Una serata di ordinario delirio

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  1. AndreaZena93
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    kage

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    Si sta complimentando? “Cosa insolita.” Già, che tu abbia trovato un nostro simile? “No impossibile, io sono unico AHAHAHAHAHHAHAHAH“ Sta attento, si sta presentando! Il Joker si ferma ed osserva ogni singolo movimento dell’ autoproclamato artista. Eijiro Akasuna, questo il suo nome. Lo osserva con un leggero interrese, se così si può chiamare. Sta solo decidendo cosa fare di lui, lasciarlo in vita o, trucidarlo e formare un’ altra tela dell’ orrore come il suo solito.
    Gli viene chiesto quale è il motivo della sua presenza li, sicuramente non un clima che attrae turisti come potrebbe essere Konoha o Degarashi, molto più allegre e floride e soprattutto con un clima notevolmente più piacevole. “Si, una gita. Esatto, una di quelle di piacere… offerte dal tuo capo dopo che lo hai sgozzato insieme al resto della banda e preso tutti i loro averi. AHAHAHAHAHAHAHAHAH Idiota l’ hai detto ad alta voce. Stai attento a ciò che pensi e ciò che dici, potresti aver messo in allerta il ragazzo, in fondo noi non siamo brave persone e men che meno comuni. “AHAHAHAHAHAHAHAH come potremmo essere buone, gli ho appena fatto saltare per aria una testa davanti agli occhi, come può anche solo che pensarlo AHAHAHAHAHHAHAHA. Non fa minimamente caso a ciò che dice, quasi stesse parlando con una persona fisica vicina a se.
    “E’ un po’ che non uccido nessuno e a quanto pare tu sei l’ unico qui nei dintorni, spero tu non ti offenda ma… c' est la vie” Scatta in avanti, un movimento senza il minimo preavviso, porta in alto l’ arto destro all’ altezza della spalla, piegato a formare un’ angolo retto tra avambraccio e braccio, il palmo indirizzato alla testa dello shinobi di Suna, lo afferra e lo schiaccia al suolo. Un tonfo secco, attutito leggermente dalla sabbia che si innalza in aria. Sicuramente quell’ ingombrante coso che si porta appresso legato alla schiena gli ha evitato una collisione ben più grave ma non importa. Il suo scopo è quello di tingere di rosso il terreno su cui i suoi piedi poggiano, creare scompiglio. Il ginocchio e la tibia bloccano il braccio destro con il proprio peso, difficilmente si sarebbe liberato velocemente. “Devi capire che un artista cade nell'apatia se non va in cerca di uno stimolo sempre più forte. Essendo un artista come me io ti stimo, ma l'arte è un istante di effimero splendore. E per me non c’è niente di meglio di vedere quale espressione si andrà a creare sul viso delle mie vittime poco prima che le uccida” Si ferma un istante, dal suo palmo inizia ad uscire l’ osso che tante vite aveva spento. “Quale sarà la tua? Entrerà nel mio classifica o sarai semplicemente uno dei tanti cadaveri che mi sono lasciato alla spalle?” E con questo sei a 71, non pensi di esagerare con le uccisioni? Potresti lasciarne vivo qualcuno ogni tanto. “Ma l’ ho fatto! Non ti ricordi quella bionda mozzafiato con cui ce la siamo spassata qualche tempo fa? Che donna!” E chi se la può dimenticare quella vampirella sexy tutta curve. La sua mente parte, ripensa a ciò che hanno fatto e ciò che potrebbe fare ora se fosse li con lui. Riprenditi pervertito, o lo uccidi o lo lasci andare e, soprattutto, se gli tieni la mano davanti alla faccia non potrai mai guardare la sua espressione. “Hai ragione!” la lama continua ad uscire ma si abbassa leggermente, si porta in prossimità del collo, si appoggia leggermente sulla candida pelle del ragazzo. “Ora va meglio” Fermati, sembra che voglia dire qualcosa! Forse vuole dire le sue ultime parole. “Ma chissene frega, una parola in più una in meno non gli cambieranno la vita. In fondo gli rimangono solo 2 secondi di vita AHAHAHAHAHAHAH Lascialo parlare, chissà magari può essere qualcosa di interessante. Infondo si è anche complimentato con te, ricordatelo. Potresti concederglielo… “Così sia, abbiamo discusso. Parla ma ti avverto se non mi interessa…” Rimase immobile, la lama ancora puntata pronta ad affondare nella carne. “… morirai all’ istante” Nei suoi occhi è fin troppo chiara l’ intenzione di ucciderlo, brillano quasi in preda ad un violento incendio. Quali potevano essere le parole scelte dallo Shinobi prima di morire, suppliche? Maledizioni? Denaro? Ormai ne aveva sentito delle più disparate…

     
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