questo punto rilasciate e torneranno nell'Aldilà. Ovviamente, con un Jutsu di controllo mentale si può cercare di far eseguire forzatamente tale procedimento all'evocatore.
    Se l'utilizzatore viene invece ucciso prima di annullare l'Edo Tensei, i resuscitati non scompariranno e anzi saranno liberi da qualsiasi controllo, potendo agire di loro piacimento. [Nel GdR ciò significa che diventeranno PnG dello Staff oppure verranno controllati dall'Utente a cui apparteneva il personaggio prima della morte].
    Inoltre, se il resuscitato è libero di agire (ovvero non possiede alcun Sigillo di Controllo) può rompere il Contratto di Richiamo con l'utilizzatore dell'Edo Tensei, se ne conosce il modo. Dovrà comporre i Sigilli Cane, Serpente, Topo, Orso, Bue, Drago, Orso; da quel punto in poi non potrà più essere evocato e sarà rotto ogni contatto telepatico stabilito con la Tecnica; ugualmente, i Sigilli di Controllo non avranno più effetto.
    Servendosi di una Tecnica di blocco o di sigillo, sarà ovviamente possibile rendere i resuscitati incapaci di muoversi ed eventualmente rendere all'evocatore impossibile richiamarli.
    Infine, se le emozioni e le sensazioni del resuscitato sono libere (ovvero se possiede un Sigillo di Controllo Debole o non possiede Sigillo di Controllo), questi potrà completare un ultimo desiderio espresso (più o meno esplicitamente) prima della morte: potrebbe trattarsi di riabbracciare un familiare, portare un messaggio ad un amico o combattere un'ultima volta contro un nemico; in ogni caso, una volta portato a termine tale desiderio, la sua anima sarà libera dalle catene che la tenevano imprigionata sulla terra e tornare nell'Aldilà, lasciando il corpo sacrificale per sempre e annullando la sua evocazione. [Nel GdR per poter sfruttare questo metodo il personaggio dovrà avere nel Background un obbiettivo o un desiderio ben specifico che non è riuscito a compiere da vivo, la cui valutazione dovrà essere effettuata preventivamente da un Mod.]

     
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